Quattro chiacchiere sulla TAV

Spazio dedicato agli argomenti riguardanti le ferrovie italiane in generale

Messaggioda E 44 » 09/03/2012, 2:07

Vero è che il traffico merci sta calando, ma le politiche, specie europee, tendono a spostare i flussi merci sul ferro e prima o poi ci dovremo adeguare anche noi.


Parliamoci chiaro; l'obiettivo è l'eliminazione progressiva di Cargo e quindi del servizio merci. Gli operatori privati non sono graditi perchè anche se Cargo sparisce RFI deve tenere in piedi le stazioni merci, non può smantellarle.
E' la logica della "merce tutta in camion". Certamente la politica ministeriale deve avere il suo influsso su questo modo di ragionare.

In occasione del recente maltempo con neve veniva da domandarsi, ragionando alla vecchia: quanta merce non si sarebbe bloccata se caricata sui treni, funzionanti come una volta, quando se nevicava o vi era nebbia si diceva "tempo da treni"?
Paolo
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Messaggioda Giovanni Fvm » 09/03/2012, 13:51

Macaco ha scritto:Scusami Giovanni non capisco cosa vuoi dire con la frase: "Non dimentichiamo poi la potenza disponibile che dovrebbe essere superiore."

Noi, addetti ai lavori, (o ex) , usiamo altri termini. Forse, terra terra, ma riusciamo a comprenderci tra di noi. Per esempio, noi usiamo definire "prestazione" di un locomotore il tonnellaggio che riesce a trainare su un determinato tratto di linea alla più bassa categoria di velocità.


Domando scusa, mi sarei dovuto esprimere meglio.
Uno dei problemi (tra l'altro presente anche in val susa) del mandare i merci in pendenza non è solo la prestazione del rotabile, ma il numero di treni che le sottostazioni elettriche riescono ad alimentare contemporaneamente. Ipotizziamo ad esempio una doppia trazione per superare le livellette; se i due locomotori trainassero a piena potenza certamente più di un certo numero di treni in quel tratto non potrebbero starci.
Ecco, intendevo che sulla AV le potenze erogate dalla linea sono sufficienti a metterci un buon numero di treni al massimo dell'assorbimento. Resta il problema della pendenza certo, ma non dimenticate che sapere di poter assorbire molta più energia potrebbe influire anche sulla progettazione dei rotabili futuri... un pò come il carico assiale. Una volta era molto più basso, oggi ci si può tenere più grandi.
Per quello che riguarda gli assorbimenti però poi entra in gioco anche cosa è conveniente fare. Cioè, conviene far andare un merci in forte pendenza (anche se ci riuscisse) ma con consumi enormi?
Eh, questo non lo so.

Mi son spiegato meglio? :)
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Messaggioda Macaco » 09/03/2012, 18:30

Certo, Giovanni. Il problema dell'assorbimento è chiaro. Tant'è che in una discussione sulle spinte (che verrà riproposta in pdf) ne avevo già parlato. Resta il problema di quante tonnellate si riescono a trainare sui tratti acclivi e con quanti locomotori. Vi ricordo che non siamo nelle praterie americane dove si vedevano lunghissimi convogli con tre o quattro locomotive attive.
Gaetano.
Scusatemi. Io appartengo al passato delle FS. Non sono ingegnere e sono contrario al cazzeggio...ferroviario.
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Messaggioda Giovanni Fvm » 09/03/2012, 18:47

Certo, certo. E' vero. Però quello che volevo evidenziare è che il vero problema delle merci sulla AV è che non hanno ancora intenzione di mandarcele e per questo motivo non attrezzano i convogli a cui basterebbe solo fare alcune modifiche. Se il problema fosse solo la pendenza andrebbe tutto sommato bene visto che essa raggiunge il 18 per mille solo su un tratto mentre per il resto è accettabilissima (sul brennero si arriva al 22 per mille e le merci vanno). A questo si aggiunge che, come appena detto, per tot svantaggi che si hanno dalle pendenze, tot vantaggi si hanno dagli assorbimenti di corrente possibili e forse dalle velocità consentite laddove si stia sotto il 12 per mille, nonchè dalla capacità della linea (anche se dubito che si possa saturare la AV di merci :D ).
Il problema in realtà sono i camion... e le loro mille agevolazioni.
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Messaggioda Taurus 541 » 10/03/2012, 7:54

Scusate, ma non siamo usciti un pò fuori topic? Forse conviene spostare buona parte degli interventi in un nuovo topic adeguato e parlare qua solo di NTV.
Gabriele
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Messaggioda fas » 10/03/2012, 12:24

Hai ragione, ho provveduto a separare i due argomenti.
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Messaggioda Taurus 541 » 10/03/2012, 12:39

Perfetto Iacopo!
Tornando alle E402B, se non ricordo male erano state pensate proprio per effettuare servizi sulle nuove linee AV, giusto?
Gabriele
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Messaggioda ioannesg » 10/03/2012, 13:03

Teoricamente sono nate per poter trainare materiale ordinario sulle linee AV. Poi arrivò l'ermts... e non se ne fece più nulla...
Giovanni
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Messaggioda fas » 10/03/2012, 13:52

e le e403? :D Che fine hanno fatto?
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Messaggioda ioannesg » 10/03/2012, 15:08

Rognano qua e là per l'Italia con qlc rimasuglio di merci...
Giovanni
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Messaggioda Taurus 541 » 10/03/2012, 18:43

Una E403 oggi era ferma nel deposito di Roma San Lorenzo
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Messaggioda Giovanni Pighini » 10/03/2012, 19:40

Taurus 541 ha scritto:Una E403 oggi era ferma nel deposito di Roma San Lorenzo

Si, stanno girando in "zona". La settimana scorsa una sera 2 E403 accoppiate (anzi mi sa che una tirava l'altra) vagavano per RM-Tiburtina
Giovanni
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Messaggioda Giovanni Fvm » 11/03/2012, 17:57

Stanno avendo un iter per prendere servizio in modo reolare a dir poco lunghissimo.
Comunque sulle E 402B in AV penso che nemmeno l'ERTMS sia un grave problema. Parlandoci chiaro, penso che attrezzare un locomotore con ERTMS costi meno che rifare gli interni dei frecciarossa... ma quello lo fanno. Tutto si può fare, basta volerlo.
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Messaggioda Intallonabile » 13/03/2012, 12:32

Beh le E403 capitano spesso su un bell'itinerario Bologna-Villa S.Giovanni con 51337 e 58356, in doppia simmetrica.
Quanto all'attrezzaggio 402B: pagate un putiferio proprio per il servizio ordinario sull'AV; le AV stesse pagate un putiferio per avere pendenze non troppo esagerate, una marea di interconnessioni e un'infinità di Posti di Comunicazione e Posti di Movimento.
La spesa non giustifica le scelte di trenitalia, azienda che si comporta come vuole lei.
Per RFI stessa le linee AV non sono codificate per il trasporto combinato, e intanto l'armamento delle linee tradizionali viene rinnovato ma rimangono le limitazioni per peso assiale del 1952.
Non vuole più fare gli espressi? Bene, siccome nel 2001 tutti i mezzi FS sono stati regalati a TI, i mezzi che non usa più tornano di proprietà dello stato il quale li cede a chi vuole effettuare i servizi "scomodi per TI".
Altro che demolire macchine nuove, tenerle ferme, non attrezzarle e continuare con la sua politica di trasporto anti-viaggiatore.

In più continua a suonarmi strana la volontà di far fallire TI-Cargo...per me si sta semplicemente scrollando di dosso i servizi più "fastidiosi", specie quelli a traffico diffuso e nelle località sperdute; mentre gli intermodali redditizi non li molla nemmeno sotto tangente (per dire eh).
Infine finchè il "sistema" trasporto in Italia lo fa la politica, c'è poco da fare.
Simone

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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 13/03/2012, 18:57

Mi sà che stiamo andando un poco in OT, ma
Intallonabile ha scritto:....In più continua a suonarmi strana la volontà di far fallire TI-Cargo...per me si sta semplicemente scrollando di dosso i servizi più "fastidiosi", specie quelli a traffico diffuso e nelle località sperdute; mentre gli intermodali redditizi non li molla nemmeno sotto tangente (per dire eh).

E' da tanto che lo vado dicendo, secondo me TI vole chiudere la Cargo per scrollarsi di dosso i costi aggiuntivi che deve sostenere per figure professionali di terra che oggi sono diventate inutili e che altre IF hanno risolto in altro modo, ma che per problemi sindacali è costretta a tenersi. Una volta scomparso il servizio, scompaiono anche tutte quelle figure che anche se non ci sono treni merci è costretta a cibarsi e a tenerli a girarsi i pollici tutto il giorno. C'è da pensare che una volta azzerato il tutto, il servizio merci di TI risorga con altre contrattazioni.
Giancarlo
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