freelancer ha scritto:Dalle foto che ho visto degli interni delle locomotive trifasi sembrava che la condotta fosse piuttosto disagevole. La mia impressione è giusta?
Hai avuto per le mani qualche E.554 un tempo equipaggiata col comando multiplo "ligure", con un banco diverso da quello delle normali?
Ti posso confermare che la condotta di queste macchine non fosse semplice, però bastava prenderci la mano. Non ho mai visto una di quelle 554 che citi, non ne ho avuta occasione. Per quanto riguarda il famoso cartone tra gli elettrodi del reostato: ho sentito il mio ex Maestro, ancora valido ottantaquattrenne, con seri problemi fisici ma molto lucido di testa. Lui ha avuto occasione di viaggiarci un bel po' di anni sul trifase. Dalla 551 alle 331, alle 432... Alla mia domanda ha risposto che non aveva mai sentito parlare di un espediente del genere, anche perchè non ce ne era bisogno. La 551 aveva il reostato comandato pneumaticamente, tramite aria compressa si faceva salire il livello della soluzione. Bastava agire su un rubinetto e il cortocircuito veniva evitato.