da fas » 21/04/2013, 16:31
Ho finalmente avuto modo di leggere per bene la disposizione di RFI.
Se l'ho ben interpretata (altrimenti correggetemi), le due novità introdotte sono le seguenti:
- il Pdm fermo ad un segnale permissivo a via impedita non può riprendere la corsa di propria iniziativa
- ciascun intervento che preveda l'esclusione di alcune funzioni di sicurezza del SSB (SCMT, SSC, RSC) deve essere autorizzato dal regolatore della circolazione (DM\DPC\DCO\DU).
Quindi, a partire dal 30 aprile, per poter superare i segnali di avvio\avanzamento o A\D accesi a luce fissa, i segnali di protezione propria dei PL e, sulle linee in Bacc, i segnali con aspetto R\G\G, bisognerà ricevere un apposito dispaccio da parte del DM che autorizzi l'azionamento del S.R..
Di fatto si introduce il principio che il Pdm non può mai superare d'iniziativa un segnale disposto a via impedita.
Concordo con le osservazioni di Marco riguardo il RGG. Il fatto di imporre l'arresto del treno e l'impiego del Supero Rosso in corrispondenza di un RGG poteva avere un senso prima dell'avvento del SCMT, ma allo stato attuale appare del tutto inutile.
Ci troviamo nel caso di dover applicare due comportamenti diversi di fronte allo stesso aspetto del segnale: se non c'è la RS, allora posso arrivare a 30 km\h sotto il RGG e superarlo senza problemi, se invece c'è la RS allora devo fermarmi, chiedere l'autorizzazione per l'azionamento del SR, azionare il SR e riprendere la corsa (dopo aver perso inutilmente, nella migliore delle ipotesi, 4\5 minuti).