da Macaco » 20/01/2012, 13:34
In qualche pagina addietro, Andrea dice: "Comunque, effettivamente, tanti hanno "paura" di questo Tf, chissà come mai."
Al che rispondevo:
“” Non è tanto la paura di manovrare quel tasto bensì delle conseguenze connesse al suo uso. O meglio, prima ancora, è la paura di non riuscire ad ottenere il controllo restando così con la leva "gobba" che ti costringe per forza ad usare il Tf. “”
Inizio da qui per completare i miei interventi sugli ACI, lasciando comunque aperto l'argomento aspettando altri vostri interventi.
In questo mio post mi limito solo alla “doppia manovra di saggio” rimandando ancora il discorso sul tasto “Tf”, anche se i due argomenti sono in un certo modo collegati, almeno nell'ACE, dalla paura di alcuni DM a manovrare gli scambi.
Ma procediamo con ordine. La doppia manovra di saggio, come abbiamo visto, negli ACI aveva la esplicita funzione di verificare il controllo meccanico del fermascambio. Diverso invece è il concetto nell'ACE. In proposito, come esempio esplicativo, faccio ricorso ai miei ricordi di una vita ferroviaria giovanile passata a spalettare in mezza Italia. Dm trasfertista giravo vari impianti di un Reparto Movimento il cui Capo, con un'apposita circolare, impose di annotare sul registro delle consegne (M.55) l'assolvimento del disposto del comma 6, dell'articolo 13 delle ISD allora in vigore:
“” Nelle stazioni abilitate e nelle cabine munite di apparati centrali elettrici ed idrodinamici ciascun deviatore durante il proprio turno di servizio deve effettuare almeno una volta una doppia manovra dei deviatoi dell'apparato in sua consegna””
Nella circolare però si parlava di “una doppia manovra di saggio”, e tutti i colleghi ottemperavano all'ordine annotando:”” ...eseguita doppia manovra di saggio a tutti i deviatoi””.
Io però l'annotazione la facevo un poco diversa. Scrivevo: “” eseguita doppia manovra ai deviatoi N..., N...,N...”, vale a dire facevo la doppia manovra a quei deviatoi che normalmente non venivano da me utilizzati per treni o manovre.
Orbene, questo Capo Reparto Movimento (pignolo ma poco preparato), in occasione di una visita di verifica movimento, mi contestò questa mio modo anomalo di fare l'annotazione conseguente, secondo lui, ad una errata interpretazione delle norme e della sua circolare.
Al ché, con modi garbati ma decisi, gli misi sotto il muso le ISD facendogli leggere con attenzione il primo e secondo alinea, punto c), comma 3, art. 13, che recitava:
“”Nelle stazioni munite di apparato centrale idrodinamico i deviatori devono:
effettuare all'inizio del turno di servizio una doppia manovra di saggio degli scambi per rilevare eventuali tallonamenti””
Precisai inoltre che, essendo in presenza di ACE e non ACI, la doppia manovra (e NON doppia manovra di saggio) aveva la sola funzione di mantenere in efficienza gli scambi che, per inattività, potevano avere malfunzionamenti allorchè ne servisse l'uso (deviate poco utilizzate, deviatoi che immettevano allo scalo, comunicazioni tra binari di corsa, ecc.).
Il CRM, accusò il colpo, ma essendo in presenza del manovale, si salvò in angolo dicendo che avrebbe esaminato meglio la faccenda facendomi sapere. Ma tutto restò senza alcun seguito. Io ero più pignolo di lui, ma in un modo diverso e continui a fare le solite annotazioni. Una parziale risposta alle mie tesi arrivò dopo oltre venti anni con l'O.S. 26/94 e alla pubblicazione di una nuova versione dell'ISD, dove si legge :
“” Nelle stazioni abilitate e nelle cabine munite di A.C., ciascun deviatore, durante il proprio turno di servizio, deve effettuare, almeno una volta , la doppia manovra di saggio dei deviatori scarsamente manovrati...””
Prima alinea, comma 11, articolo 14, attuali ISD.
A riprova di quanto sostenevo c'è il commento fatto alla Nuova Istruzione per il Servizio dei Deviatori, edita dal CIFI nel 1994, dagli autori P.De Palatis, P.Mari, M.Paccapelo,R.Ricciardi :
“”Per quanto concerne i deviatoi manovrati da A.C.E., la doppia manovra di saggio, da effettuare giornalmente, viene mantenuta solo per i deviatoi scarsamente manovrati, essendo stata ritenuta inutile per quelli che, invece, vengono normalmente utilizzati per movimenti di treni o manovre e per i quali, pertanto, ne è prevedibile l'uso in entrambe le posizioni nell'arco della giornata. “”
Gaetano.
Scusatemi. Io appartengo al passato delle FS. Non sono ingegnere e sono contrario al cazzeggio...ferroviario.