Svio a Padova dicembre scorso

[andm]

Come appreso da altro forum:
http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca ... -1.7082129
Prendendo con le pinze quando il giornalista ha capito..

[Giancarlo Giacobbo]

Troppi svii e mancate collisioni avvengono senza che se ne sappia niente. Non essendoci danni a persone ma solo a mezzi, vengono comunemente definiti come incidenti di servizio e la cosa si risolve con una inchiesta interna. Mi sembra strano che il sistema abbia permesso la creazione di due itinerari intersecanti, a meno che non ne abbiano annullato uno dopo che il treno stava superando il segnale basso di manovra.
Chi ha scritto l'articolo adopera dei termini prettamente ferroviari ad uso del personale del movimento, pertanto deve avere avuto una imboccata da qualcuno all'interno di RFI.

[fas]

Vista la terminologia utilizzata, probabilmente il giornalista ha avuto notizie o in ambito ferroviario o da altre fonti (...), però sembra che ne abbia capito ben poco, vista la ricostruzione degli eventi fatta in maniera così confusa.

L'unica interpretazione che mi viene in mente è che, per non ritardare il treno da Legnano, il DM abbia deciso di distruggere l'istradamento già realizzato per il materiale del 11142, senza comunicare (o comunicando in ritardo) la cosa al personale della manovra.

OT: anche se non c'entra nulla, non capisco perchè l'articolo debba riportare i dati personali dei 3 indagati che, al momento, non sono stati neanche rinviati a giudizio. Manco fossero assassini o criminali incalliti...

[Giancarlo Giacobbo]

Forse perché si deve far notare l'origine delle persone. Nel Veneto è una cosa normale rimarcare la provenienza delle persone per far vedere che gli autoctoni certe cose non le fanno. Io sono di origine vicentina e tante volte quando i giornali dovevano dare una notizia, se gli interessati erano nordici scattava una sorta di censura.

[Macaco]

@ Fas . Legnago e non Legnano. I soliti giornalisti pseudo-ferrati.

@ Giancarlo . Hai letto questo topic? http://www.bardellarotaia.it/viewtopic.php?f=17&t=540

[ALn668.1207]

Per la verità quel giorno ci fu un bel trambusto per via di quell'incidente.
La linea per Castelfranco (Bassano, Belluno, Calalzo) rimase interrotta per un bel po' e non si contarono i ritardi, i danni non tengono conto dei ritrardi e disagi subiti da chi doveva rientrare a casa.
Ora si cercherà di capire chi ha sbagliato.

[Giancarlo Giacobbo]

@ Giancarlo . Hai letto questo topic? http://www.bardellarotaia.it/viewtopic.php?f=17&t=540

L'ho letto don, l'ho letto.

[Macaco]

Forse perché si deve far notare l'origine delle persone. Nel Veneto è una cosa normale rimarcare la provenienza delle persone per far vedere che gli autoctoni certe cose non le fanno. Io sono di origine vicentina e tante volte quando i giornali dovevano dare una notizia, se gli interessati erano nordici scattava una sorta di censura.

Giancarlo di tratta di "errori umani" e sfido quel ferroviere dell'esercizio a dire di non aver mai fatto un seppur piccolo sbaglio nell'espletamento delle sue mansioni. Ossia, come nel detto evangelico, chi è senza peccato scagli la prima pietra.

Che poi da detti errori non ne siano scaturite tristi conseguenze è solo una botta di...cu..

Un mio vecchio istruttore di movimento mi diceva che l'incidentalità ferroviaria è come un iceberg: si vede solo la punta, tutto il resto è sommerso

Anche il Don di errori ne ha fatti. Forse ve ne ho già parlato da qualche parte. Per fortuna mi è andata sempre bene.

Perciò, caro il mio chierichetto senior, anche quello che asserisci, riferito agli "autoctoni" o ai "nordici", per me, è una palese forma di razzismo. Per tale ragione ti ho chiesto se avevi letto quella discussione.

[Giovanni Pighini]

Beh, la notizia è incredibile!!!! Nel senso di come è scritta. Le carrozze in cui "per poco" non c'erano passeggeri a bordo,... l'inquisizione con nomi, luogo di nascita,...
Ma quando i giornalisti scendo sul ferroviario si rendono ridicoli.
Poche settimane fa, sul TG1 o TG2 (non ricordo) dopo l'investimento a Roma Tiburtina, un servizio metteva in allarme sulle "pericolose" ferrovie italiane: ben 15 morti nell'ultimo anno: anche un morto è troppo, ma si rendono conto di cosa stanno dicendo? In un finesettimana quanti morti ci sono sulle strade? Come la vicenda del post-Viareggio in cui alcuni (pochi ma "rumorosi") notava come fosse "pericoloso" mandare il GPL su ferro invece dei "sicuri" camion.... Dopotutto, uscendo da questo ambito, è stata ridicla l'isteria di pochi anni fa sulla "super influsenza" che ha fatto in 6 mesi gli stessi morti che l'influenza normale fa in 1 giorno!

[Capostazione]

Questo evento, successo nella mia stazione, è stato certamente provocato dal mancato rispetto di norme procedurali regolamentari sia da parte del DM Manovre che da parte del guidatore del carrello di manovra.
Però il tutto ha origine dal comportamento caratteriale del DM Operatore. La sua irascibilità (ben nota ai colleghi, perlomeno in ambiente lavorativo) ha indotto il DM Manovre, giunto nell'impianto da pochi giorni e pertanto ancora poco pratico e per nulla avvezzo ai modi del collega, ad operare in maniera affrettata ed il risultato si è ben visto.
In pratica, come già intuito da fas, è stato distrutto l'istradamento per il piazzamento del materiale del 11142 senza accertarsi che la manovra avesse recepito e si fosse effettivamente fermata.
Da parte sua il guidatore del carrello una volta partito dalla platea di lavaggio non ha più controllato l'aspetto del segnale basso, finendo così nel tronchino.
Visto che l'istradamento era già stato predisposto, sarebbe bastato aspettare 30 secondi per il piazzamento e il massimo danno sarebbe stato 1 minuto di segnale per il treno da Legnago.
Ma il DMO ha bruscamente preteso il contrario e il DMM, sicuramente intimorito dalla protervia del collega, ha operato in maniera concitata con il patatrac finale agevolato dalla disattenzione del carellista.
Per quanto riguarda i termini utilizzati dalla giornalista, questa ha attinto a piene mani dal dispositivo del giudice, che a sua volta ha preso pari pari i termini utilizzati dalla Polfer che è colei che ha materialmente presentato la denuncia alla Procura.
Quanto scritto da Giancarlo Giacobbo rispetto l'indicazione dell'origine degli imputati non credo sia proprio così visto che uno dei tre è un veneto "purosangue".

[Giancarlo Giacobbo]

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Quanto scritto da Giancarlo Giacobbo rispetto l'indicazione dell'origine degli imputati non credo sia proprio così visto che uno dei tre è un veneto "purosangue".

Sergio, lungi da me il voler innescare polemiche, ma come ho detto, sono di origine vicentina ed ho vissuto in questa città in maniera alterna. Si deve però dare atto che i giornali locali ci sguazzano nell'indicare le origini delle persone. Se fossero stati tutti e tre veneti, di sicuro non avrebbero indicato di dove erano.

[Giovanni Pighini]

Capostazione, mi rendo conto solo adesso di quanto siamo "vicini". Io lavoro a Mestre (anche se in Trenitalia) nell'impianto che è gemello di Padova (IMC Padova/Mestre)!!!! Una volta che passo di lì ti vengo a trovare