Ferrovia Rimini S. Marino

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Messaggioda rimini_marina74 » 06/03/2012, 18:17

:O ....BASITA.... :O Era una delle cose arrugginite che mi impressionava maggiormente...
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Messaggioda tramvia biella-oropa » 06/03/2012, 19:46

...ed ora è SPLENDIDA SPLENDENTE...come nuova!!!
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Messaggioda marchetti625 » 17/03/2012, 1:52

Questa è la coppia di sale appena uscita dalla verniciatura.... Vi ricordate quanta ruggine,appena due mesi fà? Ora solo un brutto ricordo! :lol:

Immagine

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Messaggioda Michele Ginanneschi » 17/03/2012, 8:18

Una curiosità: a che serve la corona dentata calettata all'esterno della ruota? Per qualche strumento di misura o di lubrificazione?
L'impossibile non esiste.
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Messaggioda marchetti625 » 17/03/2012, 9:53

Mediante una catena,aziona la dinamo carica batterie che è posizionata con apposito supporto al telaio del carrello. Una discreta protezione metallica ,occulta il dispositivo alla vista e migliora l'estica del complesso. Sulle Ora-Predazzo,elettromotrici costruite sempre da Carminati,qualche anno prima. Questo meccanismo era esterno al carrello e calettato sull'assile per la presa di moto. Costringeva all'utilizzo di un carter di protezione alquanto buffo e imponente...

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Messaggioda Michele Ginanneschi » 17/03/2012, 10:35

Grazie, Massimiliano.
L'impossibile non esiste.
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Messaggioda marchetti625 » 25/03/2012, 19:50

E siamo arrivati a questo! Primo carrello completato e funzionante!

Immagine

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Messaggioda andm » 26/03/2012, 21:20

Bello, degno risultato di tante fatiche, complimenti
Andrea
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Messaggioda tramvia biella-oropa » 28/03/2012, 14:13

Ricordatevi le scopette di saggina!!!!
Elisabetta e Massimiliano sanno di cosa parlo! ;)
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 28/03/2012, 17:38

Però sui montanti devono esserci i supporti per infilarcele. :mrgreen:
Giancarlo
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Messaggioda marchetti625 » 28/03/2012, 17:44

:D Non temere che non mancheremo di farlo!!! "Le scopette prima di tutto"!!!! :lol: :lol: :lol:

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Messaggioda Giovanni Fvm » 28/03/2012, 21:28

Le scopette...
HPIM5714.JPG

Dite queste?
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Messaggioda tramvia biella-oropa » 29/03/2012, 19:23

Esattamente loro!
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Messaggioda marchetti625 » 04/04/2012, 23:41

Siccome questo è un Forum dove si può parlare di tecnica ferroviaria in modo approfondito con persone che oltre ad essere "ferrate in materia"provano piacere nell'approfondire certi argomenti....forse troveranno interessante quanto stò per scrivere....

Se dei sistemi di trazione del materiale rotabile FS,possiamo dire essere esistente,una vasta mole di pubblicazioni divulgative sugli argomenti più disparati,altrettanto non possiamo dire di tutti quegli apparati di trazione che nel tempo hanno equipaggiato i rotabili italiani,di ogni scartamento,costruiti ed utilizzati sulla rete ferroviaria secondaria e tranviaria. Eppure si è trattato,in molti casi di soluzioni,almeno originali ed a volte,innovative che poi,magari,vennero trasferite con gli opportuni adattamenti del caso,nei rotabili ideati per la rete maggiore.

Prendiamo,per esempio,gli equipaggiamenti TIBB,costruiti tra il 1930 e il 1932. La serie : 3231/3232/3233/3234,equipaggiò le 4 elettromotrici della ferrovia Rimini S.Marino. mentre quella successiva le motrici ed i locomotori Stanga della Roma Nord. Identico equipaggiamento dove la caratteristica saliente era il controller con esclusione delle resistenze del reostato meccanica e inversione del senso di marcia(quindi inversione del circuito di trazione)comandata da un attuatore pneumatico a doppio effetto ma con trasmissione finale a cremagliera. Interruttore principale (extrarapido) con inserimento pneumatico ma apertura comandata meccanicamente nella fase finale di apertura a seguito dell'azionamento di apposita bobina di massima corrente generale. Altro dispositivo,interessante era il regolatore di pressione che permetteva l'inserimento iniziale del compressore e l'arresto della sua marcia,nella configurazione diretta ed automatica...Non molto c'è,invece,da dire sugli altri apparati accessori che riguardavano gli shunt amperometrici e il contattore ad azionamento pneumatico che chiudeva il circuito elettrico di alta tensione del riscaldamento dell'elettromotrice e l'alimentazione di quello delle vetture rimorchiate equipaggiate.

Ora che i lavori su motori e carrelli dell'elettromotrice sono finiti(domani l'ultimo motore viene collaudato) si è cominciato a porre mano al ripristino del controller e dell' Ir. Nel fare questo e nella revisione o meglio sarebbe dire ,ricostruzione,dei due apparati,si notano piccole differenze(alcune non da poco) con gli analoghi dispositivi,montati su quelli,per esempio della Roma Nord. La comparazione era obbligatoria per ricostruire il funzionamento,pure di quelli della S. Marino! Se il controller appare identico a quello in opera sui locomotori delle Nord,(già in quello delle elettromotrici ci sono differenze)e su gli IR che si manifestano le differenze maggiori.

Queste note vogliono ,solo, essere propedeutiche ad una discussione che se volete,può essere molto particolareggiata sulla base di foto a corredo. Cominceremo,tuttavia,dal regolatore di pressione. Dispositivo da un lato analogo concettualmente a quelli presenti su alcune macchine FS e dall'altro diverso e ancora più diverso con le modifiche introdotte in nel tempo in casa Roma Nord.....

Saluti Max RTVT
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Messaggioda andm » 05/04/2012, 15:35

Benissimo, io mi dichiaro sicuramente interessato all'argomento!
Andrea
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