Su alcuni testi e anche su un vecchio video (doppiaggio di uno tedesco!), avevo visto che in taluni casi i tubi delle caldaie terminavano con un "cannotto" riportato, forse per poterli riusare.
Escludendo le esperienze estere, anche sull'Accomazzi (rimasto ai forni in rame) si parla di una parte terminale in rame per adattarli meglio ai fori.
In altre occasioni ho visto tubi invece perfettamente uniformi. Il Mascherpa cita una riduzione di diametro dei tubi non surriscaldatori delle S.685 con dei cannotti conici, ma qui evidentemente lo scopo era diverso, probabilmente far passare più fumi nei tubi col surriscaldatore dentro.
Oggi la situazione com'è?
Si usa ancora fare il "bordo" per dare ai tubi anche funzione di tirante (ho avuto occasione una volta di vedere il bordo, e li ho sentiti chiamare appunto "tubi-tiranti")?
Ancora una curiosità: qualcuno ha una foto di un "mandrino" o "apparecchio Dudgeon" o come cavolo si chiama? Io ne ho visto (anche usare) in video uno tedesco motorizzato, modellava i tubi (sui 4 mm di spessore, a occhio) come fossero di plastilina e da quanto avevo capito anche li allargava dietro la piastra in modo che non "perdessero". Non ho visto "fare il bordo", ma forse in Germania si usa fare altrimenti.