freelancer ha scritto:Non era problema ristretto alla ferrovia: antichi impianti industriali in continua (stranamente a corrente costante anzichè a tensione costante) avevano dinamo in grado di fornire massimi di 10000 V e per isolarle verso terra dovevano essere montate su piattaforme di marmo e unite alle turbine idrauliche con giunti di gomma. Trovato sul libro di C. Solari sulle macchine elettriche e su un manuale di elettrotecnica stampato in Gran Bretagna e trovato casualmente online in una libreria antiquaria
Giancarlo Giacobbo ha scritto:Tipico è quello di interporre un trasformatore con rapporto 1/1 fra un utilizzatore e la rete quando si vuole eliminare la possibilità di restare fulminati per contatto verso terra.
Giancarlo Giacobbo ha scritto:Quello di mettere un trasformatore così detto di isolamento con rapporto 1/1 fra la rete e un utilizzatore, serve per isolare galvanicamente i due tratti di linea. Così facendo, si separa la rete e di conseguenza il suo riferimento verso la terra, dal resto del circuito verso l'utilizzatore. È come se il secondario del trasformatore diventasse un generatore totalmente separato dalla linea primaria.
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