da andm » 17/01/2013, 8:04
Ultimamente la mattina passo spesso da Cascina Gobba, sulla MM2. Ho osservato una cosa interessante sulla ripetizione dei segnali.
Premetto, intanto, che c'è qualche lieve differenza rispetto alla ripetizione segnari di RFI; la ripetizione ottica in cabina di guida indica l'aspetto dell'ultimo segnale incontrato e non del successivo:
- spia rossa con cifra 15: 15km/h, ultimo segnale rosso permissivo, prossimo segnale rosso imperativo (codice 75)
- spia metà gialla e metà rossa con cifra 30: 30km/h, ultimo segnale R/G (codice 120)
- spia gialla con cifra 50: 50km/h, ultimo segnale giallo (codice 180)
- spia verde (con cifra 80?): 80km/h, ultimo segnale verde (codice 270)
A Gobba c'è un ACEI presenziato. La mattina i treni da Cologno arrivano sul IV e i treni da Gessate sul III; verso Crescenzago il binario IV confluisce sul III con una comunicazione.
Quando il primo treno entra sul IV con il segnale di protezione G e il segnale di partenza V, il codice captato è 180. Se, però, entra un secondo treno in IV, non è possibile formare l'itinerario di partenza, perchè incompatibile con l'itinerario di partenza dal III, già formato. Quindi il segnale di partenza dal IV è imperativo. La comunicazione tra III e IV e il relativo tronchino garantiscono l'indipendenza.
Il secondo treno, da Cologno, supera la protezione G e capta il 180. Ma sul cdb di stazionamento è presente il codice 75: appena superato il giunto, quindi, in cabina il codice passa da 180 a 75; il treno frena ulteriormente e si approccia al segnale a 15km/h.
Se invece fosse già stato formato l'itinerario di partenza con seconda sezione a valle ancora occupata, il segnale di partenza resterebbe al R, ma con la P accesa (rosso permissivo) e quindi non ci sarebbe alcun cambio di codice.
Andrea