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Apparato IVEM

MessaggioInviato: 04/02/2012, 12:18
da E 44
C'è qualcuno che può dare notizie più dettagliate?

L'esistenza dell'IVEM (ditta di Vicenza) fu una scoperta dovuta ad un motivo storico. Quando nel 1940 fu deciso di migliorare la linea Trieste C.le-Postumia (allora il tratto Sesana-Postumia era in Italia) nella stazione di Sesana (in sloveno Sezana, ma la z ha un accento per cui si pronuncia sc) venne montato un apparato IVEM.
In seguito le JZ e poi le SZ lasciarono in funzione questo apparato al punto che la stazione divenne un museo perfettamente funzionante della situazione 1940. Vi erano persino i segnali di avviso a candeliere, perchè all'epoca i regolamenti FS prevedevano che i candelieri di protezione avessero l'avviso della stessa forma.
L'unica variante introdotta dalle JZ era negli aspetti dei segnali, modificati in modo da collegarsi al regolamento JZ.
Questo IVEM funzionava così: la stazione aveva due cabine che manovravano gli scambi a doppio filo, in ufficio movimento stava un grosso banco con inserite varie chiavi di scambi, una specie di serratura centrale, ma dotata di maniglie che davano alle cabine un consenso elettrico, per cui i deviatori potevano manovrare gli scambi come richiesto dal DM, e questo provocava la successiva disposizione a via libera dei segnali nell'aspetto richiesto. Sopra vi era un quadro dei binari, dove per il binario di arrivo prescelto si accendeva un punto luminoso bianco. Inoltre i gruppi scambi di entrata da ambo le parti disponevano di circuiti di occupazione, se erano liberi sul quadro erano bianchi, quando venivano occupati da treni o manovre sul quadro il bianco si spegneva (lo stesso principio dell'ACE ma in formato ridotto).
Un apparato tutto sommato ibrido, fra stazione con cabime a doppio filo e un ACE in formato ridotto. E dato l'anno anche introdotto dopo che gli ACE esistevano già.

Da quello che ne dicevano, doveva trattarsi di un esperimento, che poi la seconda guerra mondiale fece scomparire. E questo però per la modifica del confine soppravisse.
Oggi non esiste più, due anni fa lo ha sostituito un nuovo apparato computerizzato.

Però poco tempo fa al Museo di Campo Marzio ho trovato un altro IVEM, con l'indicazione della stazione di Mossa, linea Udine-Monfalcone, stazioncina semplice raddoppio su tratto a semplice binario. E' chiaramente un poco diverso: il banco è uguale, ma qui gli scambi erano tutti a mano, perciò era il DM a fare tutto con le leve e le chiavi. Mi ricordai allora di un collega trasfertista che spesso andava a lavorare a Mossa perchè sapeva manovrarlo (la stazione era in pratica riservata ai pochi abilitati all'IVEM), e che raccontava che spesso si inceppava, ma con un pugno in un certo punto o una pedata in un altro punto tutto funzionava regolarmente. E diceva che era un apparato sperimentale anni quaranta. Anche questo apparato non esiste più, con il raddoppio della linea anni novanta Mossa è divenuta una semplice fermata.

Questo è quello che so sugli IVEM, che penso non saranno stati solo questi due. Qualcuno può dare notizie più precise sulla loro logica costruttiva e sapere se esistevano altre stazioni dove erano montati?

Re: Apparato IVEM

MessaggioInviato: 04/02/2012, 12:40
da Macaco
Nella ricca biblioteca della "Curia Vescovile" ci sarà senza dubbio un'abbondante documentazione. ;) :)

Re: Apparato IVEM

MessaggioInviato: 04/02/2012, 13:53
da Alex Corsico
Mortara era un IVEM, ma con deviatoi elettrici, due cabine e apparato dal DM

Re: Apparato IVEM

MessaggioInviato: 04/02/2012, 22:11
da merlotrento
IVEM ditta vicentina fondata nel 1923..e ben presto(1926), passata sotto l'influenza o meglio controllo della francese CSEE....
Per le FS produsse di tutto nel campo del segnalamento...(Marmotte(vedi il mio articolo su iTreni), motori da segnale, casse di manovra elettriche per scambi, relè etc...)

penso che gli apparati cui fa riferimento Paolo siano questi( io li ricordo in uso a Cormons)
http://www.segnalifs.it/public/SerratureCentraliSegnaliLuminosi1936.pdf

da non confondersi con gli ACE della IVEM che furono impiegati se non ricordo male nel Napoletano( Angri, Scafati...) ed a Mortara
IMG_2837.JPG
IVEM Mortara cab?

datemi tempo...

Re: Apparato IVEM

MessaggioInviato: 04/02/2012, 22:45
da merlotrento
..altro tipo di "leve e chiavi" tipo IVEM (foto trovata sul vol II del TaJani seconda edizione( del 1933)..volume che riporta molti schemi elettrici d'origine IVEM a differenza della prima con schemi Westinghouse.....corsi universitari sponsorizzati?)
ivem leve chiavi.jpg
leve chiavi IVEM

pietro

Re: Apparato IVEM

MessaggioInviato: 05/02/2012, 9:38
da Alex Corsico
La foto di Pietro è mortara cab B lato Alessandria.

Si riconosce dai tronchini in alto a sx la linea per Pavia in alto a dx con il raccordo marzotto-sacic legno.

Mortara stazione di Mortara coincidenze:
per Casale Asti al binario tronco 1a (aln 668.2400)
per Vercelli al binario 2 (aln668.1800)
per Alessandria al binario 3 (E424+carrozze varie centoporte, corbellini, a scompartimenti)
per Milano Porta Genova al binario 5 ( vedi sopra con amgari una E636)
per Pavia la binario 6 (triplona di Aln 990)
per Novara al bianrio 7 (E623 con corbellini intercalate)

Vabbè ricordi di bambino :)

Re: Apparato IVEM

MessaggioInviato: 07/02/2012, 9:29
da E 44
Letto e visto tutto, Pietro sei forte! Che si farebbe senza di te?

Re: Apparato IVEM

MessaggioInviato: 07/02/2012, 10:09
da Macaco
E 44 ha scritto:Letto e visto tutto, Pietro sei forte! Che si farebbe senza di te?


Non per niente è stato fatto "Vescovo". ;) :P :twisted:

Re: Apparato IVEM

MessaggioInviato: 07/02/2012, 14:48
da merlotrento
quindi l' IVEM di Sezana è sul tipo di quelli citati nel pdf del sito segnalifs( Mossa, Cormons etc)?
nessuno ha mai visto da qualche parte il "leve e chiavi" la cui foto è sul Tajani?
Grazie anche delle belle parole :oops:
PS Alex a quando gli Ericsson che tu sai?

Re: Apparato IVEM

MessaggioInviato: 07/02/2012, 14:50
da maxvit
Ma l'apparato di Sesana è stato proprio rimosso fisicamente o solamente disattivato??? la prossima volta che vado a lavorare a Trieste e faccio gasoio in Slovenia faccio un salto...

Re: Apparato IVEM

MessaggioInviato: 07/02/2012, 14:52
da merlotrento
per la foto dell'apparato di Mossa vi mando qui
http://it.wikipedia.org/wiki/File:Trieste_museo_ferroviario04_2007-10-21.jpg
è quello blu al centro
Salviamo CampoMarzio!!!
pietro

Re: Apparato IVEM

MessaggioInviato: 07/02/2012, 14:55
da merlotrento
io però continuo a dire S.Andrea...
Serbidiola

Re: Apparato IVEM

MessaggioInviato: 07/02/2012, 15:46
da Alex Corsico
merlotrento ha scritto:PS Alex a quando gli Ericsson che tu sai?


Ho scoperto che la biblioteca non è più a Milano.......ma a Pavia :D al Museo della Tecnica Elettrica.
Quando "disgela" vado :)

Ciao

Re: Apparato IVEM

MessaggioInviato: 07/02/2012, 16:09
da E 44
Per Merlotrento e Maxvitt (e per chiunque altro sia interessato):

Se volete tutti i dettagli sull'IVEM di Sezana potete sapere tutta la storia e vedere le foto nel seguente modo:

poichè io avevo un caro amico (purtroppo è morto) che mi aveva convinto a collaborare col forum FOL (brutta esperienza da assolutamente non ripetere) se quardate questo forum a "ricordi di rotaie", poi cercate "paolo46 i suoi topic", poi "i valichi ferroviari di Opicina" a pag.6 trovate un mio articolo su Sezana e il suo apparato, con le foto.

Come già detto, l'apparato non funziona più. So che è stato destinato al Museo ferroviario di Lubiana, ma non so se è stato già spostato.

Re: Apparato IVEM

MessaggioInviato: 07/02/2012, 16:15
da E 44
merlotrento ha scritto:io però continuo a dire S.Andrea...
Serbidiola


Infatti il nome vero era Trieste Sant'Andrea.
Ma quando la linea fu inaugurata nel 1906 a Trieste comandava il partito minoritario degli irredentisti, che per ringraziare lo stato austriaco di aver costruito la Transalpina circondò la stazione con nomi delle vie di imperatori romani: Giulio Cesare, Ottaviano Augusto e Traiano.
Nel 1923 il fascismo disse che poteva starci un misero Sant'Andrea in mezzo a tanta gloria romana? Non poteva. E così ecco il Campo Marzio. :lol: :lol: :lol: