Basta numero dei treni!!!!!

[Giovanni Pighini]

Come ben sapete oramai i servizio regionali stanno diventando via via più chiari e cadenzati ovunque (in Italia con molta calma!). In Germania a riprova di questa tendenza oramai in alcune zone sui display di stazione non viene più segnalato il numero del treno, ma solo la "linea". In effetti mi pare abbastanza curioso che a Roma sulla FR1 continuino a fornire il numero del treno (una linea con orario cadenzato e frequenze di 15') e non si evidenzi invece la linea (cosa che potrebbero fare anche all'interno invece di dire "treno per Poggio Mirteto": dove caspita sta Poggio Mirteto?).
O è tutto dovuto ai regolamenti?
Ecco una foto con i "nuovi" annunci visivi (foto trovata su un forum ungherese, non mia!)


Già che ci siamo, è ridicolo che (sempre la FR1, la linea che uso più spesso!) sui display le stazioni vengano indicate:
Roma tib. - Roma tusc. - Roma Ost. - Roma trast.: non basterebbe indicare Tiburtina - Tuscolana - Ostiense - Trastevere o al più precederle con un RM?
Sì, lo so, sicuramente la circolare RFI dice che deve essere esposto il nome "ufficiale" (anche se in realtà non lo è perché troncato)....

[E 44]

Sempre valido per le FS, RFI, TI, ecc.ecc. la vecchia frase "dove finisce la logica comincia la ferrovia" (ma dimenticavano di aggiungere "italiana").

[Giancarlo Giacobbo]

Credo che il nome delle stazioni venga attinto dal data base del sistema, così come sull'orario on line vengono evidenziate tutte le stazioni e fermate varie. Per il numero del treno penso che sia la stessa cosa, così come la dizione "treno nr.xxxxx di Trenitalia".

[andm]

Io mi trovo d'accordo solo per un servizio tipo metropolitana, dove il numero del treno è poco significativo.
Già solo sul passante, mi piacerebbe che tutti i treni avessero il loro numero nella veletta frontale e in quelle laterali. Probabilmente è la deformazione professionale, ma questa informazione sarebbe l'unica veramente utile, per me, al di là dei vari indicatori più o meno folcloristici di cui si serve RFI.
Quando ho iniziato a prendere i notturni, spesso capitava che i due treni per reggio calabria fossere piazzati a mi centrale uno a fianco dell'altro; orario di partenza molto simile, regolarmente dovevo andare a trovare qualcuno per chiedere il numero treno.
E la cosa più strana è che mentre tutto il personale di movimento si riferiva a quei due treni chiamandoli per nome, tutto il resto della popolazione italiana era assolutamente all'oscuro di questa banale informazione: non compariva negli indicatori sui binari, nè sui tabelloni di testa; non compariva sulla fiancata delle carrozze; non compariva nemmeno nei talloncini delle prenotazioni negli scompartimenti!

[Giancarlo Giacobbo]

Questo accadeva una volta. Oggi con le tabelle luminose poste sui marciapiedi viene indicato il numero del treno, la destinazione, l'orario di partenza e tutte le fermate che fa.

[ALn668.1207]

In Germania è usato non per tutte le relazioni, è molto comodo nelle grandi aree dove in una stazione centrale passano molte linee, esempio a Berlino dove in Hauptbahnof (Lehrter Bahnhof) al piano superiore quasi tutto il traffico regionale passa su due binari con frequenze molto ravvicinate e identificare la propria linea a colpo d'occhio è fondamentale.
Il concetto è lo stesso delle metropolitane, sai il numero della linea e la destinazione finale del treno.
Hanno messo la veletta frontale persino sulle locomotive più vecchie, da noi nemmeno i mezzi più moderni di TI ne sono provvisti e quelle laterali spesso e volentieri non fiunzionano... serve dire altro?

Notare che in Germania a volte il contratto di servizio è affidato per quella tal linea, quindi può capitare che non sia solo DB ad effettuare il servizio.
Ovvero, comandano i vari Stati in cui è divisa la Germania federale, anzi spesso si tratta di servizi (gli RE) tra più stati, come sono quelli che si diramano da Berlino per esempio.
In altri casi sono classificati IRE.

Nel tabellone orari della stazione comunque ogni treno ha il suo numero.

[andm]

Si, sui tabelloni dei marciapiedi dovrebbero esserci tutte le informazioni.
A parte:
- quando sono spenti
- quando indicano il treno partito 10 minuti fa
- quando hanno l'ora sbagliata
- quando indicano un treno diverso da quello al marciapiede
- quando si inchiodano e mostrano costantemente un treno già partito N ore prima
Purtroppo si tratta di situazioni tutt'altro che rare, vissute direttamente, tali da insinuare un ragionevole dubbio sull'affidabilità di tali strumenti.
Per fortuna a Milano è sufficiente guardare l'indicatore di direzione sotto il segnale, e questo mi ha permesso per ben due volte di non prendere il treno sbagliato.

Teniamo conto che questi tabelloni sono collegati al sistema di informazioni al pubblico, un mastodonte informatico che chiede i dati al CCL; e tra il CCL e questo sistema, c'è un palese filtro, voluto o non voluto non lo so; già il CCL ha degli svarioni, ma il sistema informativo al pubblico moltiplica gli errori, spesso e volentieri.

[Giovanni Pighini]

Comunque sia, il discorso della Germania vale solo per i treni regionali con relazioni a "linee", diciamo come le FR romane o le "S" milanesi: in questi ambiti sarebbe auspicabile anche in Italia che si sottolineasse il numero della "linea"

[fas]

Si, sui tabelloni dei marciapiedi dovrebbero esserci tutte le informazioni.
A parte:
- quando sono spenti
- quando indicano il treno partito 10 minuti fa
- quando hanno l'ora sbagliata
- quando indicano un treno diverso da quello al marciapiede
- quando si inchiodano e mostrano costantemente un treno già partito N ore prima
Purtroppo si tratta di situazioni tutt'altro che rare, vissute direttamente, tali da insinuare un ragionevole dubbio sull'affidabilità di tali strumenti.

Ma cosa vai dicendo...
Qualche giorno fa, in una grande stazione del nodo di Milano, è partito più volte l'annuncio vocale di soppressione di un treno. Molta della gente sul marciapiede se n'è andata imprecando, visto che il successivo ci sarebbe stato dopo un'ora e mezza. Scendo nel sottopassaggio e vedo che sul tabellone il treno è regolarmente indicato.
Decido allora di risalire sul marciapiede ed attendere: dopo una decina di minuti, un passeggero prova ad andare a chiedere in UM qualche notizia sulla sorte del treno... gli viene risposto che il materiale è guasto, e ne arriverà un altro, con una ventina di minuti di ritardo.
Finalmente dopo 30 minuti arriva il treno, peccato che la metà delle persone che dovevano prenderlo se ne fossero andati convinte della sua soppressione...

[Giovanni Fvm]

Comunque durante una recente visita a Milano ed Iseo ho potuto notare che su gran parte dei TSR l'indicazione della linea S c'è (dico gran parte perchè non li ho tutti sotto gli occhi, ma quelli che ho visto l'avevano tutti). Addirittura ad Iseo ho visto un semplicissimo cartello a led luminosi che segnava solo "Brescia/Edolo" e l'orario. Niente di più. Semplice e molto visibile perchè luminoso. Quindi da qualche parte ci si sta "europeizzando" anche sulle cose positive.

[Giovanni Pighini]

Meno male!