da Macaco » 04/02/2012, 10:07
Mi ero dilungato un poco a parlare della chiusura ad orario dei PL per la semplice ragione che una volta le cose andavano in quel modo.
La sicurezza era affidata nelle mani degli "assuntori" che chiudevano le barriere secondo la successione cronologica dei treni. Bastava un elenco, un orologio, un telefono ed un arganello.
Un evento che contribuì enormemente a cambiare le cose fu il mutato stato giuridico degli assuntori, passati nei ruoli delle FF.SS., anche se già a molti arganelli avevano installato una serratura di sicurezza la cui chiave veniva estratta (a barriere chiuse) e permetteva la trasmissione di un "consenso elettrico" alla stazione che inviava il treno verso il PL.
Questo consenso permetteva la disposizione a via libera del segnale di partenza.
Un poco alla volta, e con ingenti stanziamenti, quasi tutti i PL di linea vennero "protetti" dai segnali delle limitrofe stazioni, sempre tramite l'omino, la chiave dell'arganello e l'apparato consensi. La successiva trasformazione viene data dal progredire della tecnologia e la necessità di razionalizzare le risorse umane. Così scompare l'omino, l'arganello con la relativa chiave, l'apparato consensi ed i PL di linea diventano PLA di cui avevo parlato prima.
Il sommario resoconto storico ci serve per affrontare meglio i successivi concetti di "controllo e consenso" riferiti alla chiusura dei PL, con la premessa che esiste anche il controllo di apertura delle barriere stesse. In seguito,forse, ci occuperemo anche delle segnalazioni di allarmi dei PL, ma adesso ci interessa solo l'abbassamento delle barriere e per proseguire occorre rammentare il collegamento di sicurezza di cui si era parlato prima. Tale collegamento, se realizzato, permette la disposizione a via libera del segnale che protegge il PL.
Qui occorre fare un distinzione tra i PL di stazione ed i PL di linea che, come abbiamo detto, sono stati trasformati in PLA. La distinzione su cui voglio portare la vostra attenzione è questa:
- I PL di stazione a barriere chiuse danno il "controllo di chiusura";
- I PLA, invece, danno il "consenso di chiusura".
Non è solo distinzione di termini (controllo e consenso) ma differenti comportamenti sia degli operatori che degli apparati che cercherò di spiegare con esempi pratici.
Un operatore che manovra in chiusura un PL di stazione, una volta ottenuto il controllo in chiusura, quel "controllo" è sempre valido fino a quando non si interviene per aprire le barriere. Invece, il "consenso in chiusura" di un PLA è valido solo per il singolo treno interessato. Per i treni successivi si deve aspettare che il PLA completi anche la fase di apertura prima che le barriere possano chiudersi nuovamente e fornire un altro "consenso".
Spero di essere riuscito a farmi capire. Resto comunque a disposizione per chiarimenti ed integrazioni.
...continua...
Gaetano.
Scusatemi. Io appartengo al passato delle FS. Non sono ingegnere e sono contrario al cazzeggio...ferroviario.