Eravamo quattro amici al BAR e stavamo discutendo sui massimi sistemi ferroviari, quando ci imbattemmo accidentalmente nel nome Zara che era stato dato ad un tipo di valvola di immissione del vapore dalla caldaia ai cilindri. Durante la discussione venne poi fuori che l’ing.Zara aveva anche messo a punto per la Rete Adriatica il famoso carrello sterzante che in seguito venne universalmente adottato dalle F.S. su tutte le locomotive a vapore e poi sui locomotori trifase che necessitavano di un carrello portante.
Ci rendemmo conto che eravamo poco ferrati sull’argomento, pertanto restammo su discorsi generici ma ci lasciammo con l’intenzione di approfondire l’argomento appena possibile.
Poichè successivamente mi sono trovato nella possibilità di visionare da vicino un tale carrello, era quello della 625.017 che si trovava a Pistoia smontato dalla macchina per un ciclo di manutenzione, ho approfittato per studiarlo con calma da vicino. Successivamente ho buttato giù una relazione nella quale ho descritto il suo funzionamento così come io l’ho interpretato.
La ripropongo sempre per quei quattro amici nella speranza di non aver commesso errori.