Sicurezza nelle stazioni

Spazio dedicato alle stazioni e ai grandi nodi urbani della rete RFI

Messaggioda WLABmz 7070 » 24/12/2011, 16:12

Oggi ero a Roma Termini e dovendo fare un biglietto ferroviario, ho scelto di utilizzare una postazione automatica; entrando nel dinosauro, ho notato subito l'area con le biglietterie automatiche che hanno creato togliendo la cara vecchia biglietteria internazionale.. mi dirigo verso le macchinette e vengo subito raggiunto da un tizio straniero (forse rom) che mi invita all'interno dell'area e mi indica subito una macchinetta libera, ho subito immaginato che volesse chiedermi qualche spicciolo e allora dicendo che dovevo solo vedere una cosa mi sono allontanato dirigendomi poi verso una delle macchinette presenti all'inizio delle banchine.

Io la Stazione Termini non la reputo sicura dal momento che vi girano questi strani tizi che chiedono sempre soldi, sigarette, cibo ecc; spesso vedo la Polfer che gira qua e là e chiede i documenti a gente normale (come me e mi è capitato varie volte), poi vedo a pochi metri di distanza che ci sono gruppi di zingari che girano come avvoltoi in cerca di prede.. e non ho mai visto la Polfer fermarli e controllarli.

Tralasciando le polemiche sul fatto che la Polizia non faccia niente di utile in stazione, secondo voi qual'è un modo per allontanare questi poco di buono dalle nostre stazioni?
Ripristino dei cancelli con i tornelli, facendo entrare solo chi è in possesso di biglietto? Secondo me non sarebbe una cattiva idea, aspetto vostre opinioni.
Francesco
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Messaggioda Taurus 541 » 24/12/2011, 16:32

E' una questione molto delicata e spinosa...
Gabriele
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Messaggioda WLABmz 7070 » 24/12/2011, 16:40

Proprio per questo mi interessano le opinioni degli altri ;)
Francesco
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Messaggioda fas » 24/12/2011, 17:02

è sicuramente un argomento molto vasto, le cause si potrebbero ricercare nel progressivo impresenziamento delle stazioni, nell'inciviltà dell'italiano medio, nel sempre maggiore menefreghismo da parte delle ferrovie nei confronti dei propri "utenti".... fatto sta che molte stazioni a volte sembrino veramente dei posti poco raccomandabili.
Qualcuno potrà anche dire che in realtà le stazioni sono luoghi relativamente sicuri, ma di certo l'aspetto esteriore e certa gente che le frequenta (che, nonostante abbia comportamenti ben poco civili, non viene in alcun modo richiamata da nessuno) non contribuisce di certo a dare questa impressione.
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Messaggioda Giovanni Fvm » 25/12/2011, 14:28

Una volta ci voleva il biglietto per entrare, è vero. Ma è anche vero che bastava un biglietto da da poche lire per stare dentro la stazione anche molte ore. Senza contare che istituire la regola senza fare controlli equvarrebbe alla situazione attuale; anzi ci rimetterebbero i più onesti, che andrebbero in stazione solo quando è ora e sarebbero circondati solo da altri come lui (ma in minor numero) o da balordi entrati senza permesso.
Inoltre, mentre in una fermata suburbana o piccola stazione un tornello di ingresso è possibile ed auspicabile, come fai in una stazione piena di negozi ad impedire il libero transito?
Secondo me la tecnica sta nell'utilizzare le migliaia di telecamere presenti non a fini punitivi ma preventivi. Chi guarda i monitor (se qualcuno li guarda) deve indirizzare continuamente la polizia o la sorveglianza esattamente dove serve e non farli vagare in modo casuale a fermare gente a caso. Serve a questo la tecnologia no? Miei amici mi raccontano sempre la buffa vicenda del PL di Marotta (sulla linea adriatica) che è automatico ma sorvegliato dalla stazione di senigallia (a quasi 10 km). Oltre che di sensori per individuare veicoli sui binari, esso è dotato di telecamere e di altoparlanti per cui una volta un tipo che aspettava il passaggio del treno appoggiato di peso sulle sbarre si è beccato un sonoro rimprovero direttamente dal capostazione di Senigallia che gli ha urlato via altoparlante. Immaginate lo stupore di questo nel sentirsi gridare "dal PL stesso". :D
Tecniche del genere potrebbero essere utili se non altro per far capire che siamo circondati di "occhi" molto attenti.
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Messaggioda Giovanni Fvm » 25/12/2011, 14:32

Dimenticavo che una situazione simile è presente nel Minimetro di Perugia. Oltre che strapieno di telecamere, esso è dotato di un sistema per cui se qualcuno si trova in difficoltà o cerca di fare qualche cattiva azione le telecamere puntano su di lui ed è possiile dialogarci dalla "centrale di controllo". Idem se si alza un particolare citofono posto vicino all'uscita. Chi ti sente... ti vede anche e volendo può sapere se, al momento della salita, hai fatto il biglietto.
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Messaggioda WLABmz 7070 » 25/12/2011, 21:05

Giovanni Fvm ha scritto:Secondo me la tecnica sta nell'utilizzare le migliaia di telecamere presenti non a fini punitivi ma preventivi. Chi guarda i monitor (se qualcuno li guarda) deve indirizzare continuamente la polizia o la sorveglianza esattamente dove serve e non farli vagare in modo casuale a fermare gente a caso. Serve a questo la tecnologia no?


Lo fanno già, come è capitato a me più volte: ti vedono passeggiare in stazione, magari andare da un binario all'altro (ovviamente per vedere le loco in testa ai treni, o composizioni dei convogli), o semplicemente ti vedono che sei fermo nella stessa zona da un po di tempo ed allora mandano una pattuglia a controllare.. controlli di rito (documenti e qualche domanda) e poi se ne vanno.

Io non mi lamento del fatto che venga controllato, è normale; mi lamento del fatto che questo sistema non lo usino per contrastare le attività di zingari e malintenzionati vari..
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Messaggioda Giovanni Fvm » 25/12/2011, 21:42

Non sapevo fosse una pratica usata anche a Termini (ad esempio). Ma per caso lo fanno anche per le altre fermate con controlli a distanza?
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Messaggioda WLABmz 7070 » 25/12/2011, 22:01

Nelle grandi stazioni è una pratica comune, nelle fermate non ho mai visto controlli, a meno che non ci sia un posto di Polizia Ferroviaria.
Nelle medie stazioni di solito c'è il posto di Polizia, qui la sorveglianza avviene in maniera diretta da parte degli agenti.
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Messaggioda Trainz79 » 28/06/2012, 10:19

Nella mia realtà, piccola in confronto a Roma Termini, Napoli Centrale ecc ecc la sicurezza delle stazioni e sui treni è dimandata a telecamere che dovrebbero fungere da deterrente e guardie giurate non armate che, a volte, girano sui treni. Sondaggio...secondo voi il grado di sicurezza delle nostre stazioni e treni?...
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 28/06/2012, 11:28

Generalmente trovo abbastanza sicuri sia i treni che la stazioni. Non so questo possa essere vero da parte del personale viaggiante. Un amico capotreno sulla relazione Nettuno-Roma, mi diceva che vista la notevole presenza di extracomunitari privi di biglietto e fermamente determinati a non pagarlo ne a farsi multare, piu' volte era stato minacciato. Richiesta la presenza della Polfer, si e' sentito rispondere che quello della controlleria e' un problema di Trenitalia, loro si occupano d'altro. Forse per farli intervenire bisogna attendere che ci scappi il ferito se non qualcos'altro... :evil:
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 05/03/2013, 12:20

Sempre in tema di sicurezza nelle stazioni/fermate, vorrei portare all'attenzione il caso delle fermate delle varie FR del nodo di Roma.
Abitando vicino alla fermata Serenissima dell FR2 Roma-Tivoli, spesso mi faccio una passeggiata sulla copertura della linea adibita a giardino. Scendo anche al livello dei binari per dare una occhiata. Da almeno un anno gli ascensori e la scala mobile sono fermi per "manutenzione" e non mi sembra che si abbia l'intenzione di rimettre il tutto in servizio. Io mi domando se uno con problemi di deambulazione che non conosce in quali condizioni si trova la fermata deve prendere il treno, o peggio se uno ne scende, come può risalire al piano stradale? Deve forse chiamare le forze dell'ordine o i vigili del fuoco?
Questo problema si ripete anche in altre fermate romane. La più eclatante è quella che c'e' nella nuova stazione Tiburtina dove per salire dal sottopassaggio ai due binari "est" della FR2 ci sono due rampe di ripide scale.
Quello che è peggio è che non ho letto niente sui giornali. Ci fosse stata una associazione una di utenti che ne abbia fatto una denuncia.
Giancarlo
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Messaggioda fas » 06/03/2013, 21:44

Giancarlo Giacobbo ha scritto:Deve forse chiamare le forze dell'ordine o i vigili del fuoco?


Perchè, interverrebbero? Probabilmente il malcapitato verrebbe fatto salire su un altro treno e "scaricato" nella prima stazione attrezzata.

A proposito, ma la situazione di Tiburtina qual è? Dopo l'inaugurazione in pompa magna della stazione deserta e ancora incompleta, è cambiato qualcosa?
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Messaggioda Giovanni Pighini » 07/03/2013, 22:18

Ha aperto un chioschetto e la biglietteria TI
Giovanni
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