Vapore a Roma

[Taurus 541]

E il Palatino con la E 444R e le carrozze francesi?

[Giancarlo Giacobbo]

In previsione dell'effettuazione domenica 10 p.v. del treno a vapore Roma - Fabro per la sagra del tartufo, oggi è stata effettuata una corsa prova della 625.017 da Smistamento a Orte e ritorno. Oltre alla 625 erano in composizione la vettura salone a terrazzini Ct 46.004 e, come riserva il 626.266 di Ancona.
Corsa prova perfettamente riuscita a velocità sostenuta.

[Giovanni Pighini]

ottima notizia!

[Michele Ginanneschi]

Il 194 è guasto o è scaduto di revisione?

[Giancarlo Giacobbo]

È guasto, da quanto mi è stato detto, ha un motore a massa. Devono fare controlli.

[fas]

Ottima notizia, non sapevo che il 626 di Ancona fosse efficiente.

Ne approfitto per chiedere se avete notizie di un treno storico previsto per sabato 16 sulla Terni-L'Aquila.

[Giancarlo Giacobbo]

E' un treno da Roma ad Antrodoco. Voluto da un papavero locale che lo ha chiesto direttamente a M.M. inizialmente a vapore. Poi, girata la cosa allo storico, si sono resi conto che un treno a vapore da Roma era assurdo, sia per la lunghezza dalla tratta, sia perché a Terni, essendoci un regresso verso Rieti, mancando la piattaforma per girare la macchina, questa avrebbe dovuto percorrere il tratto Terni-Antrodoco a ritroso. Per ultimo, ma è la cosa che ha fatto negare l'uso del vapore è stato che l'unica locomotiva efficiente nei paraggi è la 625.017 di Roma che non ha la prestazione su quella linea.
Ergo, il treno si farà con trazione diesel.

[fas]

Quindi diesel+carrozze storiche?
In giro si trovano ben poche informazioni...

[Giancarlo Giacobbo]

Dovrebbero esserci le carrozze storiche, ma non ho visto pubblicità in merito. Forse è un treno privato.

[marchetti625]

Il treno del 10 novembre è stato un successo assoluto,intanto perchè la 625 017,benchè sia prossima alla scadenza,ha dato prova di essere pienamente efficente e vista la prestazione svolta,anche in "forma smagliante",se mi passate il termine non proprio ferroviario.

Inoltre perchè il personale di macchina,che voglio considerare nel suo complesso(come si addice per una squadra) ha dato grande prova di se sopratutto nel ritorno quando le condizioni metereologiche sono precipitate(in tutti i sensi) Con la macchina a ritroso,quindi nella condizione peggiore quanto a riparo per il P.d.M.(la tendina serve a poco)e con grandine ed acqua scrosciante da Fabro fino a Roma Termini.
Poi,perchè,l'E626 266 che già qualche problemino lo aveva creato in uscita dal deposito,al ritorno, è andato fuori uso a causa di infiltrazioni di acqua in cabina A.T.

Morale,l'E626 è stato trainato ad archetti bassi da Orvieto a Roma. Pertanto,vista la sua notevole massa aggiunta, chi era ai comandi della 625 (capisci a me) ha dato prova di grandissima esperienza e determinazione nell'amministrare al meglio le scorte di carbone ed acqua.... Di tutto questo,vista anche la brillante andatura tenuta dalla vaporiera,si devono essere accorti i viaggiatori che hanno voluto sottolineare la loro soddisfazione con un lungo applauso,sotto,la pensilina di Roma Termini, ai tre macchinisti......

Per il futuro....sarà doveroso intervenire sul materiale rimorchiato che ha bisogno,tra le altre cose,anche di interventi estetici( la forzata permanenza all'aperto deteriora verniciatura e legname)Vedremo anche cosa deciderà la Fondazione,circa la macchina che a marzo del prossimo anno,sostituirà la 625 017....
Ammetto di essermi un pochino emozionato domenica notte(erano le 11 di sera)quando ormai arrivati in deposito,sceso dal 626,ho visto la 625 che manovrava sotto la pioggia tra volute di vapore....Ci aveva riportati a casa come sempre aveva fatto in questi 15 anni di treni storici romani questa volta pure prendendosi la rivincita su quel locomotore messo lì,per garantire la riserva in caso di emergenza....

Max RTVT

[ioannesg]

La riserva ha chiesto riserva

[marchetti625]

Be sai la 017 è ancora una "piacente signorina".... Ora il 194 è una sua vecchia conoscenza che ,pertanto,avrebbe potuto permettersi qualche" liberta",col suo "fondoschiena".....Ma questo 266 "marchigiano",chi lo conosce? La "fanciulla" sarà anche un pò "navigata" ma è perbene e anche un pò "all'antica"e certe libertà "moderne",poco le tollera!

Max RTVT

[Michele Ginanneschi]

Che poi, questa abitudine di mettere macchine di riserva, proprio non la capisco. Se la macchina titolare ha seguito regolarmente il suo piano manutentivo non c'è motivo di dubitare sulla sua affidabilità. E questo singolare episodio ne è la prova.

[Giancarlo Giacobbo]

Il fatto e' che gestisce le linee ha paura che il treno a vapore, per quanto la macchina possa essere perfettamente efficiente, gli si pianti in linea, bloccandola e creando una perturbazione al normale traffico. Questa è stata la dimostrazione di quanto sbagliato sia questo concetto. Hanno voluto far venire da Ancona un 626 che si sapeva già che aveva avuto dei problemi, con questo risultato. Se si guastava all'andata, magari sulla salita che c'è fra Orvieto e Fabro, allora si che sarebbero stati guai.

[marchetti625]

Giancarlo ,l'abitudine a volere una macchina di riserva è una prassi che si è consolidata non solo da noi....Se vai a vedere molti treni a vapore che si fanno in Germania,Svizzera e credo anche Austria(basta fare un "giro"su Youtube)vedrai che pure da loro,con quel pò,pò di macchinoni che scoppiano di salute e con velocità ben più elevate delle nostre,non rinunciano alla "scorta"specie se impegnano grandi nodi e stazioni....Comunque io la vedo così....

E' comodo avere una macchina in coda in uscita dal deposito fino alla stazione di partenza ma poi se la linea e la composizione del treno lo permette e non si eccedono le prestazioni della macchina,certamente,andrebbe tagliata lì(ossia lasciata alla partenza) per riprenderla alla sera, rientrando in deposito.

Sicuramente portarla a "spasso"dietro a noi,se è fatta ad archetti abbassati,costa carbone,acqua e sudore e fatica ulteriore al P.d.M. Se poi,ogni tanto spinge,sicuramente ,la marcia del treno diventa a "tiro e molla" che fa male alla macchina ma pure al P.d.M,il quale fatica di più a tenere il fuoco,perchè vanifica,quella "strategia"(chiamiamola così anche per far capire)che il fuochista e il macchinista, applicano nella conduzione della macchina. Cioè si cammina,come se si fosse frenati.... Diverso il caso in cui è proprio il locomotore che "tira" e la macchina si fa trainare col fuoco a minimo.....

Siccome questo non è il primo treno che facciamo e siccome in questi 15 anni di 017, di personale di macchina avvicendato ne abbiamo visto qualcosa e anche un buon "campionario" di situazioni ,posso dire che tutte le volte che la "piccola ha corso da sola" è stato meglio per tutti e Amen!

Proprio il treno di domenica mi ha fatto ricordare la cosa...Alla fine mi sembrava di essere trainato da una loco diesel od elettrica per la fluidità della marcia e la media tenuta. Se non avessimo avuto il "peso morto",sarebbe stato ancora meglio.

Infine due parole per il 194....Forse,dico forse,potrebbe avere un motore a massa o un cavo di alimentazione,oppure una morsettiera fuori uso. A coppia esclusa,funziona benissimo e lo abbiamo provato. Inoltre se è vero che che il 266 ha l'RS(per altro ignoro se tale apparecchiatura funzioni correttamente)è vero pure che è privo di REC e se avessimo dovuto,veramente alimentare il riscaldamento delle 3 centoporte,non avremmo potuto farlo cosa che col nostro+le condotte a vapore della 625,per le due terrazzini,ci avrebbe consentito di riscaldare tutto il treno allora si giustificando la presenza del locomotore....

Detto questo e per "onestà mentale"è anche vero che un eventuale operazione di manutenzione straordinaria(Rs) o altro per il 194,verrà decisa dalla Fondazione,dopo valutazione della percorrenza residua del rotabile.....Per i treni futuri,mi auguro che questa esperienza faccia tesoro....Se le vaporiere vengono correttamente manutentate a Roma come Belluno,queste,sicuramente con le loro prestazioni sono assolutamente affidabili come qualsiasi altro rotabile e non hanno bisogno di nessun "pannolone"!

Ciao! Max RTVT