da Macaco » 21/03/2015, 21:37
Questa sera restiamo ancora sulla questione dell'eccedenza di peso. Vi posto degli stralci prelevati dai :
VERBALI DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI GOVERNO BADOGLIO
Seduta del 9 marzo 1944.
… Già in precedenza, lungo la galleria esistente nel tronco Baragiano-Tito, con pendenza di oltre il 22‰, erasi verificato un caso mortale di asfissia nel personale di macchina di un treno per conto dell'Autorità americana. La stessa Autorità Alleata, riconosciuta la fondatezza del rilievo aveva disposto che:
a) il peso dei treni nel tratto di maggiore pendenza, fra Baragiano e Tito, non dovesse superare le 350 tonn.;
b) la doppia trazione in detto tratto sarebbe stata effettuata impiegando locomotori americani Diesel-elettrici con spinta in coda data a mezzo di locomotiva a vapore italiana disposta con il fumaiolo nel senso contrario alla marcia dei treni così da convogliare i prodotti della combustione verso la coda dei treni stessi senza nuocere al personale di macchina.
Allo scopo poi di evitare il dimezzamento dei treni, nella stazione di Baragiano, all'inizio, cioè, del tronco di maggiore acclività, fu disposto che i convogli in partenza da Battipaglia non superassero il peso prescritto delle 350 tonnellate.
… Era noto infatti, e le disposizioni scritte lo confermano, che causa la cattiva qualità del carbone, la prestazione delle locomotive non poteva e non doveva calcolarsi secondo le norme fissate dalla Prefazione all'Orario Generale di Servizio, ma applicando ad essa un coefficiente di riduzione che dall'Autorità Alleata era stato fissato con criteri di un largo margine di sicurezza.
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Riporto anche uno stralcio di una lunga intervista rilasciata, molto tempo dopo, dal Capostazione Ugo Gentile in servizio quella notte a Baragiano.
“”...perché se il treno fosse stato pesante e occorreva un'altra locomotiva, io ero obbligato a mandare da Baragiano una di queste locomotive per spingere il treno. Però siccome le prestazioni delle due locomotive erano sufficienti per portare il treno a Baragiano, io non ero tenuto a farlo …
… siccome c'erano delle responsabilità degli americani in quanto erano carri che 8 di quelli pesavano anziché 8 tonnellate, pesavano 44 tonnellate; più poi tutti i viaggiatori che erano quasi 800, a 50 kg ciascuno erano oltre 400 tonnellate, quindi il treno era 900 e rotte tonnellate...
… non c'erano i presupposti perché noi (da Baragiano) mandavamo una locomotiva in più, cioè ogni locomotiva per esempio la 480 portava 300 tonnellate, la 476 ne portava 250, la 625 portava 180. E quindi ogni locomotiva aveva una prestazione da portare, a seconda dei tratti acclivi.
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Non faccio nessun commento. Lascio voi a riflettere su quanto esposto. Leggete e rileggete il documento ufficiale e la (contraddittoria) intervista. Se volete chiedere delucidazioni sono a vostra disposizione, prima di andare avanti.
PS. Vi ricordo che il treno si fermò ancor prima di arrivare a Bella-Muro e che Baragiano, dove c'erano le locomotive di spinta, si trovava dopo questa.
Gaetano.
Scusatemi. Io appartengo al passato delle FS. Non sono ingegnere e sono contrario al cazzeggio...ferroviario.