Giovanni Pighini ha scritto:A Norimberga ci sono treni driverless senza bisogno che ci siano fantasmagoriche "barriere". Vabbè ma loro sono tedeschi....
In effetti a Norimberga, nelle stazioni delle linee percorse da treni senza conducente, esiste un sistema a microonde che rileva continuativamente la presenza di persone (o oggetti) sul binario, sia per proteggerli dal treno in arrivo, sia per rilevare - a treno in stazione - l'eventuale caduta di persone nello spazio fra i veicoli. Il tutto è stato sviluppato da Siemens.
Un aspetto interessante di Norimberga è che esistevano (o esistono ancora, non so, non ci vado da un paio di anni) tratti dove c'era una circolazione mista di treni con e senza conducente.
I treni con conducente rispondevano al segnalamento luminoso laterale, che rimaneva spento all'approccio di treni driverless e si accendeva all'approccio di treni condotti da macchinista.
Una delle ragioni che avevano portato alla rinuncia alle barriere fisiche mi pare sia stata proprio l'esigenza di questo servizio misto, dato che sarebbe stato difficile garantire il necessario perfetto allineamento porta/varco per i treni a guida manuale.