La disposizione dei tubi sulla piastra oltre che essere posta secondo quei due reticoli per favorire lo scambio termico e lo scarico dei fanghi, ma in particolare è così per motivi meccanici. La disposizione secondo i vertici di un triangolo equilatero rende più resistente la piastra in fase di mandrianatura dei tubi.
Per questo motivo la mandrianatura dei canotti dei tubi e' prescritto che debba essere seguita per file verticali successive, iniziando da una delle due file esterne, e procedendo su ciascuna fila verticale dal basso in alto. Per ottenere un sufficiente fissaggio del canotto o direttamente del tubo, occorre che il medesimo, sotto l'azione della meandrinatura venga allargato di circa 1,5 mm per i tubi di diametro fino a 51mm, 1,7 mm per i tubi fino a 70mm e di 2,2 mm per i tubi fino a 152mm.
Data la notevole pressione esercitata dai rulli del mandrino, è di particolare importanza seguirne scrupolosamente i giri dopo lo scatto della molla , onde evitare un fissaggio insufficiente del canotto o del tubo, oppure, un eccessivo allargamento del foro della piastra tubolare.