Si apprende da notizie di stampa, dovute a violente proteste di pendolari, che da alcuni giorni nella stazioni del Friuli-Venezia Giulia di TARVISIO BOSCOVERDE, CARNIA, GEMONA, SAN GIORGIO DI NOGARO, CORMONS e VILLA OPICINA i bagni sono stati chiusi, dimodochè gli utenti non possono più servirsi degli stessi.
L'AD Moretti ha spiegato che RFI non può più farsi carico delle spese di pulizia, inoltre è stata data applicazione ad una normativa europea (ma quale?!? ) che impone che in tutte le stazioni dove vi sono meno di 1.000 utenti al giorno i bagni devono essere eliminati, e che la normativa (forse in collegamento con il problema ) è stata applicata in modo morbido, anzi morbidissimo , colpendo solo le stazioni con meno di 500 utenti. E che è compito della Regione di attivarsi con i bar più vicini per risolvere il problema .
In alcune di queste stazioni vi è del personale che lavora, come fara?
Se la normativa è europea (ammesso che esista), bisogna concludere che questo è solo l'inizio, e che ben presto altre stazioni RFI seguiranno la stessa sorte.