da ZooTower » 04/01/2012, 2:34
Piccola premessa: negli USA si utilizzano due regolamenti (che comprendono il nostro RCT e RS): le NORAC (Northeast Operating Rules Advisory Committee) Operating Rules e il General Code of Operating Rules (GCOR). Le prime sono utilizzate principalmente dalle compagnie del nord est, il secondo da quelle del resto degli USA.
Da quel che mi è stato dato di capire, il TWC (Track Warrant Control) è previsto dal GCOR, il DTC (Direct Traffic Control) da entrambi.
Il TWC e il DTC sono due sistemi simili nel loro principio di base, che è quello di conferire ad uno ed un solo treno l'autorità incondizionata di occupare una certa sezione di linea (block). I due sistemi si usano in dark territory, ma possono anche essere utilizzati in territorio dotato di BA (caso nel quale si ammette di conferire a più treni aventi stessa direzione l'autorità di occupazione, essendoci il blocco a garantire il distanziamento).
In entrambi i sistemi, le comunicazioni avvengono via radio. Tutti i treni sentono anche le comunicazioni dirette agli altri treni, cosa che consente di avere la situazione aggiornata e di esercitare un controllo.
Ciò che è molto differente è la formalizzazione delle comunicazioni.
Nel DTC è puramente verbale.
Il Dispatcher conferisce al treno l'autorità cosidetta "di direzione" di occupare n blocchi con il dispaccio: "Treno 1234, ore 7.55, macchinista Brambilla, sei autorizzato a procedere a nord di due sezioni, da Taino a Monvalle". A scanso di equivoci (pericolosissimi in ferrovia, come sappiamo) la sintassi dei dispacci è stabilita rigidamente, non sono ammesse deviazioni.
Il pesonale rilegge al dispatcher il dispaccio, e se è corretto il dispatcher risponde con un OK. L'autorità è valida solo dopo l'OK del dispatcher.
La traccia delle autorità è tenuta dal dispatcher, mentre il personale di bordo in apparenza non è tenuto a scrivere.
Nota importante: il membro del personale di bordo che riceve il dispaccio NON può essere l'engineer, il macchinista; deve essere un altro (conductor, brakeman, ecc).
Un volta liberata la/le sezione/i, il personale di bordo restituisce (release) l'autorità relativa ad esse, che il dispatcher può usare per altri treni.
La liberazione può essere per prosecuzione o per ricovero in un siding (ordinato dal dispatcher); la liberazione inoltre, secondo necessità, potrà avvenire sezione per sezione oppure per gruppo di sezioni.
Vi sono poi delle autorità particolari, come la "restrittiva" che consente di inviare un treno a velocità ristretta (m.a.v.) nella stessa direzione del precedente prima che questo abbia liberato la sezione, salvo poi "upgradarla" ad una autorità di direzione piena quando la sezione viene liberata; oppure la "lavoro & tempo" per conferire a dei mezzi di lavoro il possesso di una tratta di linea.
Il TWC è più formalizzato, più complesso ma anche più flessibile e forse più sicuro.
Il dispaccio che conferisce ad un treno autorità e istruzioni relative ad una tratta viene scritto su un modulo prestampato (il track warrant vero e proprio, costituito secondo il GCOR da 17 caselle da crocettare e completare) dal dispatcher, che lo detta casella per casella al personale di bordo, il quale lo trascrive su un altro modulo uguale e lo rilegge al dispatcher che - se è corretto - dà l'OK con l'ora e le proprie iniziali, dando validità al warrant.
Anche qui una volta liberata la sezione, il personale di bordo la rilascia al dispatcher, cosa che automaticamente annulla il warrant che l'aveva attribuita al treno.
Una particolarità del warrant è che può (non necessariamente) avere una scadenza, cioè si annulla se non viene utilizzato dal treno entro un certo orario.
Si diceva della flessibilità: il warrant può essere anche condizionale, esiste per esempio una casella che - se crocettata - fa sì che la validità del warrant sia sospesa fino a che non è avvenuto un certo evento, per esempio l'arrivo di un treno incrociante; il senso diventa quindi "Treno 1234 procedi da Taino a Monvalle, ma non prima che sia giunto a Taino il 567 incrociante" (warrant per il 1234 non valido fino a che non arriva il 567).
I warrant possono inoltre essere rilasciati per lavori, essere restrittivi (vedi il DTC), autorizzare manovre su raccordi in linea, imporre limiti di velocità, dare altre istruzioni, eccetera.
Fra l'altro, a me il track warrant ricorda un po' i moduli che si usano da noi per gestire le perturbazioni della circolazione o delle situazioni particolari.
Macaco magari su questo ci può dire qualcosa; immagino che in linea di principio quegli 11 dispacci per gestire le spinte sui Peloritani costituissero qualcosa di simile...
Aggiungo infine che i due sistemi differiscono anche nella determinazione dei punti che costituiscono limiti delle sezione, ma di questo magari parleremo un'altra volta.
Marco
"Candeliere? Cos'è un candeliere?"