Dissertando sui tronchini delle stazioni romane.

[Giancarlo Giacobbo]

Parlando con l'amico "Marmotta" sulla sua intenzione di portare a termine la riproduzione in scala "N" della stazione di Roma-Trasevere con il deposito locomotive annesso, è saltato fuori, dall'osservazione di alcune foto aeree del fascio dei binari rivolti verso Roma-Ostiense, che i binari del fascio merci sui quali a suo tempo c'era un discreto movimento di carri dovuto dalla presenza di svariati raccordi con industrie, terminavano direttamente sui binari di corsa senza che ci fosse la presenza di almeno un tronchino. La domanda sorge spontanea, era normale una tale disposizione oppure potevano essere stati costretti per ragioni di spazio?
Nella foto allegata, sulla sinistra si vedono bene questi scambi.

[Marmotta]

Bravo Giancarlo!...Mi hai levato le parole di bocca (o, meglio, il post dal dito! )
Aggiungo inoltre che anche da una planimetria di fine anni '50 (dove sono riportati anche gli interbinari) non c'è traccia di nessun tronchino che avrebbe impedito l'ingresso accidentale in linea di qualsiasi rotabile...
Ora vediame se in questo bar ci sarà chi saprà dipanare la matassa

[ioannesg]

Beh, teniamo anche conto che la linea dei raccordi era la ex Roma-Pisa (secondo percorso anteriore all'attuale stazione) quindi oltre che per questioni di spazi, credo sia stata anche conseguenza di preesistenze.

[Marmotta]

Scusa Giovanni, sarà l'influenza, ma non ho capito perfettamente il tuo messaggio...

[ioannesg]

Ufff... sono stato troppo sintetico. Mi ricapitolo.
La linea dei raccordi che scendeva a sud di Trastevere e della quale stiamo trattando era stata realizzata riusando il vecchio percorso della Roma-Pisa antecedente alla costruzione dell'attuale Trastevere. Pertanto tale linea si immetteva sull'attuale Roma-Fiumicino/Pisa senza la presenza di tronchini di sicurezza sia per una questione di spazi (molto risicati) ma, molto probabilmente, per la diretta conseguenza della linea preesistente

[Giancarlo Giacobbo]

No Giovanni, sulla vecchia Roma-Pisa non c'era ancora Ostiense, passava sul ponte di ferro, quello papale, oggi ponte dell'industria, e prosseguiva poi per quello che divenne successivamente l'asta di manovra dei raccordi.

Esclusa la parte tratteggiata che non fu mai realizzata, il tracciato originario era questo.

Quando fu costruita la nuova stazione di Trastevere fu rettificato il tracciato, venne costruito un nuovo ponte sul Tevere e il percorso della linea assunse la nuova conformazione che, salvo modifiche, è l'attuale.

Il binario che dalla vecchia Trastevere andava sulla Pisa divenne parte del raccordo dalla nuova stazione.

[ioannesg]

Non parlo della prima Roma-Pisa papalina che passava sul ponte di ferro, ma della seconda che intercorre tra la papalina e l'attuale (terza), che si inoltrava per l'appunto lungo l'attuale ex linea raccordi.
Ho una cartografia del 1909 (se la ritrovo) dove si presenta proprio questa situazione.

[fas]

Non c'è una foto con un'inquadratura un po' più ampia sull'allaccio del fascio merci ai binari di corsa?

[Giancarlo Giacobbo]

Sia io che Nicolò abbiamo la disposizione parziale dei binari, si ferma però prima di quel punto.

[Marmotta]

La foto ci sarebbe..è degli anni '10-'20 ma è troppo grande per inserirla (800X699) inoltre non si riescono a distinguere bene i binari.
Quello che si vede bene invece, sono due cose:
1) entrambi i raccordi ( uno da via Portuense e l'altro da V.le Trastevere) si immettono sui tre binari di linea senza che prima dell'ultimo scambio ve ne sia uno immediatamente precedente che possa immettere su di un tronchino "di salvamento" (e, in questo senso, la foto postata da Giancarlo è molto chiara: lo scambio non c'è)
2) manca proprio lo spazio poichè tutti e 16 i binari(non pochi, considerando solo 3 di corsa) finiscono sul ponte sul Tevere (che ne contiene solo 3) dopo essere stati "stretti" in un "collo di bottiglia", rappresentato dal ponte stesso...

Ho pensato che, forse, fossero trattati come dei bivi, anzichè come dei raccordi...Può essere?

[Marmotta]

Ecco la foto ridimensionata:

Notate che su entrambi i raccordi ( a dx e sx) sono presenti delle teorie di carri,proprio a ridosso del ponte fluviale e che ai loro lati corrono dei muri che delimitano lo spazio( in pratica inesistente per un ulteriore binario).

Poi c'è la goduria dei vagoncini che attraversano la strada prima di entrare nei mulini (e sono pure tanti!)

[fas]

In effetti con il materiale a disposizione è un po' difficile ricostruire con precisione quale fosse la situazione.
I tre binari che si vedono sul viadotto, dove conducevano?

PS. non c'è limite di dimensioni per le immagini caricate sul forum, basta che il loro peso non ecceda i 4 mb: http://www.bardellarotaia.it/viewtopic.php?f=6&t=241

[Giancarlo Giacobbo]

In effetti con il materiale a disposizione è un po' difficile ricostruire con precisione quale fosse la situazione.
I tre binari che si vedono sul viadotto, dove conducevano?

Verso l'alto vanno a Ostiense, in basso è l'ingresso a Trastevere.
Questa è la foto per intero

Questa invece è una vista laterale della prima foto. Stesso luogo.

con una 835 sul ponte.
Questo è il piano dei binari di come era la stazione, purtroppo a sinistra termina proprio dove inizia il nostro interesse.

[Giancarlo Giacobbo]

Non parlo della prima Roma-Pisa papalina che passava sul ponte di ferro, ma della seconda che intercorre tra la papalina e l'attuale (terza), che si inoltrava per l'appunto lungo l'attuale ex linea raccordi.
Ho una cartografia del 1909 (se la ritrovo) dove si presenta proprio questa situazione.

Forse è questa, dove al posto dei binari messi dopo la variante, c'era solo una strada.

[Marmotta]

Posto questo disegno del piano binari di Roma Trastevere per "pungolare" la perizia degli avventori di questo Bar

Il disegno che allego è una semplificazione della realtà, ma solo per maggiore chiarezza.
Ho inserito tutto:
1) La linea Roma-Pisa (in blu il bin.pari ed in rosso il dispari) e la Roma-Viterbo (in verde).
2) Il fascio binari di fronte al FV ed oltre i binari di corsa, usati per ricoverare carri e carrozze.
3) Posizione del Fabbricato Viaggiatori ( FV), del Deposito Locomotive ( DL ), del Magazzino Merci ( MM ).

4) L'innesto in linea dei due raccordi incriminati a ridosso del ponte sul Tevere:
- in alto quello proveniente dalla Vecchia Stazione di Trastevere (attiva, come scalo merci fino agli anni '50),
- in basso quello proveniente da: Mulini,Raffinerie,MiraLanza, ecc.

Ora, mentre vi sono dei tronchini (che ho colorato con pallini in giallo)che proteggono la linea dall'ingresso accidentale di materiale rotabile dal MM, dal DL e dal fascio di binari di fronte alla stazione, non ce ne sono affatto ( li ho disegnati comunque ma con pallini color rosa ) sui raccordi "industriali"che, peraltro, erano trafficatissimi anche di merci pericolose ( carri cisterna da/per le raffinerie).

Com'è possibile una situazione del genere?
Possibile che tra di voi, così ferrati in materia, non ci sia nessuno che mi sappia rispondere?