Raffreddamento motori

Spazio dedicato a tutti i mezzi ferroviari ad alimentazione diesel (locomotive, Aln, Atr)

Messaggioda freelancer » 05/06/2012, 8:59

Avevo trovato accenni su altri forum, ma mai nulla di preciso.
I circuiti di raffreddamento dei motori Diesel (specie quelli "grossi") usano acqua pura o acqua-glicole come le auto?
Ho trovato un accenno ad un episodio, forse del 1985, in cui avevano trovato al posto delle grate del radiatore di una D.345 una lastra di ghiaccio.
Sulle vecchie monografie Elledi si parlava di caldaiette per il preriscaldamento dell'acqua, ma si lasciava capire che non servissero in funzione anti-congelamento bensì per portare il motore a una temperatura tale da favorire sia la circolazione dell'olio sia lo stesso avviamento.
Qualcuno ha le regole su come usare e manutenere gli impianti di raffreddamento delle Diesel da treno?
Essendo più piccoli, i motori d'automotrice sono più assimilabili a quelli stradali (dovrebbero esserne derivati).

Forse all'estero si usa fare diversamente, ma in un video sul V200 avevo visto il macchinista attaccare una manichetta ad una presa d'acqua sulla locomotiva e spurgare poi il circuito di raffreddamento (con energici colpi sulle leve delle valvole, pure), che quindi era caricato ad acqua semplice.

PS: dovrei essere già a lavorare, ma qui non succede nulla... :|
Paolo
freelancer Non connesso

Avatar utente
 
Messaggi: 1277
Iscritto il: 28/12/2011, 19:53
Località: Friuli-Venezia Giulia

Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 05/06/2012, 13:32

L'acqua di raffreddamento dei motori diesel dei nostri mezzi di trazione sono tutti dotati di liquido anti gelo durante il periodo invernale. In particolare, dalla monografia dei 445-1036/1055 si legge che qualora la temperatura del liquido di raffreddamento, dopo un tempo di fermo macchina, dovesse essere inferiore a 40 gradi centigradi, mediante la caldaia Webasto montata sulle macchine proprio per il preriscaldamento dell'acqua, questa deve essere portata ad una temperatura variabile fra i 54 e i 56 gradi che e' la temperatura di taratura del termostato della temperatura dell'acqua d'ingresso alla caldaia stessa e che ne provoca lo spegnimento, permettendo cosi' di iniziare la procedura di avviamento del motore diesel. Come si possano comportare in Germania non so. Forse all'atto dell'accensione caricano il circuito di raffreddamento gia' con acqua calda.
Giancarlo
Giancarlo Giacobbo Non connesso

Avatar utente
 
Messaggi: 1983
Iscritto il: 23/12/2011, 17:06
Località: Roma

Messaggioda freelancer » 06/06/2012, 18:50

Hai qualche documento di come sia "organizzato" l'impianto di raffreddamento di una Diesel da treno nostrana?
Motori di grandi dimensioni e/o potenza hanno di solito anche un circuito per l'olio, vero? Come funziona quello?

Sulla questione di come agiscano in Germania mi è venuta l'ipotesi che in caso di fermi macchina più lunghi del normale svuotino addirittura l'intero circuito di raffreddamento. Per poi caricarlo con acqua calda, possibilissimo.
Sulle loro "unificate" (210, 215, 216, 217, 218) ho poche informazioni, ma sul V200 un sistema di preriscaldamento c'era.

In paesi meno "amichevoli" d'inverno, si arriva in certi casi a lasciare le macchine in sosta a motore acceso: ho avuto una testimonianza diretta di uno che è stato in Canada per lavoro e, se ho tradotto giusto, fanno lo stesso anche in Russia (parlavano del complesso minerario di Vorkuta, bacino del Pechora, un tempo parte del "Arcipelago GULag", e veniva riportato come curiosità che il treno arrivato di sera pernotta con le locomotive a motore in moto). Evidentemente i vantaggi compensano i consumi.
Paolo
freelancer Non connesso

Avatar utente
 
Messaggi: 1277
Iscritto il: 28/12/2011, 19:53
Località: Friuli-Venezia Giulia

Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 07/06/2012, 13:17

VF-21 ha scritto:Hai qualche documento di come sia "organizzato" l'impianto di raffreddamento di una Diesel da treno nostrana?
Motori di grandi dimensioni e/o potenza hanno di solito anche un circuito per l'olio, vero? Come funziona quello?

Sui diesel da treno di carta ne ho tanta, si tratta di estrapolare quello che chiedi da diverse pagine e scansionarle.
In questo momento sono impegnato in altre cose, appena posso vedrò di accontentarti.
Giancarlo
Giancarlo Giacobbo Non connesso

Avatar utente
 
Messaggi: 1983
Iscritto il: 23/12/2011, 17:06
Località: Roma

Messaggioda freelancer » 07/06/2012, 18:36

Tranquillo. Pure io ho un impegno (nel mio caso, "per fortuna"). Non sarei in grado di ragionare sulla documentazione, di questi giorni. ;)
Paolo
freelancer Non connesso

Avatar utente
 
Messaggi: 1277
Iscritto il: 28/12/2011, 19:53
Località: Friuli-Venezia Giulia

Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 23/06/2012, 11:35

Paolo hai posta.
Giancarlo
Giancarlo Giacobbo Non connesso

Avatar utente
 
Messaggi: 1983
Iscritto il: 23/12/2011, 17:06
Località: Roma

Messaggioda freelancer » 23/06/2012, 20:04

Ricevuto! ;)
Paolo
freelancer Non connesso

Avatar utente
 
Messaggi: 1277
Iscritto il: 28/12/2011, 19:53
Località: Friuli-Venezia Giulia


Torna a Mezzi diesel

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti

cron