Tender, questi sconosciuti

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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 14/05/2012, 23:28

Quando da Pistoia andarono a prendere a Isernia tre tender delle locomotive esposte a Pietrarsa, poichè a Isernia la piattaforma era stata demolita, da lì a Cassino furono trainati a velocità ridotta, così come si trovavano, tenuti legati con catene poste fra i risperrivi ganci e i perni della barra di traino. Una volta giunti a Cassino furono manovrati sulla piattaforma e accoppiati fra loro. I due a carrelli della 741.137 e della 744.118 furono disposti lato macchina e bloccati mediante la barra di traino, quello a tre assi della 740.115 posto in coda respingenti contro respingenti.
PICT0046-1.jpg
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Messaggioda Diskro » 18/05/2012, 7:30

Bella questa foto!!
Sto cercando ancora la foto della 940 con il tender accoppiato ma non la trovo.Ho una bibblioteca non indifferente, per fortuna.
Sto guardando le vecchie riviste tra cui la più vecchia è un Italmodel Ferrovie del 66.Ma ho anche riviste "dimenticate" come Trenitalia,Ferrovie,Rotaie...ecc ecc.
Sono talmente tante che davvero è difficile trovare quella foto.
Ho trovato però quella citata dal Michele e cioè della 880.019 accoppiata ad un tender a 3 assi adattato al trasporto di acqua potabile.A prima vista sembra un tender ex 680.
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Messaggioda Marmotta » 18/05/2012, 8:28

Cerca, cerca...gratta, gratta...alla fine esce fuori :P :P :P
Nicolò
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Messaggioda freelancer » 18/05/2012, 11:34

Non sapevo di tender adattati all'acqua potabile. Sapevo di tender per quella non potabile per rifornire serbatoi in località sperdute, servizio ovviamente legato al vapore e finito con esso.
Ricordo bene che venivano vuotati pneumaticamente? Il serbatoio cioè era stato reso ermetico e una volta fatti i collegamenti si immetteva aria dall'impianto frenante della locomotiva provocando così l'uscita dell'acque ed il suo sollevamento fino al serbatoio fisso. Se l'impianto frenante era in grado di fornire sui 5 bar (cioè non si usava una condotta speciale), al netto delle perdite di carico si poteva innalzare l'acqua fino a oltre 40 metri.
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Messaggioda fas » 18/05/2012, 14:58

Curioso, non sapevo di questa tecnica. Qualcuno ha delle informazioni più dettagliate?
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Messaggioda freelancer » 18/05/2012, 19:33

Infatti, data la curiosa tecnica (di cui avevo trovato la menzione su carta, quindi affidabile a meno di problemi miei di memoria), ho pensato dapprima che fossero cisterne vere e proprie (e per l'acqua non potabile ce n'erano). Un serbatoio squadrato non so se ce la faccia a reggere 5 bar circa senza "ingobbirsi" o peggio, uno cilindrico ce la fa, anche se non predisposto all'origine. Invece più d'uno mi aveva riferito anche di vecchi tender così modificati.
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 18/05/2012, 19:59

Molti tender da 29mcq ex 691 e s685 furono modificati per il trasporto di carburanti, acqua e di supporto ai treni soccorso per le gru.
Questa foto è stata trovata in rete e il tender era accoppiato alla gru di Napoli.
per gru ex tender 29mcq.jpg
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Messaggioda fas » 18/05/2012, 20:39

Su Photorail http://www.photorail.com/phr1-leFS/i__carri.htm , a circa metà pagina, sono presenti diverse foto di tender modificati e adattati ad altri usi.
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Messaggioda freelancer » 19/05/2012, 9:42

E invece la storia del rifornimento dei serbatoi fissi con ex tender era vera:
Da photorail, guardate questa:
Immagine
Si vede benissimo il tubo flessibile, evidentemente dentro fa capo a un pescante, per collegarlo al serbatoio.
Resta da accertare a che pressione venisse caricato. Quanto sono (erano) alti i serbatoi delle colonne idrauliche? Non penso più di una decina di metri, venti al massimo. Quindi con 2,5 bar probabilmente l'acqua ci arrivava.
Avevo visto su certi serbatoi a vasca uno strano tubo a J rovesciata che sfociava nella vasca: che servisse allo scopo?
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Messaggioda freelancer » 03/06/2012, 10:49

Riprendo da qui per non aprire discussioni ad una domanda sola: quant'è grande la cassa batterie dei tender?

Un'altra cosa che mi rende curioso è il tender che ho linkato da Photorail: se ricordo bene come li classificavano, recavano nel numero quello della locomotiva da cui venivano. Però le 730 sono state solo 190. Sì, va bene, lo so, c'erano quasi più eccezioni che regole... :roll:
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 03/06/2012, 19:30

VF-21 ha scritto:..... quant'è grande la cassa batterie dei tender?

Grosso modo le dimensioni sono queste. La profondità è quella di una batteria.
cassa batterie.jpg

Se vuoi le dimensioni esatte, te le darò dopo il 12.
Giancarlo
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Messaggioda freelancer » 04/06/2012, 13:37

Vado di furia: le dimensioni si vedono e bastano. Calcola che un colpo sbagliato di lima o carta vetrata può falsare tanto, 160 volte più in piccolo... :wink:
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 16/06/2012, 0:07

Queste sono le dimensioni esatte della cassa batterie rilevate questa mattina sul tender della 685.196.
Cassa accumulatori.jpg

Quelle precedenti erano state ricavate per proporzione.
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Messaggioda freelancer » 16/06/2012, 9:40

Perfetto. Tanto in N devo tenermi approssimato comunque. Ho spazio sotto la cabina della mia ultima cabinata (ho fatto una scaletta più spostata e soprattutto stretta del previsto) e posso mettere questo particolare. Che potrebbe essere anche piuttosto visibile, sì.
Sono 3,9x2,4 mm. Il doppio portello viene 3,25x2,1. La maniglia è riproducibile (1mm, con un filo di un cavo elettrico)! :shock: Non credo di riuscire invece sulla "plastica carta" da 0,12 a tagliare il chiavistello, quello sì troppo stretto (su quelle dimensioni si arriccerebbe), ma una mano di nero non lo fa vedere... :mrgreen:
Grazie. ;)
Speriamo di aver dato anche un argomento ai "contachiodi" in H0... :lol: :lol: :lol:
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 16/06/2012, 13:37

Certo che lavori con la lente di ingrandimento. :lol:
Giancarlo
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