Ferrovia Rimini S. Marino

Spazio dedicato alle ferrovie estere

Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 19/04/2012, 11:16

L'idea del parallelo contemporaneo delle immagini di ieri e di oggi mette bene in evidenza i cambiamenti che ci sono stati nel tempo.
Giancarlo
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Messaggioda rimini_marina74 » 20/04/2012, 17:54

Grazie! :D
Vi consiglio anche il blog del nostro Marco, dove troverete tutti i suoi filmini sulla ferrovia:

http://ferroviariminisanmarinoinvideo.blogspot.com/
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Messaggioda marchetti625 » 21/04/2012, 7:20

http://imageshack.us/clip/my-videos/32/kppkw.mp4/

Credo proprio che alla raccolta si debba aggiungere questo! :lol: La prima prova di trazione della AB03! Un vero evento! Dopo 68 anni,il rotabile torna a muoversi spinto dai propri motori! Ieri pomeriggio li abbiamo alimentati con i due pacchi batterie che vedete posizionati sul carrellino(di peso superano la tonnellata). Sono stati alimentati prima due motori e poi tre su quattro. La prova con entrambi i motori attivi di un carrello si è svolta a 90 volt e circa 40 ampere di assorbimento allo spunto. Con questi valori la velocità dell'elettromotrice e la forza di spunto è salita sensibilmente rispetto a quanto si vede nel video. Io che ero sopra il carrello ho provato una piacevole sensazione di"potenza" :D . Ovviamente seguiranno altre prove mentre si stanno approntando gli apparati di trazione da montare nella cabina di alta tensione....

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Messaggioda ioannesg » 21/04/2012, 9:32

E che altro aggiungere....
Giovanni
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 21/04/2012, 10:26

:shock: :o :o :D :D
Sempre meglio :!:
Giancarlo
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Messaggioda fas » 21/04/2012, 10:50

Giovanni ha ragione, cos'altro aggiungere, se non: :o :o :o :o :o :o :o
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Messaggioda Giovanni Fvm » 22/04/2012, 19:48

Avanti così! splendido lavoro.
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Messaggioda tramvia biella-oropa » 22/04/2012, 19:54

bravi, anzi, bravissimi!
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Messaggioda maxvit » 02/05/2012, 15:01

l'altro ieri ho fatto una passeggiatina dentro la galleria Montale.....manca solo il treno......ma non disperiamo...
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Messaggioda fas » 02/05/2012, 19:49

A proposito, novità sul restauro dell'elettromotrice?
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Messaggioda marchetti625 » 02/05/2012, 22:33

Domani vi posterò le foto del controller che stiamo ricostruendo.... :lol: Intanto stiamo completando il ciclo di prove di trazione. durante queste prove si valutano gli assorbimenti di corrente dei quattro motori allo spunto che viene effettuato con un peso trainato progressivo. Oggi pomeriggio abbiamo trainato un treno composto dal carrellino che trasporta le batterie(3 tonnellate)più la draisina motorizzata(circa 10 tonnellate)più un locomotore diesel tedesco a tre assi con bielle(circa 40 tonnellate)...Se pensate che i motori hanno tranquillamente spuntato con alimentazione di 90 volt... :D Questi motori sono veramente notevoli come mi è stato confermato da chi....li utilizza ancora per servizio! Il fatto notevole è che abbiamo ri-progettato l'equipaggiamento di trazione senza nessuna modifica sostanziale alla dotazione originaria :P Ovviamente abbiamo fissato prestazioni notevolmente inferiori a quelle usuali....Però è un sacrificio pienamente accettabile visto il tipo di utilizzo....Adesso ci auguriamo che i nostri calcoli validi sulla carta,lo siano pure alla prova dei fatti....! Ragazzi questo è un sogno ad occhi aperti e...per favore non svegliatemi!

Max RTVT
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Messaggioda maxvit » 03/05/2012, 9:12

quanto mi piacerebbe fare un salto a vedere i lavori......
è da quando sono nato che frequento S Marino e piano piano dagli anni 70 in poi ho visto sparire tutto quel poco che rimaneva della ferrovia.....prima qualche spezzone di binario si vedeva...qualche palo della linea elettrica e in alcune stazioni vi erano ancora i binari...poi la rimorchiata usata come ufficio turistico, quella lasciata sul viadotto...i carri merci abbandonati.....che roba.....
ma ora il futuro è roseo...quanto meno rimmarrà la memoria storica tenuta sempre viva da un pezzo di trenino bianco e azzurro che ricomincia a vivere una nuova vita...
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Messaggioda freelancer » 03/05/2012, 18:46

Avete messo in moto attaccando i motori direttamente alle batterie?
Paolo
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Messaggioda Giovanni Fvm » 03/05/2012, 19:33

Per la serie delle foto "prima e dopo" questo è uno dei componenti raffigurati nelle ultime foto?
HPIM5724.JPG
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Messaggioda marchetti625 » 03/05/2012, 23:41

Come promesso e visto che questo è un Forum "per intenditori" ;) :lol: ,ecco un paio di foto,"fresche,fresche" :P

Bravo Giovanni! Hai "postato" proprio quello a cui pensavo per fare un raffronto....Guarda qui! :o

Immagine

Immagine

Questa è una delle prime fasi del rimontaggio o meglio della ricostruzione del controller,il vero "cuore"dell'equipaggiamento di trazione e di tutti quei rotabili attrezzati dal TIBB,con questo dispositivo. Come potete vedere,i bastoni su cui sono fissati ,sia i contatti dei circuiti che i contattori,hanno un anima di acciaio e un rivestimento isolante in cartone dielettrico. Questo tipo di isolamento,dopo adeguata pulizia è stato trattato con resina impregnante isolante e ad essiccazione avvenuta,successivamente, avvolto da una fettuccia alta 25 mm per bendaggi e avvolgimenti e nuovamente trattata con resina. infine,il tutto è stato rifinito con vernice isolante rossa (vernice dielettrica)data a pennello.

Ma osserviamo meglio questo dispositivo,ormai,veramente d'epoca e inconsueto anche per la pratica FS nelle macchine reostatiche.

Diciamo subito che tutto il dispositivo,tranne per la parte di esso che realizza l'inversione del senso di marcia,ha funzionamento,puramente meccanico.

Osservando la foto e partendo da sinistra,in alto ,si trovano i tre contattori di linea di cui vedete i primi due semi contatti mobili,privi del contatto fisso e della relativa bobina di soffio. sempre da quel lato ma in basso, il dispositivo a contatti mobili che si aziona in caso di necessità per mezzo di una maniglia posta di lato del telaio,col quale si realizza l'esclusione di una coppia motori(quindi l'esclusione motori di un carrello)

A destra della foto, nel fondo dell'immagine,si vedono chiaramente le camme che ruotando per mezzo di ruota dentata e catena collegata con i due banchi di manovra ,che posti nelle testate,operavano l'esclusione dei pacchi reostatici.

Le combinazioni possibili erano due: serie per 7 gradini e parallelo per altri 5 gradini (totale 12 tacche) A questo si aggiungevano altri 7 gradini di freno reostatico. Le camme alzano o abbassano i semicontatti mobili dei contattori cinque in alto e cinque in basso,il cui movimento è assistito da molle. Anche in questo caso i contatti fissi sono dotati di opportune bobine di soffio.

Nella parte bassa della foto si vedono chiaramente i contatti fissi dell'invertitore di polarità il cui bastone che reca fissati i contatti mobili è posto in rotazione da un attuatore pneumatico a cremagliera e a doppio effetto. Per maggior garanzia di funzionamento onde evitare false manovre,vincoli meccanici,impediscono rotazioni inappropriate causate innavertitamente dal macchinista.

Nella parte alta dell'immagine,infine,si vedono sempre i contatti fissi(mancano del tutto quelli mobili) del circuito del freno reostatico. In questo caso la rotazione del relativo bastone è assicurata da un apposito leveraggio laterale che sempre per mezzo di camme è azionato dal rinvio principale a catena dei banchi di manovra di testata...

Mancano ancora del tutto i caminetti e le protezioni spegni arco di contatti e contattori. Le connessioni,come vedrete a fine dei lavori,tra i vari apparati del controller,sono realizzate per mezzo di piattina di rame avvolta da opportuno bendaggio impregnato e isolato....

I particolari di questo congegno sono moltissimi ma la soddisfazione che provo nel rimontarlo è grande e vale il lavoro che richiede...

Max RTVT
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