La scorsa settimana, dopo che qui da queste parti la neve sembrava un ricordo, è venuta anzichè una "bomba d'acqua" una "bomba di neve", Che però in certi punti si è trasformata in gelicidio. Il ghiaccio si è attaccato a fili e pali della linea aerea arrivando persino a 50 cm. di diametro. Questo enorme peso di tonnellate ha fatto crollare la catenaria sulla linea Sesana-Lubiana per circa 40 km., più o meno da prima di Pivka (si legge Piuca) sia sulla linea da Sesana sia su quella verso la Croazia, fino a Logatec in direzione Lubiana. Un vero disastro, mai successo a memoria d'uomo.
Al momento:
tutto il traffico viaggiatori da Sesana e Ilirska Bistrica fino Lubiana è fatto con autoservizi sostitutivi, ad eccezione del tratto in pianura Borovnica-Lubiana interessato dal traffico pendolare;
si è riusciti a ripristinare un binario, e sono state fatte confluire locomotive diesel 664 da tutta la Slovenia in modo da far passare treni merci; quindi da Capodistria a Divacia trazione elettrica, poi diesel fino Lubiana e poi di nuovo trazione elettrica.
I danni alla linea aerea sono tali che si prevede che la trazione elettrica non potrà essere ripristinata fino maggio (in pratica come se fosse avvenuto un bombardamento).
Per quanto riguarda la linea Sesana-Nova Gorica-Jesenice qui la tratta Bohinjska Bistrica-Jesenice è bloccata da frane e valanghe, anche qui autoservizio, appena la linea sarà riaperta non è escluso che qualche merci da Capodistria per l'Austria passi di qua, però rimane il problema che tutti i diesel sono stati inviati sul tratto disastrato dal gelicidio, quindi la linea è priva di locomotive.
Ecco alcune foto: