Anzitutto: ma
Italmodel quanti numeri ha fatto?
So che è finita nel 1979 e
i Treni è stata l'erede.
Il mio amico veneto (
sempre quello che era andato a vedere se era vero che S. Croce del Lago è di nuovo una stazione) si era ricordato di avere un JPG della locomotivina di Belluzzo, non sa se venga da quella
Italmodel o da altrove. E c'è il particolare del disegno delle due turbine da ambo i lati.
E la disposizione mi ha portato a pensare di aver visto giusto sul percorso del vapore nelle stesse: si scambiavano funzione da destrorsa a sinistrorsa a seconda del lato e del senso di marcia, quindi la macchina era perfettamente bidirezionale.
Ci siamo domandati cosa fosse quel "duomone" che addirittura sporgeva dalla cabina.
Io faccio un azzardo: era un "surriscaldatore monotubolare". Ne avevo visto uno industriale a focolare separato e gli somigliava molto. Possibile che nel 1907 surriscaldatori di quel genere esistessero già o Belluzzo si è inventato pure quello? Ci vorrebbe uno storico della tecnica (non solo ferroviaria).
La turbina infatti esige un vapore molto secco, o le palette si "tagliano": più è surriscaldato meglio è. Se quel "coso" era un surriscaldatore, il tubo era letteralmente dentro il forno, probabilmente con delle protezioni refrattarie. Non bisogna dimenticare che il surriscaldatore Schmidt risaliva ad appena 10 anni prima...