ALn668.1207 ha scritto:Così pure per lo scoppio di Bitterfeld "colpevoli" furono i tappi fusibili che erano otturati dalle incrostazioni, per non parlare del fatto che avevano detto di aver fatto rifornimento d'acqua e non era vero.
Da diverse pubblicazioni e due video, ho scoperto che anche i "mostri" tedeschi di tappo fusibile ne hanno uno solo.
Se quel che so delle norme italiane è giusto, nei forni italiani di tappi fusibili ce ne sono due o tre. E il un testo del 1923 (e forse si rifà a norme antecedenti) si riferisce che il tappo fusibile va verificato ogni sei mesi, o anche meno se l'acqua è dura (ma qui parliamo ancora di usi e controlli regolari).
Giancarlo Giacobbo ha scritto:Altro problema che si può verificare durante la marcia è il surriscaldamento dei cuscinetti, sia degli assi che dei perni di manovella. In questi casi, se non si vuole correre il rischio di fondere la lega di metallo bianco anti frizione con cui sono ricoperte le parti striscianti, si deve raffreddare il più possibile la parte e verificare che il sistema di lubrificazione sia rifornito ed efficiente.
Ricordo di aver visto un vecchio video girato in Romania sulle ferrovie forestali (la locomotiva, a scanso di equivoci, era del 1980!) in cui al riscaldamento di un cuscinetto rimediavano con energiche... secchiate d'acqua. Si può fare anche in un uso normale?
Mi è venuto alla mente anche il problema del malfunzionamento degli iniettori. Al di là del poco accurato dosaggio di acqua e vapore, cosa può essere problematico nell'uso dell'apparecchio (escludiamo quelli a vapore di scarico, per ora)?