Bar della Rotaia

Girovagando per la rete, ho trovato una bozza del nuovo RCT in fase di redazione da parte dell'ANSF:

www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=nuovo%20 ... _g&cad=rja

Non ci sperate proprio che il Don si metta a studiare le "Nuove Scritture". Lascio il compito ai giovani, ferrovieri e non, di aggiornarsi ed aggiornarci.

Poveri noi!!
A parte tutto, bisognerà leggerlo prima o poi anche questo nuovo. O quantomeno controllarlo per poterlo consultare con maggior facilità. Ma è lunghetto...

Eh, si, prima o poi bisognerà leggerselo per bene.
Io sto ancora studiandomi il vecchio...

Comunque io mi sono stampate le pagine 1 - 60 - 61. Solo quando andrà in vigore me lo stampo tutto e me lo leggo, se mi mi va.

Fai bene Andrea, a studiarti il vecchio prima del nuovo perchè non è così facile la regolamentazione ferroviaria. Provate ad immaginarla come un grande edifico dove, fatte salve le strutture portanti, tutto viene costantemente ristrutturato, vuoi per il naturale degrado causato dal passare del tempo e vuoi per l'acquisizione di nuova impiantistica quali luce elettrica, acqua coorente, gas metano, climatizzazione, allarmi, ecc. Tutte cose che appena un secolo prima non c'erano. Al massimo si mantengono le sedi degli infissi, ma anche quelli vengono cambiati. Altri locali, però, mantengono inalterate le peculiarità originali, perchè restano ancora insostituibili i principi di funzionalità a cui era ispirati (cantine, tetti, ampiezza delle finestre e balconi, ecc.). Così come nel caso del Regolamento Circolazione dei treni e di tutta la normativa.
Ai miei tempi non veniva cambiata la pagina, oppure ti cambiano tutto il testo come avviene oggi. Ti davano una copia dell'Ordine di Servizio delle modifiche da apportare e tu ti armavi di forbici, colla e righello, Ritagliavi ed incollavi il testo nuovo su quello vecchio. Io avevo adottato un altro metodo. Usavo del nastro adesivo trasparente per sovrapporre l'aggiornamento sul testo abrogato, che annullavo con un tratto di penna rossa. In questo modo era sempre posiibile un confronto tra il nuovo ed il vecchio, per meglio capire cosa cambiava ed arrivare, ove possibile, a comprendere anche le ragioni del cambiamento stesso delle norme.

Qualcuno di Voi ha gia analizzato la bozza del nuovo RCT con i confronti sull'edizione in vigore ?

saluti

Diego

Ciao Diego, ho provveduto ad accorpare il tuo messaggio con la discussione già esistente.

Ma la bozza di cui parli è ancora quella del 9 febbraio, che ho linkato ad inizio discussione? Oppure nel frattempo è cambiata?

Comunque il senno e la ponderatezza ci sono ancora...

Ma qualcuno sa quando è prevista la sua entrata in vigore?

Da Gennaio 2013, forse, cambia tutta la regolamentazione. Credo che nè Don Macaco e nè l'amico E44 potranno più esservi di aiuto nella lettura delle Sacre Scritture. Si confida nella disponibilità di chi rimane ancora in servizio (Pietro, Enzuccio T&T, Intallonabile, Capostazione, ecc). Sempre se loro lo vorranno e se sarà loro concesso parlarne.

Qui è consultabile la nuova normativa dell'ANSF http://www.ansf.it/News/2012/28.shtml
Però, se ho capito bene, quelli emanati sono dei principi generali ai quali ciascun gestore dell'infrastruttura deve adeguare la propria normativa.
Quindi sostanzialmente tutto dovrebbe rimanere immutato, a meno di piccole modifiche riguardanti i punti in contrasto con la nuova normativa ANSF.

Spero che i ferrovieri del forum possano aggiungere altri dettagli.

Si, anche a me è sembrato che questo testo definisca i concetti generali a cui adeguare le normative. Anche perchè non mi sembra che il contenuto di questa norma sostituisca RCT, ISD, le istruzioni sul blocco, sui PL, sui carrelli, ... Se poi, in conseguenza a questo, RFI vorrà rivoluzionare la normativa entro gennaio 2013, bè, dovrebbe sbrigarsi a fare un pò di formazione..

In effetti, come scritto da fas e da andm, questo è un testo con norme di carattere generale che si chiamerà Regolamento Circolazione Ferroviaria (RCF) e non RCT.
Dovrebbe rimanere l'unico testo in carico ad ANSF e ad esso dovranno conformarsi tutti i testi specifici, i quali torneranno di competenza dei vari GI per quanto riguarda la stesura e gli aggiornamenti.
Ad un primo rapido esame le modifiche che RFI dovrà apportare a RCT, RS, ecc. sono veramente minime.

Quindi si tratta di una sorta di Testo Unico per la regolamentazione della circolazione ferroviaria (segnalamento compreso)?

Sarà valido solo per RFI o anche per gli altri GI (ex concesse)?

Per adesso mi pare che gli unici gestori sotto il controllo di ANSF siano RFI e FNM, tutte le altre sono sotto la responsabilità dell'USTIF. In realtà comunque la normativa europea e italiana richiede che i gestori ricevano una certificato di sicurezza (analogo a quello che si rilascia alle IF) che al momento neanche RFI ha ottenuto...