Omelia domenicale.

[Macaco]

Più giorni passano e più mi sento punto da un pizzico di orgoglio quando giro tra i tavoli di questo "bar". Orgoglio e compiacimento per essere riusciti a radunare in questo luogo virtuale tanti veri e competenti appassionati. Soprattutto per l'alto livello professionale dei loro discorsi. Sarà per la mia ignoranza nel settore puramente circuitale, impiantistico, di restauro, ecc., ma certe volte resto con la bocca aperta pensando che essi non sono ferrovieri ma solo "patiti" di ferrovia. Sembra di stare in un club esclusivo, come i circoli culturali di un tempo, riservati a personaggi di un certo livello. Avendo avuto modo di conoscere personalmente alcune di quelle persone, vi assicuro che sono "normali avventori" di questo "bar" accomunati da una sana passione a cui dedicano tante, ma proprio tante, loro energie. Avendo frequentato altri forum vi assicuro che il clima di questo ambiente si differenzia di molto anche per l'assenza di bavosi ragazzini, pendolari inferociti o di pseudo-ferro-amatori.

Sarà forse proprio questo clima salottiero, in contrasto con l'insegna del bar, che ne riduce i numero degli avventori? Pensate davvero che la gente, dopo avervi fatto un giro conoscitivo, se ne tiene lontano appunto per questo? Credete che ciò sia un bene od un male per il futuro del nostro bar ?

Dite liberamente cosa ne pensate. Da parte nostra cerchiamo di offrirvi quanto di meglio troviamo nelle nostre fornite dispense. Abbiamo anche intenzioni di ampliare la sezione OFF TOPIC. Al bar si parla di tutto, non solo di ferrovia. Solo la politica e le...barzellette troppo sporche...restano fuori della porta. Pensate che tra poco apriremo le porte anche ... ai cani ed ai gatti. Non solo per mantenere lontani gli ...avventori indesiderati... ed i topi.

[Giancarlo Giacobbo]

Eh, eh, eh, a proposito di gatti e topi. Nella ditta dove ho lavorato, c'erano due ingegneri che si chiamavano rispettivamente "Gatti" e "Topi", e si trovavano con gli uffici adiacenti . Un giorno apparve un cartello scherzoso sulla porta di Topi con scritto: "Quì Topi, vietato l'ingresso ai Gatti".

[E 645 063]

concordo con te Don! L'atmosfera (anche se virtuale) di questo bar è molto piacevole!

[fas]

Sono pienamente d'accordo con quanto scritto dal Don.
La cosa che apprezzo molto di questo forum è la tranquillità con cui si può discutere di ogni argomento, oltre alla comodità delle varie funzioni presenti (caricamento allegati, strumenti di moderazione,...).

Per quanto riguarda il numero di iscritti, io direi: pochi, ma buoni.
Al momento, a meno che non si abbia una conoscenza diretta del forum, è molto difficile arrivarci "per caso". Cosa fare? Ci sono due strade: o aspettare che il forum cresca pian piano con i nostri interventi, e, di riflesso, venga maggiormente considerato dai motori di ricerca, oppure fare una "campagna pubblicitaria" anche su altri siti, con il rischio concreto però di ritrovarci sul forum delle persone appartenenti alle tre categorie precedentemente citate da Macaco.
Per tale motivo, io sarei più propenso alla prima ipotesi, ma attendo anche le vostre opinioni.

In ogni caso vorrei ringraziare tutti quelli che hanno creduto in questa "avventura" e hanno deciso di portare il loro contributo su questo forum.

Iacopo

EDIT:aperta la sezione relativa agli animali...vedo che il Don ha già provveduto ad inaugurarla.

[E 645 063]

Concordo con te Fas! Anche secondo me è meglio crescere piano piano....pubblicizzare il prodotto significa aprire le porte a chiunque ad abbasserebbe, molto probabilmente, il livello delle discussioni.....anche a me piace il fatto che qui non ci siano i soliti esaltati che non vedono l'ora di scrivere di fantomatici avvistamenti, di treni fantasma, oppure i soliti pendolari incattiviti che devono sfogare i loro problemi ferroviari su chi consiedera la ferrovia come una passione e magari anche come un lavoro ( come il sottoscritto).

[Marmotta]

Mah, a meno che non ci sia qualche motivo ben preciso nel voler allungare a tutti i costi la lista degli iscritti, io lascerei le cose come stanno e farei lavorare il tempo: il piacere che c'è nel leggere gli interventi,scritti con educazione, competenza e per il piacere di condividere una passione, invece di sbandierare la propria bravura (per lo più becera e cafona), è una qualità incontestabile di questo bar che lo farà senz'altro crescere!
I nuovi amici che vorranno sedersi a bere qualcosa saranno ben accetti!...dopotutto...alcuni restano...altri passano...avanti il prossimo !!!

[Giovanni Pighini]

Si, penso non ci sia fretta ad allargarci. Mi piace l'alto profilo degli argomenti (in questo senso non sembrano neanche chiacchiere da bar!) Quindi continuiamo con il passaparola "oculato".

[ioannesg]

Il tempo è galantuomo come chi entra nel nostro bar

[andm]

Sono d'accordo anche io con tutti voi. Il bar sta seguento una evoluzione naturale, non forzata, che rispecchia il carattere e le capacità di ciascuno di noi. Finora ciascuno mette a disposizione quello che sa, senza strafare e ascoltando anche gli altri, cosa rara tra gli esseri umani.
Anche io lascerei che il numero di avventori cresca "naturalmente", senza troppi sforzi.
L'altro giorno con google ho scritto una parola (che non mi ricordo) ed è uscito un post di questo forum: chi approda qui perchè cerca qualcosa, se ha lo stesso spirito ne rimarrà incuriosito e entrerà a bere qualcosa, chi invece è di animo direrso, non resterà: selezione naturale.

Come le cime, in montagna: quando il sole si nasconde dietro le guglie, e restiamo soli al bivacco, col fornello che gracchia e gli scarponi al riposo, a fianco della corda, quando si scorge una coppia di sconosciuti che arrancano verso di noi, il primo pensiero è gi aggiungere altra acqua e di preparare una gavetta in più, perchè chi si è fatto 1200m di dislivello con quegli zaini, sicuramente è un compagno di bivacco gradito: selezione naturale.

Comunque, giusto ieri pensavo anche io che questo posto è molto piacevole, quindi complimenti a tutti!

[tric&trac]

Come avevo già accennato in altro post (anche se in maniera un po genuina e vivace) anch'io mi trovo molto bene in questo bar, anche se non ci sono (per ora) donne belle ed intelligenti.
Tanto per essere molto "aperto" più gli avventori sono discreti e posati ..meglio mi trovo (speriamo di esserlo anch'io) ...sto sconfinando in altro post (quello delle "paure"....peraltro una discussione molto bella)..... ho un po la "fobia" del dipendente che scrive del proprio ambiente di lavoro.

Ciao E t&t

[Macaco]

..... ho un po la "fobia" del dipendente che scrive del proprio ambiente di lavoro.

Ciao E t&t

...parlane allora in ...terza persona...con distacco...o magari da Istruttore.

[ioannesg]

O parlane per sentito dire...

[fas]

Oppure potresti iniziare i discorsi con "Mi ha detto mio cuggggino...."

[Macaco]

Al di là delle battute scherzose che le parole del caro amico Enzuccio abbiano provocato, esiste davvero nell'attuale mondo del lavoro (non solo ferroviario) un clima terroristico che non esisteva neppure in America al tempo dello schiavismo. Basta solo prestare maggiore attenzione alle tematiche attuali per rendersene conto. Di più non dico e tronco il discorso attenendomi all'autocensura impostami a non fare politica al bar.

[E 44]

Un mio vecchio conoscente, forse a voi noto, Ennio Morando, mi disse anni fa "Lascia perdere i forum. Sono solo un ricettacolo di chiacchere e di gente che vuole piantare grane o inserirsi nelle grane per mostrare una sua superiorità".
Esattamente quello che avevo trovato, con in più l'aggravante di una moderazione che non moderava, semmai esasperava gli animi ancora di più. E dove vigeva il clima che chi conosce la materia dava fastidio, come dimostrato da parecchi esempi.
Poi ho cambiato: era meglio, ma c'era un personaggio che pareva non conoscere i limiti della più elementare buona educazione, per cui bisognava sopportare o lasciare.
Ed ora ecco questo bar, che sembra quasi fantascienza dato il modo civile e pacato con cui funziona. Certamente perchè quello che ho detto prima lo hanno provato tanti altri. Un bar nato con l'idea di funzionare bene. Nel quale ci sono ferrovieri, ma anche appassionati di alto livello, che sono praticamente ferrovieri onorari.
Da un certo punto di vista si può fare pubblicità, ma questo comporta il rischio di vedere entrare anche soggetti poco raccomandabili; un rischio che è meglio non correre.
Il vecchio motto "pochi ma buoni" funziona sempre.
Il bar ha in sostanza una sua autodifesa: indubbiamente c'è chi lo visita, ma visto il tono delle discussioni, se non è una persona adeguata non torna. In un certo senso è un bar di prima classe, chi non è adatto all'ambiente va da un'altra parte.
E' meglio quindi procedere su questa strada. Già il nome "bar della rotaia" indica una selezione. Un po' come il DLF; aperto a tutti, ma chiaramente collegato alla ferrovia.
L'unico appunto che si può fare è quello che alle volte si discute poco; a volte in certi topic, anche se tutto è chiaro e va bene, forse proprio per questo non vi sono molti commenti. Qualche parere in più non guasterebbe.