Sinceramente non so se sto scrivendo nel posto giusto. La faccenda riguarda la stazione di Villa Opicina però nel tratto di linea Villa Opicina - Confine di stato, quindi ancora in Italia ma con esercizio sloveno. Vedete voi.
In sostanza: la stazione di Villa Opicina aveva lato Slovenia un segnale di protezione preceduto da uno di avviso ad aspetti FS, del resto i macchinisti sloveni devono aver superato un apposito esame sui segnali FS.
Quando nel 2009 il tratto di linea è stato banalizzato anche sul binario di destra sono stati posti alle stesse progressive un segnale di protezione con il suo avviso.
Di recente la situazione è del tutto cambiata. Il famoso autoporto di Fernetti prima collegato via Opicina Campagna è stato direttamente collegato a Villa Opicina mediante uno scambio inserito sul binario dispari, per intenderci partendo da Villa Opicina il binario di sinistra.
Questo scambio anche se in linea è considerato scambio di stazione, perciò la stazione si è estesa fino a lui, e di conseguenza poco più avanti è stato montato un nuovo segnale di protezione con il relativo avviso, mentre protezione e avviso precedenti sono stati smontati. QUINDI: se un treno arriva da Sesana sul binario di destra trova avviso-protezione-scambio del raccordo preso di calcio-primo deviatoio di stazione. La distanza fra lo scambio del raccordo e il primo deviatoio è notevole, quindi un treno che entra in deviata a 30 percorre a bassa velocità un chilometro che poteva percorrere a velocità più elevata, si poteva mantenere prima del primo deviatoio un secondo segnale di protezione, cosa che non è stata fatta. MA.....
Andiamo a vedere il binario pari, cioè quello dove normalmente arrivano i treni da Sesana. Il segnale di protezione è rimasto. Però il suo avviso è stato eliminato. e più avanti è stato montato alla stessa progressiva del nuovo segnale di protezione dell'altro binario un nuovo segnale di protezione, con più avanti il suo relativo avviso.
Quindi i treni in arrivo da Sesana sul normale binario pari incontrano: un segnale di avviso, un primo segnale di protezione con avviso del successivo, segnale però che non protegge niente perchè dopo non vi sono scambi, e poi il secondo segnale di protezione che protegge la stazione. Mah, direbbe Totò.
Non basta. Nell'ottica di isolare elettricamente dalla linea il tratto di binario che comprende il nuovo deviatoio dell'Interporto è stato montato un tratto neutro, che però a differenza dei normali portali di stazione va percorso con i pantografi abbassati. Però questo tratto neutro non si trova fra il nuovo deviatoio e il nuovo segnale di protezione, ma immediatamente dopo il segnale di protezione, se il segnale è rosso un treno pesante ripartendo piano potrebbe restare sotto il tratto da percorrere a pantografi abbassati che è piuttosto lungo. Rimah, direbbe Totò.....
Tutto da l'idea di un colossale pasticcio. Voi che ne dite?