Bar della Rotaia

Buonasera,
sono rimasto un po’ confuso da una discussione condotta su forum estero a proposito del fanale destro verde, presente su mezzi non recenti (ma neanche così anziani...).

Prima domanda: questo serviva ed è servito fino alla soppressione dell’articolo come indicato in questa versione del RS ( https://www.segnalifs.it/sfi/public/pie ... e2_web.pdf ) Art. 17 “Locomotive di ritorno”? O gli è stato assegnato significato diverso in versioni successive?

Seconda domanda: una “locomotiva isolata o viaggiante con un treno che debba fare tosto ritorno”, a parte il caso della spinta con maglia sganciabile, a cos’altro si riferiva?

Terza domanda: come mai pare essere presente anche su vetture pilota? Vedi la discussione: https://www.drehscheibe-online.de/foren ... 30,9461190 (click sul link a centro pagina per aprirla)

Affronterò il tema inserendo l'evoluzione in merito del RS partendo dall'edizione 1947 ristampa 1960 (rispetto alla prima edizione 1947, entrata in vigore nel 1949, nel 1960 viene aggiunto l'art 17 bis con una nuova modalità di segnalazione dei treni ante fino ad allora segnalati con le modalità dell'art 16 (treni straordinari)...si tenga presente che fino al 1963 (entrata in vigore del nuovo RCT ed 1962) la segnalazione da RS era ritenuto il modo normale di notificare ai posti linea l'effettuazione di uno straordinario..in caso di mancata o errata segnalazione o di linee con deficiente visibilità (indicate in orario di servizio) si ricorreva alla correntale....l'avviso telefonico(al posto della correntale) semplificava le cose solo su linee ove previsto .... Col nuovo, allora, RCT il dispaccio telefonico di effettuazione ai posti di linea diviene il modo normale di annuncio e la segnalazione a mezzo treno diviene elemento accessorio eliminabile su alcune line....
Seguirò quindi con la ristampa 1963.....

RS 1947 e mod 1960

RS 1947 Ristampa 1963

prima di andare avanti (ma se non interessa lascio perdere..)
I fanalii a pila a luce fissa, introdotti nel dopoguerra (1949), con cassa a forma trapezoidale,
erano spesso pressoché invisibili (vetro sporco...pila scarica...)
per risolvere il problema e migliorare l'efficacia della segnalazione di coda, nel 1965 furono introdotti I fanali a lice rossa lampeggiante.
Per molti anni la coda, per economia, fu costituita da un fanale a luce fissa di vecchia generazione ed uno lampeggiante......
Nel 1972 con l'adozione di fanali a luce pulsante con possibilità di proiettare anche luce bianca(e quindi mediante schermo la verde)
vennero definitiavamente abbandonati i segnali a pila tipo 1949
Curiosità in MM 2 di Milano i treni metropolitani ATM pur essendo composti da elettromotrici. in coda presentavano due fanali a luci rosse, uno fisso e l'altro lampeggiante

e quindi nella ristampa RS del 1972

Nessuna novità fino all' OS 31 del 1979 che modifica le modalità della doppia segnalazione diurna e notturna...
Nella ristampa 1982 nulla è mutato rospetto al 1979..

Con l'OS 24 nel 1992 piccola rivoluzione: con la decisione di non poter dare in coda altre segnalazioni diverse dalla identificazione della coda stessa( cioè di notte utilizzo in coda della sola luce rossa) fu permesso finalmente utilizzare le luci rosse fisse di coda delle carrozze..lo stesso OS dispose per determinati treni (ETR 500,pendolini, l'utiizzo delle sole indicazioni notturne di testa e coda (anche di giorno)

Nel 1998 fra i treni a composizione particolare cui allegato III RS vengono compresi anche i TAF, gli ETR 460/470/480 e i TGV
Dal 2001 venne deciso di non inserire in allegato le tipologie dei convogli ma di indicare la cosa nelle Disposizioni Particolari di circolazione delle singole tipologie
Sempre dal 2001 entrò in uso la tabella arancio nera di estremità di treno reversibile (con contemporaneo utilizzo delle segnalazioni notturne di testa e coda anche di giorno)
riporto qui dalla ristampa RS del 2002