Il famoso UCAS, l'Ufficio Complicazione Affari Semplici, in ferrovia esiste e sono i segnali francesi. E' interessante notare che 35 anni fa si fece una conferenza europea su una possibile unificazione dei segnali fra le varie reti, e tutto finì in un fallimento perchè i delegati francesi dissero che bastava adottare il regolamento francese,così bello e pratico, per tutti...
La I parte tratta i segnali meccanici.
Le possibilità,in tutte le ferrovie,sono tre: o ti fermi, o vai diritto, o vai in deviazione. E con i segnali principali e i segnali di avviso tutti hanno risolto il problema. Qui invece la faccenda è molto più complessa.
I segnali meccanici francesi sono girevoli; ma mentre nella mitteleuropa i segnali di solo avviso ruotano in modo da disporsi orizzontali,qui tutti segnali ruotano in modo da disporsi verticali, cioè paralleli al binario.
- Il segnale d'annuncio (cioè l'avviso) è tale solo per via libera e fermata.
Se si vede di giorno una tabella quadrata inclinata (vertici in alto,basso,sinistra e destra) di colore giallo a bordo nero e poi ancora bordata in bianco, e di notte una luce gialla, si ha l'avviso di via impedita.
Se la tabella ruota e diventa una sottila striscia verticale, e di notte si vede una luce verde, si ha l'avviso di via libera.
-Dopo si ha il segnale principale, costituito da più segnali di forma diversa.
Il segnale classico è il "carrè". E' formato da una tabella quadrata,divisa in quattro quadrati,bianco-rosso sopra e rosso-bianco sotto.Il suo bordo,quando combacia col quadrato rosso,è bianco, e se combacia col quadrato bianco, è rosso. Di notte si vedono due luci rosse, che possono essere sia verticali che orizzontali. Il segnale ordina fermata.
Se il segnale ruota diventando una striscia verticale, e di notte si vede una luce verde, si ha la via libera.
Il carrè è considerato il segnale più classico, e con questo termine in genere si indica generalmente l'ordine di fermata.
Però questo si ha solo sui binari principali di corsa. Se si sta su di un binario deviato, quindi in genere come segnale di partenza, si ha il "carrè violetto". E' costituito da una tabella quadrata di colore viola a bordo bianco, e di notte si vede una luce viola. L'ordine è di fermata. Se il segnale ruota,diventando una striscia verticale, e di notte si vede una luce verde, si ha via libera.
Però si può trovare anche il "Guidon d'arret". Questo segnale principale è formato da una sbarra orizzontale rossa a bordo bianco,e di notte si vede una luce rossa. L'ordine è di fermata. La sbarra ruota verso l'alto; a 90° con essa si trova una seconda sbarra bianca,verticale. La sbarra rossa si nasconde dietro la sbarra bianca, si vede solo questa, e di notte una luce verde: si ha via libera.
Poi vi è il "sèmaphore", che a sua volta può essere di due tipi.
Una sbarra orizzontale rossa a bordo bianco,con di notte una luce rossa, fermata; la sbarra gira sull'asse centrale di 90° e diventa una sottile linea verticale, di notte una luce verde, e si ha via libera.
L'altro tipo invece vede un'ala abbastanza simile a quella tedesca, ma volta verso sinistra, rossa a bordo bianco con al termine un disco pure rosso a bordo bianco, di notte una luce rossa, fermata. Se l'ala si inclina in basso a 54° e di notte si vede una luce verde, si ha via libera.
Vi infine il segnale più strambo di tutti, il "Disque".
Di giorno si vede un disco rosso a bordo nero a sua volta bordato di bianco. Di notte si vedono due luci sia in verticale (rosso su giallo), oppure in orizzontale (giallo a sinistra, rosso a destra). Questo segnale è fisso,non ruota,non ha avviso.
Ordina al macchinista di mettersi subito in marcia a vista, di fermarsi al primo scambio incontrato, o all'ufficio movimento se gli scambi seguono dopo, di non ripartire senza aver ricevuto un ordine di partenza.
In sostanza la stazione preceduta dal disco non può fermare il treno, che quindi entrerà sempre in essa a marcia a vista. Se ne deduce che un segnale del genere non può trovarsi altro che su linee secondarie a scarso traffico, anche perchè per mettersi subito in marcia a vista bisogna già di per sè andare piano.
Sin qui,con tutti questi tipi di segnali, abbiamo avuto solo fermata e via libera. E le deviate?
Le deviate sono un capitolo a parte.
- Se si vede un segnale fatto a triangolo isoscele di colore giallo a bordo nero a sua volta bordato di bianco, ed attraversato al centro nel senso dell'altezza del triangolo da una linea verticale nera, di notte due luci gialle orizzontali, si ha l' "annonce ralentissement 30", quindi l'avviso di deviata a 30.
- Se si vede lo stesso segnale, tutto uguale, ma il triangolo è capovolto,col vertice in basso, e di notte due luci gialle verticali, si ha il "rappel 30", cioè l'ordine di esecuzione della riduzione di velocità.
Entrambi i segnali, avviso 30 ed esecuzione 30, sono ben visibili;
perciò se il treno non va in deviata bisogna annullarli. Entrambi quindi ruotano, disponendosi paralleli al binario in una sottile linea verticale, e di notte si vede una luce verde. In pratica è come se i treni ricevessero un avviso di deviazione annullata, e una conferma di deviazione annullata.
Questi sono i segnali meccanici francesi. Come si può notare sono tutti diversi l'uno dall'altro e non si possono accoppiare. Si possono solo montare gli uni accanto agli altri.Perciò il segnalamento classico della stazione è fatto così:
-il segnale di annuncio (avviso) con accanto il segnale di annuncio deviata.
-All'entrata della stazione il segnale principale (carrè o guidon o sèmaphore - ma di solito carrè), con accanto il segnale di conferma deviata, e se vi è poi un segnale di partenza,anche il segnale di annuncio/avviso di questo. Se la stazione è di diramazione, si può avere anche il segnale di annuncio deviata per la successiva deviata in partenza.
-All'uscita della stazione il carrè (violetto sui binari deviati, con accanto il segnale di conferma deviata) e se la stazione è di diramazione anche il segnale di conferma deviata.
Insomma, un miscuglio di segnali (due all'avviso, da due a quattro in entrata, da due a tre in uscita, tutti generalmente montati uno sopra l'altro.
Cosa ne consegue?
-Se il treno viene fermato al segnale di protezione trova l'avviso chiuso, con l'avviso deviata chiuso, di notte vede un giallo e sotto due gialli orizzontali.Poi si ferma al complesso dei segnali di entrata, dove vede il carrè, l'avviso della partenza,la conferma deviata e magari l'avviso di deviata in partenza, di notte quindi due rossi alti(orizzontali o verticali),con sotto un giallo,con sotto due gialli verticali e sotto ancora due gialli orizzontali.
-Se un treno si ferma in stazione in deviata, vede l'avviso girato a via libera e l'avviso deviata visibile, e di notte verde con sotto due gialli orizzontali, all'entrata vede il carrè girato, l'avviso di fermata visibile,la conferma di deviata visibile,e se occorre anche sotto l'avviso deviata in partenza visibile, e di notte verde su giallo su due gialli verticali su due gialli orizzontali, quindi sul binario deviato il carrè violetto con l'eventuale conferma deviata in uscita, di notte una luce viola e due luci gialle orizzontali.
-Se il treno si ferma in stazione in corretto tracciato, vede l'avviso girato a via libera e l'avviso deviata girato a via libera, e di notte un verde alto su un verde basso, all'entrata il carrè girato,l'avviso di fermata alla partenza visibile, la conferma d'entrata girata, l'eventuale avviso di deviata visibile, e di notte verde in alto,sotto un giallo,sotto un verde, e l'eventuale due gialli orizzontali.
- se il treno transita tutto in corretto tracciato vede l'avviso girato, l'avviso deviata girato, e di notte verde con sotto un verde, all'entrata in stazione il carrè girato,l'avviso della partenza girato, la conferma deviata girato, l'avviso deviata girato, e di notte verde su verde su verde su verde.All'uscita della stazione il carrè girato,la conferma deviata girato e di notte verde su verde.
-se il treno transita in stazione ma fa la deviazione in uscita sulla linea diramata vede l'avviso girato con l'avviso deviata girato, e di notte verde su verde; all'entrata il carrè girato, l'avviso partenza girato,la conferma deviata girato, e l'avviso deviata visibile, e di notte verde su verde su verde su due gialli orizzontali. All'uscita dalla stazione vedrà il carrè girato e la conferma deviata visibile, e di notte verde su due gialli verticali.
Con i segnali luminosi le cose diventarono un pochino più semplici. Ne parleremo nella seconda puntata.
Aggiunta: nel 1870 con la guerra della Prussia a Napoleone III, il nuovo Impero tedesco annesse l'Alsazia-Lorena. Qui la rete ferroviaria fu costruita dai tedeschi,con i segnali tedeschi. Dopo la prima guerra mondiale l'Alsazia-Lorena ritornò francese. Si concluse che essendo i due sistemi di segnaletica completamente diversi in questa zona sarebbero rimasti in vigore i segnali tedeschi, come pure il verso di circolazione a destra. Tale stato di cose non è mai stato modificato, e, anche se ormai i segnali luminosi stanno soppiantando i vecchi segnali tedeschi, è possibile vederli in molte stazioni ancora operanti.
Nelle due foto superiori, a sinistra il famoso semaforo, per ambo i sensi di marcia, a destra il "segnale di protezione" di una stazione, con il carrè di fermata,il rombo dell'avviso di fermata e i due triangoli della deviata e dell'avviso di deviata.
Da notare come questi segnali erano montati uno vicino all'altro, provocando un ammasso di tabelle rotanti, per dare informazioni che in altre ferrovie si davano con un segnale solo.