Pochi di quelli che frequentano il Don sanno che tra i tanti suoi interessi c'è quello della storia del West (Indiani e Cowboy) e che negli scaffali della grande libreria a muro ci sono circa trecento volumi sull'argomento. Ce n'è anche qualcuno sui treni e sulle ferrovie. Quello che ritengo più importante è questo:
Dee Brown – Un fischio nella prateria. L'epopea del treno nel grande west - Oscar Storia Mondadori - Questo è un brano tratto proprio da quel libro.
“ A causa dell'alta probabilità di deragliamenti, guasti e altre avarie su ogni singolo binario della ferrovia che portava al Pacifico, ogni treno treno portava un telegrafista quale membro del suo equipaggio. Spesso il telegrafista faceva anche la parte dell'uomo dei bagagli, ma era sempre equipaggiato di uno strumento portatile chiamato, <<scatola di scorta>>, che si poteva attaccare alla linea del telegrafo lungo le rotaie e mandava gli appelli di aiuto. <<Era un ordine inviolabile che nessun treno lasciasse un terminal senza un telegrafista>> disse un veterano del personale ferroviario del West. <<In certi casi i treni venivano trattenuti per ore finché non si riusciva a trovare un telegrafista, oppure questo si scrollasse di dosso la sbornia tanto da poter eseguire il suo lavoro>>.”