Servizio in tempo di neve

Spazio dedicato alle discussioni sulla normativa di esercizio delle FS (Regolamenti, Disposizioni, Istruzioni, Circolari, Ordini di Servizio)

Messaggioda Macaco » 05/02/2012, 22:10

ioannesg ha scritto:Dovrebbe essere cloruro di calcio. Non proprio l'ideale da usare sugli scambi vista l'elevata corrosività.


Infatti:

""Se si tratta di deviatoi manovrati elettricamente o, comunque, dotati di circuiti di binario, non si dovrà assolutamente spargere salaccio, ma dovrà usarsi l'apposito liquido anticongelante.""


Per non far corrodere i cavi elettrici, non le rotaie o gli aghi degli scambi.
Gaetano.
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Messaggioda Macaco » 06/02/2012, 9:57

C) Segnali fissi delle stazioni, dei bivi, dei P.C. e dei P.M., compresi i relativi segnali di avviso ma esclusi i segnali bassi:

- provvede il personale del Servizio Impianti Elettrici a richiesta del Movimento non appena se ne sia ravvisata o segnalata la necessità.

D) Segnali bassi:

- provvede il personale del Servizio Lavori.

E) Segnali fissi delle Fermate e delle Stazioni rette da aiutante di movimento:

- provvede il personale del Servizio Lavori.

F) Segnali fissi della linea (PBI,PBA, ecc.):

- provvede il personale del Servizio Lavori.

G) Meccanismi in genere:

- provvede il personale del Servizio Lavori o del Servizio I.E., in relazione alla ripartizione delle competenze previste per i lavori di manutenzione dei singoli meccanismi dall'O.S. n.1/1981.

H) Piazzali e piani caricatori:

- provvede il personale del Servizio Lavori.

I) Piazzali delle S.S.E.:

- provvede il personale del Servizio Impianti Elettrici dall'inizio della nevicata e fino a che la neve abbia raggiunto l'altezza di 10 cm. sul piano del ferro; quando l'altezza della neve superi la suddetta altezza, provvede il personale del Servizio Lavori.

L) Marciapiedi degli impianti in genere:

- dall'inizio della nevicata e fino a che la neve abbia raggiunto l'altezza di 10 cm. provvede il personale del Servizio che ha in consegna l'impianto. Quando la neve superi la suddetta altezza, provvede il personale del Servizio Lavori.

M) Piazzali dei Depositi e delle Rimesse Locomotive:

- provvede il personale del Servizio Trazione dall'inizio della nevicata e fino a che la neve abbia raggiunto l'altezza di 10 cm. sul piano del ferro; quando la neve superi la suddetta altezza, provvede il personale del Servizio Lavori.
Si precisa, inoltre che negli impianti del Servizio Movimento di regola impresenziati, o presenziati da un solo agente, alle incompenze di cui ai punti A) ed L) provvede il personale del Servizio Lavori fin dall'inizio della nevicata.

4.2. Attrezzature per il riscaldamento dei deviatoi.

Alcune stazioni ricadenti su linee particolarmente soggette al fenomeno nevoso o al freddo intenso possono essere attrezzate con appositi snevatori istallati in corrispondenza dei deviatoi.
Le stazioni dotate di tali attrezzature dovranno essere indicate su un apposito quadro delle Prefazioni Compartimentali dell'Orario di Servizio.
Nei registri delle disposizioni dii servizio degli impianti deve essere specificato il personale cui spetta la messa in funzione e la manutenzione di dette attrezzature.
Gaetano.
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Messaggioda Macaco » 06/02/2012, 12:02

Giancarlo Giacobbo ha scritto:Una curiosità che ho da tempo, ma il sale che si usa per sgelare in generale, è cloruro di sodio o cloruro di calcio?

Giancarlo, sul sacchetto c'è scritto "Sale marino per uso stradale". Quindi cloruro di sodio.
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 06/02/2012, 12:27

Grazie, tolto un dubbio. :o
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Messaggioda Macaco » 06/02/2012, 14:27

5. Sgombero della neve e del ghiaccio lungo la linea.

5.1. L'iniziativa per lo sgombero della neve lungo la linea è di esclusiva competenza degli agenti del Servizio Lavori, fatta eccezione per particolari enti o dispositivi di cui ai successivi punti.

5.2. Non appena cominci a nevicare il personale del Servizio Lavori deve tenersi pronto per l'eventuale chiamata e, laddove debba intervenire d'iniziativa, deve concentrarsi nei luoghi stabiliti munito di tutti gli attrezzi occorrenti per i lavori di sgombero.

5.3. Il personale del Servizio Lavori, compatibilmente con le necessità di altri interventi di carattere prioritario, dovrà mantenere sgombri i sentieri a fianco dei binari almeno fino ai segnali di avviso e dovrà mantenere liberi dalla neve le trasmissioni dei segnali e delle sbarre dei passaggi a livello manovrati a distanza per evitare che si formino manicotti di ghiaccio ai fili delle trasmissioni suddette.

E', però, opportuno che, quando la circolazione dei treni lo permetta, venga eseguita più volte - da parte degli agenti addetti - la manovra degli enti comandati a distanza tramite manovra a filo, allo scopo di liberare i relativi meccanismi motori dalla neve e dal ghiaccio.

Si dovrà, inoltre, provvedere allo smaltimento delle acque provenienti dall'eventuale scioglimento della neve allo scopo di evitare che l'acqua stessa congelandosi impedisca il libero movimento delle trasmissioni e dei contrappesi.

5.4. Il personale del Servizio Lavori deve provvedere alla frantumazione ed asportazione delle stalattiti o dei blocchi di ghiaccio eventualmente formatisi in prossimità del binario.

5.5. Alla pulizia delle neve in corrispondenza dei pedali in genere e dei pedali di comando dei P.L. automatici, non provvisti di pozzetto di scarico della neve o di dispositivo di riscaldamento, provvede il personale del Servizio I.E.

5.6. Nel caso in cui si riscontri la formazione di involucri di ghiaccio sulle linee di contatto T.E., o formazione di ghiaccioli nelle gallerie che interferiscano con la sagoma T.E., se ne dovrà dare immediato avviso al personale del Servizio I.E. competente, per gli interventi del caso.

5.7. Gli addetti alla custodia ed alla manovra dei passaggi a livello devono mantenere sgombri da neve e ghiaccio le sbarre, i cancelli, e i congegni di manovra, nonchè gli spazi fra rotaia e controrotaia dei P.L. manovrati sul posto.

Per i P.L. manovrati a distanza provvede il personale del Servizio Lavori.

5.8. Il transito sui P.L. di spartineve sia ferroviari che stradali può provocare condizioni di pericolosità per la circolazione. Pertanto, gli addetti alla custodia ed alla manovra dei P.L. da loro presenziati dovranno provvedere, per quanto possibile, alla immediata pulizia dell'attraversamento.

Per i rimanenti P.L., non presenziati, gli agenti che vengono a conoscenza di dette condizioni, debbono avvisare le stazioni limitrofe per gli eventuali provvedimenti di circolazione nonchè per l'immediato avviso al Dirigente del Tronco di Linea per l'intervento di competenza.

continua...
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Messaggioda Macaco » 07/02/2012, 11:07

6. Disposizioni particolari.

6.1. Circolazione automotrici termiche ed elettriche, elettrotreni e materiale ordinario con vetture semipilota in testa.

6.1.1. Date le speciali caratteristiche di tali mezzi occorre particolare cautela per evitare inconvenienti.

Qualora l'altezza della neve raggiunga 15 cm. sul piano del ferro, per le automotrici termiche, e 20 cm. negli altri casi, i treni effettuati con materiale in questione potranno viaggiare soltanto a seguito di un altro treno effettuato da locomotiva in testa munita di vomere.

6.1.2. Per attuare i provvedimenti di cui al punto precedente, e poichè è possibile l'accumulo di neve - in alcuni tratti di linea - in misura pregiudizievole, il personale di linea segnalerà alle stazioni tali situazioni.

Particolare attenzione dovrà essere prestata agli accumuli di neve sulla sede ferroviaria provocati dal passaggio di mezzi spartineve sulla carreggiata stradale degli attraversamenti a raso.

6.1.3. In base alle eventuali difficoltà segnalate potrà essere stabilito dai Coordinatori Trazione, ove esistano, o in mancanza, dai Capi dei Depositi Locomotive di giurisdizione, la sostituzione del materiale leggero con materiale ordinario.

6.1.4. Durante le nevicate, sulle linee con intervallo di sospensione notturno del servizio, quando la prima corsa del mattino sia effettuata da automotrice, a richiesta dei Coordinatori Trazione, ove esistano o, in mancanza, dai Capi Deposito Locomotive di giurisdizione, la stessa corsa dovrà essere effettuata con materiale ordinario.

Nel caso di treni navetta la locomotiva dovrà essere collocata in testa a cura della stazione di inizio corsa.

continua...
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Messaggioda Macaco » 07/02/2012, 20:45

6.2. Sgombraneve. (*) - (+)

Su determinate linee particolarmente soggette a nevicate è prevista l'utilizzazione di mezzi sgombraneve.

In particolare il Servizio Materiale e trazione dispone di locomotive sgombraneve (S244001-02-03) particolarmente adatte ad interventi difficili la cui residenza è il Deposito Locomotive di Sulmona, Bolzano e Torino Sm.

Apposita normativa governa l'uso di tali mezzi che possono anche essere impiegati su linee di altri Compartimenti, previ accordi diretti tra gli Uffici Materiale e Trazione e sempre su richiesta dei Funzionari preposti degli Uffici Lavori Interessati.

La circolazione per invio di tali mezzi avviene di regola come treno straordinario composto da locomotiva isolata.

Sono inoltre disponibili automezzi del tipo Fresia od Unimog sgombraneve adatti alla circolazione sia su strada che su rotaia la cui residenza è riportata sui quadri 35 P.C.O.S. parte prima.

(*) le norme che regolano l'uso di tali mezzi sono rispettivamente:

- O.S. 3/82 Circolazione automezzi sgombraneve strada -rotaia "FRESIA" e "UNIMOG";
- O.S. 31/90 Circolazione e principali norme di utilizzazione delle locomotive sgombraneve "S 244.001-002-003".


(+) Le foto ed i dati tecnici degli spazzaneve li trovate in:
http://www.ilmondodeitreni.it/Diesel.html

6.3. Motocarrelli.

Per garantire, in caso di guasti durante le nevicate, il pronto intervento dei motocarrelli I.E., ricoverati in sottostazione o binari di stazione, a richiesta del Capo Zona I.E., gli stessi dovranno essere fatti passare su opportuno binario di stazione prima che la neve raggiunga un'altezza tale da pregiudicare la pronta uscita dei carrelli stessi.

In caso di necessità, a richiesta del Capo Zona I.E., il Servizio Lavori provvederà a fornire il personale necessario a tenere sgombro dalla neve il binario della sottostazione o di ricovero dei carrelli medesimi.

continua...
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Messaggioda Macaco » 07/02/2012, 21:17

Volevo postarlo per ultimo, dopo aver completato la trattazione in corso, però mi sono arrivate espresse richieste in merito.

Dal quadro 35 della Prefazione Compartimentale all'Orario Generale di Servizio – Parte Prima - N. 21 – Edizione in vigore dal 31 maggio 1992.

Sedi e zone di azione dei carri spartineve, dei vomeri e degli automezzi sgombraneve Strada-Rotaia

a) Carri spartineve – per memoria.

b) Vomeri . Locomotive con vomeri spartineve.

LOCALITA Quantità loc . Gruppo Loc.

Cremona
10 tipo leggero E 424
26 tipo leggero E 646
16 tipo leggero D 343
1 tipo rigido 740
Lecco
4 tipo leggero D 343

Milano Smistamento
1 tipo leggero E 626
35 tipo leggero E 636
33 tipo leggero E 633
34 tipo leggero E 645

Milano Centrale
29 tipo leggero E 632
24 tipo leggero E 656

Ogni località aveva assegnata un propria zona di azione.

Il montaggio dei vomeri deve essere fatto a richiesta dell'incaricato dell'Ufficio Lavori ed eseguito dagli operai del carro attrezzi.

c) Automezzi sgombraneve strada rotaia – per memoria.

Presso il Deposito Locomotive di Bolzano esiste la loc. sgombraneve S 244.002 che può essere richiesta , in caso di interventi gravi e difficili, dai Funzionari dell'Ufficio Lavori, previ accordi con gli Uffici Materiale e Trazione di Milano e di Verona.
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Messaggioda Macaco » 08/02/2012, 11:05

Continuo sui vomeri in risposta ad una precisa domanda,

Non è che tutte che quelle locomotive avessero sempre i vomeri montati. Anche perchè quell'attrezzatura risultava particolarmente pericolosa per le gambe dei manovratori. Durante il periodo invernale una consistente parte delle locomotive designate venivano attrezzate man mano che entravano nelle Officine o Rialzo per la normale manutenzione. L'attrezzaggio completo di tutte le loc con i vomeri disponibili avveniva solo in previsione di massicce nevicate ed allora si ricorreva aglio operari dei carri attrezzi, sempre presenti 24 h su 24, oltre che naturalmente a tutti gli altri operai della Trazione.

Già in primavera, sempre durante la normale manutenzione i vomeri venivano smontati, puliti, riverniciati e stivati in attesa del successivo utilizzo.

Tutto questo era posiibile, a monte della meticolosa organizzazione, dalla presenza di maestranze, personale ed attrezzature, prima che si rinunciasse all'organizzazione stessa, alla dismissione delle officine, al pensionamento (anche anticipato) delle maestranze ed una consistente parte del personale ritenuto non più necessario.

Mica deve nevicare ogni inverno?
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Messaggioda Macaco » 08/02/2012, 11:12

Sul raschiamento del ghiaccio dai fili delle linea di contatto aerea e sull'uso dei pantografi lascio la parola agli amici trazionisti. Anche per gli striscianti dei pantografi mi sembrava esserci delle dotazioni consistenti di quelli in ferro al posto di quelli in rame, appunto per rompere, togliere il ghiaccio ed agevolare la captazione dell'energia. Durante la notte, al passaggio di questi loc vedevi una continua luminaria viaggiante.
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Messaggioda emipaco » 08/02/2012, 14:56

i carri spartineve sono ancora in efficienza o accantonati?
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 08/02/2012, 18:05

Credo che oltre agli S244 e gli Unimog, alcuni Vnx siano tenuti ancora di scorta. Non fosse mai.... :mrgreen:
Quello che da da pensare è che una volta, oltre che in Piemonte, Alto Adige, Sulmona e Fabriano, c'erano anche a Campobasso. Ci sarà stato un perchè della loro dislocazione in Molise. Oggi ci si stupisce che nevichi in maniera così copiosa lì. :roll:
Giancarlo
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Messaggioda Macaco » 08/02/2012, 20:36

7. Protezione del personale addetto al lavoro di sgombero della neve.

7.1. Per la tutela dell'incolumità del personale impegnato allo sgombero della neve, devono essere applicate le misure cautelative previste per la protezione dei cantieri di lavoro (esposizione delle tabelle "S" o "C", servizi di avvistamento, ecc.).

7.2. In situazioni del tutto eccezionali (forti bufere con assoluta mancanza di visibilità, impossibilità di organizzare la protezione, ecc.) tali da rendere praticamente impossibile la garanzia della sicurezza degli spalatori, anche con l'intensificazione della sorveglianza sul posto, chi è preposto ai lavori in questione dovrà ordinare e specificare per iscritto, al Dirigente Movimento le modalità cautelative necessarie per il passaggio dei treni (prescrizione di riduzione di velocità o di emettere frequenti e prolungati fischi per presenza di spalatori, ecc.) tenendo presente che l'adozione di tali precauzioni dovrà sempre essere limitata ai periodi strettamente necessari.

8. Assistenza del personale addetto al lavoro di sgombero della nve e prevenzione dei disagi ai viaggiatori.

8.1. In occasione di perturbazioni metereologiche di eccezionale gravità e durata, i Direttori Compartimentali sono autorizzati a disporre per la distribuzione di viveri di conforto al personale addetto ai lavori di sgombero della neve.

8.2. I Direttori Compartimentali, in relazione alle caratteristiche dei luoghi ed alla esperienza acquisita, potranno disporre che in alcuni impianti particolarmente critici vengano costituite adeguate scorte di viveri per prevenire i disagi dei viaggiatori e del personale in caso di blocco dei treni a causa della neve.

Le disposizioni del presente Ordine di Servizio, che entreranno in vigore alle ore 0 del 4 febbraio 1985, annullano e sostituiscono quanto in materia è previsto dall'O.S. n. 39/70.

I Capo Impianto si assicureranno tempestivamente che i dipendenti agenti interessati abbiano presa piena ed esatta conoscenza delle disposizioni contenute nel presente Ordine di Servizio.

Questo era l'O.S. n. 55 del 15 dicembre 1984.

Termino la trattazione aggiungendo che al tempo (1990) le altre due loc (diesel) sgombraneve avevano le seguenti residenze:

S 244.001 Deposito Locomotive di Sulmona;
S 244.003 Deposito Locomotive di Torino Smistamento.
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Messaggioda fas » 08/02/2012, 20:53

emipaco ha scritto:i carri spartineve sono ancora in efficienza o accantonati?

Fino a due anni fa, prima del suo svio, ad Aosta era ancora in esercizio il VNx 806.215.
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Messaggioda Giovanni Pighini » 08/02/2012, 21:10

Macaco ha scritto:Sul raschiamento del ghiaccio dai fili delle linea di contatto aerea e sull'uso dei pantografi lascio la parola agli amici trazionisti. Anche per gli striscianti dei pantografi mi sembrava esserci delle dotazioni consistenti di quelli in ferro al posto di quelli in rame, appunto per rompere, togliere il ghiaccio ed agevolare la captazione dell'energia. Durante la notte, al passaggio di questi loc vedevi una continua luminaria viaggiante.

Da questo punto di vista il problema attualmente la situazione è più grave: da qualche hanno anche sotto i 3 kV si è passati agli striscianti in grafite, tanto "carini" (non usurano il filo di contatto) quando c'è il bel tempo ma tanto inutili con il ghiaccio. Probabilmente le loco "rompighiaccio" di Trenord hanno i pantografi con gli striscianti di rame e pure sul resto della rete avrebbero dovuto pensare ad una cosa del genere.
Giovanni
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