Situazione circolazione con neve.

Spazio dedicato agli argomenti riguardanti le ferrovie italiane in generale

Messaggioda pasquino » 12/02/2012, 10:52

Si legge oggi su Corriere di Rimini: Rv bloccato, venerdì sera, due ore fra Savignano e Santarcangelo, poi raggiunto un punto con strada adiacente alla ferrovia trasbordati su un pullman che li ha riportati a Savignano dove sono stati raccolti da un Fb, giunto poi a Rimini con ca.80' di ritardo, annunciato però dal tabellone con soli 5'; Stazione di Rimini (una delle famose centostazioni), nonostante l'emergenza, deserta, col bar, peraltro privo di posti a sedere, chiuso alle 23, sala d'attesa chiusa, nessuna assistenza da parte di personale FS e Polfer, perché non presenti. Qui non è solo questione di soldi mancanti, ma anche di incapacità gestionale e scarso rispetto del cittadino che viaggia.
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Messaggioda E 44 » 12/02/2012, 13:09

Quello che sta succedendo induce a delle riflessioni. E' evidente che è in atto un piccolo ciclone, che dato il periodo al posto dell'acqua porta la neve. Il tutto a seguito di un lungo periodo di siccità. Il clima si sta modificando su posizioni un tempo solo tropicali a causa dell'effetto serra prodotto dalla globalizzazione.
Quest'ultima è basata solo su logiche di profitto, con risparmi sui costi ad ogni costo, e quindi mostra tutta la sua debolezza in caso di situazioni perturbate.
La stessa natura ci indica il fallimento di questa nuova era del facile guadagno di pochi a danno di molti. E in pratica anche il fallimento delle nuove tecnologie, troppo spinte e sofisticate e perciò anch'esse troppo fragili.
Le colpe di Moretti nella gestione FS, in pratica fedeli ed ossequienti alla linea del risparmio globale, emergono completamente da queste emergenze. Non si può gestire una ferrovia puntando solo sull'AV Milano-Napoli. Questo lo sanno fare tutti, e senza ricevere stipendi stratosferici. Bisogna saper pensare anche agli altri, e saper prevedere anche eventuali emergenze. Ma per far questo occorre essere capaci di farlo.
E senza far scrivere sul giornale aziendale che in Svizzera un (1) treno ha fatto un'ora di ritardo!
Paolo
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Messaggioda andm » 13/02/2012, 10:14

Infatti.
Da un lato la gente considera la ferrovia solo un fastidio. Sabato in treno un tizio si vantava di non aver preso il treno da 20 anni; era costretto dopo tanto tempo perchè si era rotta la macchina; e dove doveva andare? da Mi Garibaldi a Seregno! Ci vuole molto meno in treno!
Altro esempio? Discorso in ufficio, tra gente civile e onesta: "In liguria a Ponente hanno interrato la ferrovia spostandola dalla costa, era ora. Purtroppo a Levante rimane ancora in riva al mare... Eh. già, chissà se mai la sposteranno..." e io: "ma scusate, che fastidio vi dà?" e loro: "bè, si interpone tra i paesi e la spiaggia, gli attraversamenti sono pochi e bisogna fare km per girare intorno.."

Ma dall'altro lato, le ferrovie (come tanti beni statali) sono diventate da "servizio" a "business"; se poi consideriamo la valenza dei nostri imprenditori, politicizzati o meno, ecco che la distruzione della "cosa pubblica" è assicurata!
E allora, cosa vogliamo, che girino i treni con la neve?
Ma se l'altro giorno hanno soppresso TUTTI i treni della giornata tra Seregno e Carnate perchè l'unico complesso di ALe aveva l'SCMT rotto! Con quello che è costato e costa l'SCMT, dovrebbero esserci 3 apparati identici su ogni loco, carrozze comprese.
Andrea
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Messaggioda Giovanni Fvm » 13/02/2012, 21:02

Bellissimi i video; di sicuro quello che li ha fatti avrà trovato un riparo mentre riprendeva... ma il freddo sarà stato grosso lo stesso. Oggi son riuscito a raggiungere la stazione e per fare 3 schifosissime foto mi sono letteralmente ibernato. Altra cosa curiosa (e vi chiedo se vi è rimedio) è che le batterie di fotocamere e videocamere durano praticamente niente in queste condizioni. La telecamera oggi dava 160 minuti di autonomia e 3 minuti dopo stava finendo :?
Comunque ho potuto "toccare con mano" la situazione in adriatica e vi dico che i treni che circolano sono abbastanza in orario. Quelli che mi son capitati (tra cui il famigerato 615) erano in orario o con 10 minuti di ritardo. La gente a prenderlo davvero poca. In biglietteria le solite sceneggiate di alcuni... per quanto li capisca non comprendo cosa serve urlare alla bigliettaia... va beh.
Solo una piccola considerazione: in 60 minuti sono passati 7 treni. 4 erano dei treni merci e considerate che erano le 14:00, quindi piena fascia passeggeri e non piena notte. Gli stessi merci erano in orario o addirittura in anticipo (come capita spesso per i merci). Quindi mi viene da aggiungere qualcosa a quanto già detto riguardo la considerazione che si ha delle ferrovie in Italia: il servizio è possibile svolgerlo con la neve. Ma oltre che non esserci il desiderio da parte di chi decide di fare servizio in queste condizioni, non c'è nemmeno l'apprezzamento da parte dell'utenza per uno sforzo superiore necessario per farlo. Tanto è vero che i treni merci (in cui l'arrivare è sempre apprezzato in condizioni disagiate) stanno circolando normalmente.
Anche se si tratta di una sconfitta, a livello mediatico le FS hanno fatto più buona figura così in quanto i treni paradossalmente "non hanno tardato". Questa è follia ovviamente, ma se sondate tra i vostri conoscenti "tra gente civile ed onesta" scoprirete che preferiscono così.
Io preferivo come hanno fatto nei video in Austria... ma so nato in Italy! sient' a mme: nun ce sta niente 'a fa' :D

Eccovi una delle tre foto:
Immagine
Giovanni Fvm Non connesso

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