da Macaco » 15/03/2014, 17:36
Di solito è la logica costruttiva dell'apparato che "vede" ed occorre fidarsi dell'apparato perchè se l'itinerario non è quello "voluto" il segnale non si dispone a via libera. Il problema sorge se i movimenti dei treni si fanno con segnali a via impedita. Mi è capitato, in un grosso impianto ACEI, di operare con Quadro Luminoso spento e segnali guasti. Quindi, per ogni itenerario si andava a consultare la tabella delle condizioni e in base a quella "si costruiva la strada" manovrando singolarmente ogni ente. La realtà ferroviaria era (ed è ancora) ben più complessa di quanto un appassionato possa immaginare. Che dire poi dei tanti ACE, di piccoli, medi ed anche grossi impianti, privi di segnalamento di manovra, quando l'esattezza dell'istradamento fatto dipendeva solo dalla posizione delle leve dei deviatoi. Paolo, certamente, si chiederà come si faceva. Tanta professionalità, attenzione ed esperienza.
Gaetano.
Scusatemi. Io appartengo al passato delle FS. Non sono ingegnere e sono contrario al cazzeggio...ferroviario.