da Macaco » 06/01/2012, 13:09
Prima di parlare nello specifico del “controllo” degli ACI permettetemi una breve omelia per chiarire cosa si intende in ferrovia il controllo degli scambi, facendo appunto una distinzione tra scambi manovrati a mano, scambi manovrati tramite ACE e scambi manovrati con l'ACI.
Premesso che il “controllo” , come un messaggero trasmette al posto che manovra i segnali, la posizione degli aghi ed il mantenimento in detta posizione per ogni movimento dei treni. Abbiamo due tipi di controllo: controllo meccanico e controllo elettrico. Quello elettrico è sempre “permanente”, mentre quello meccanico è “temporaneo”. Nel prosieguo del discorso chiariremo meglio questa distinzione.
Scambi manovrati a mano.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare non è il fermascambio l'organo principale che serve ad immobilizzare l'accostamento dell'ago al contrago, bensì il contrappeso della leva del deviatoio e lo spinotto che ne blocca la manovra. Tant'è che il fermascambio è necessario solo per i deviatoi percorsi dai treni viaggiatori. Negli scali merci la maggior parte dei deviatoi sono privi di fermascambi.
Il fermascambio, invece, realizza il duplice scopo di fornire un controllo meccanico che la manovra del deviatoio è stata effettuata in modo completo con l'estrazione della chiave del fermascambio stesso e nello stesso tempo di impedire una nuova manovra del deviatoio medesimo finchè la chiave non venga nuovamente introdotta e girata nella toppa.
Però il solo possesso della chiave non assicura che lo scambio non sia stato tallonato o danneggiato in precedenti operazioni di manovra. Ad evitare continui accertamenti sul posto e verifiche della fermascambiatura agli scambi stessi possono applicarsi particolari controlli elettrici che sono:
CEP = controllo elettrico permanente di posizione degli aghi.
Esso è costituito da una scatola applicata al contrago. L'apparecchiatura permette di controllare dal posto di manovra dei segnali, mediante una segnalazione ottica, se l'ago è accostato o discostato dal relativo contrago. Quando l'ago non aderisce al contrago per tallonamento o per altro motivo, la segnalazione ottica viene a mancaree e si attiva anche una segnalazione acustica.
CEF = controllo elettrico permanente cumulativo della posizione degli aghi e di efficienza del fermascambio.
Il cef è contenuto in una apposita appendice della scatola del fermascambio stesso. Esso permette di controllare, normalmente dal posto di manovra dei segnali, oltre che la posizione degli aghi del deviatoio, e, cioè se esso è accosto o discosto dal relativo contrago, anche l'efficienza del fermascambio che assicura l'ago al contrago. Ogni qualvolta l'ago accostato non sia più assicurato al contrago mediante il fermascambio, per l'azionamento della chiave o per tallonamento del fermascambio, la relativa segnalazione ottica viene a mancare. Quando il controllo è inserito tra le condizioni elettriche necessarie per consentire l'apertura del segnale, c'è anche una segnalazione acustica che ne evidenzia la mancanza.
...continua...
Gaetano.
Scusatemi. Io appartengo al passato delle FS. Non sono ingegnere e sono contrario al cazzeggio...ferroviario.