da E 645 063 » 27/12/2011, 14:28
Su una linea in DCO,con blocco automatico,in regime di blocco guasto,se vi sono stazioni intermedie disabilitate(il dco ha possibilità di disabilitare le stazioni,in quanto è previsto che i segnali possano assumere carattere di permissività temporanea ,ponendondole in JTP,corretto tracciato permanente),può venire prescritto di osservare le cautele di cui all'art 48/7 RS nel superare i relativi segnali di protezione e/o partenza a via impedita con lettera P accesa a luce fissa o lampeggiante. Se un treno si ferma ad un segnale di protezione a VI,con p spenta,l'agente treno si mette subito(in questo caso) in comunicazione con il dco,il quale ,a mezzo di m40 telec ba,gli prescriverà(salvo eventualmente la presenza di SCC),a seconda dei controlli(manovra MD,bloccamento itinerario,controllo dei deviatoi) in suo possesso,di superare il segnale e marcia a vista sull'itinerario di arrivo,oppure superare il segnale,di istradarsi verso il binario stabilito e di avanzare in manovra controllando i deviatoi.Ora la domanda è questa,il dco,potrebbe in questo caso,prescrivere di superare il segnale a VI con lettera p da considerare accesa a luce lampeggiante,dato che la stazione era disabilitata? (era una domanda che avevo già posto in altro forum,le cui risposte non erano esaustive....)
Il fischio della locomotiva è sinonimo di civiltà...............