Deragliamento in Canada

Spazio dedicato alle ferrovie estere

Messaggioda andm » 07/07/2013, 17:40

http://www.ottawacitizen.com/news/Train ... story.html

Da quanto ho capito, nella notte tra venerdì e sabato un treno di cisterne piene di petrolio o similare è deragliato nella stazione in curva di Lac Mégantic, in Canada.
I vagoni hanno colpito altri vagoni cisterna fermi in stazione, col risultato di un incendio gravissimo con qualche esplosione che ha distrutto parecchi edifici.
Finora solo 2 morti accertati, ma circa 80 persone disperse.

Ovviamente non si sa ancora niente. Sembra che il treno fosse stato ricoverato alle 23.00 circa nella stazione precedente, Nantes, ma pare si sia messo in movimento (?) e abbia percorso la linea in discesa verso Lac Mégantic, deragliando poi in stazione.
Qui quanche elemento, anche se si tratta di mere supposizioni

http://www.railroad.net/forums/viewtopi ... 7&t=151084
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Messaggioda Giovanni Pighini » 07/07/2013, 18:49

Attendiamo notizie attendibili!
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 07/07/2013, 19:18

Le notizie sono premature contrastanti. C'è chi dice che tutto il treno si è messo in movimento dal punto in cui era in sosta complice un tratto in discesa, e chi dice che solo alcuni carri si sono staccati scappando via. Comunque questo avveniva mentre il macchinista dormiva in albergo.
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Messaggioda fas » 31/07/2013, 10:29

Sul sito della Transportation Safety Board of Canada http://www.tsb.gc.ca/eng/enquetes-inves ... 3D0054.asp sono stati pubblicati i primi risultati dell'indagine.

In poche parole:
-alle ore 23.00 il treno è stato lasciato sul binario di corsa, su di un tratto in pendenza del 12 per mille, in attesa del cambio del personale. Sono stati serrati solo alcuni dei freni a mano dei vagoni (in numero insufficiente a garantire l'immobilizzazione del treno) e il locomotore è stato lasciato accesso per garantire la tenuta della frenatura pneumatica.

-verso le 23.50 è scoppiato un incendio sul locomotore, che ha richiesto l'intervento dei vigili del fuoco e un dipendente dell'impresa ferroviaria "MMA" ha provveduto a spegnere\disabilitare il locomotore.

-verso le 00.50 il treno si è messo in movimento da solo (presumibilmente a seguito dello scarico della condotta pneumatica)

-alle 01.14 il treno è deragliato nei pressi di Lac-Mégantic.
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Messaggioda andm » 31/07/2013, 18:09

Mah, si discute sul numero di freni a mano da applicare, ma trovo alquanto strano che un treno possa tranquillamente stazionare su un binario di corsa, in pendenza, impresenziato.
Inoltre, il fatto di usare i freni ad aria compressa e di dover, quindi, tenere acceso il locomotore, sempre impresenziato, vi sembra una cosa ragionevole?
Mah..
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Messaggioda E 44 » 31/07/2013, 20:37

E' tutto irragionevole. Programmare il cambio personale su pendenza del 12 pm., frenare treni così lunghi e pesanti a mano, lasciare la locomotiva accesa ma impresenziata, non esserci cambio immediato...sembra di avere a che fare con dei dilettanti. E se è così per la logica del risparmio, è una logica criminale.
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Messaggioda freelancer » 01/08/2013, 21:22

E 44 ha scritto:E se è così per la logica del risparmio, è una logica criminale.

Tu l'hai detto (la versione originale del passo evangelico è: tu hai detto giusto). ;)
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Messaggioda Giovanni Pighini » 02/08/2013, 20:56

Non ci sarebbe molto da ridire se dopo aver spento l'incendio avessero frenato il convoglio (visto che c'era un "ferroviere" presente)
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Messaggioda E 44 » 03/08/2013, 0:28

Comunque se un treno ha 73 carri - i treni americani non finiscono mai - un ferroviere solo è un po' pochino...
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Messaggioda Giovanni Pighini » 03/08/2013, 7:54

Anche questo è vero! Certo che è impressionante che dimensioni ha lì la ferrovia (ed in questo caso anche ai disastri che possono succedere!)
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Messaggioda fas » 03/08/2013, 20:38

E 44 ha scritto:sembra di avere a che fare con dei dilettanti.

è la prima cosa che ho pensato quando ho letto quelle notizie.
Da noi (o, in generale, in Europa) chi si sognerebbe mai di lasciare impresenziati 5 locomotori accesi, con dietro oltre un chilometro di carri contenenti petrolio?

Guardando la lista degli altri incidenti presenti sul sito, pare che gli eventi di questo genere accadano con una certa frequenza.

PS. hanno anche una galleria su Flickr!!! http://www.flickr.com/photos/tsbcanada/page1/
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Messaggioda andm » 04/08/2013, 9:59

Da noi (o, in generale, in Europa) chi si sognerebbe mai di lasciare impresenziati 5 locomotori accesi, con dietro oltre un chilometro di carri contenenti petrolio?

.. in discesa e frenato con i freni ad aria compressa, senza nemmeno un tronchino di sicurezza...
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Messaggioda freelancer » 04/08/2013, 19:51

E per fortuna in Nordamerica tutti i rotabili hanno il freno a mano; mi pare che lo chiamino anche "freno a catena", perchè il volantone (caratteristico e appariscente) mette, o almeno in origine metteva, in trazione una catena collegata alla timoneria e non un meccanismo a vite e chiocciola come da noi.
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Messaggioda Giovanni Pighini » 04/08/2013, 21:27

Perché in Italia esistono rotabili che non abbiano il freno di stazionamento?
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 04/08/2013, 22:46

Vecchi rotabili oramai fermi da tempo sono senza sistema frenante. La condotta del freno e' solo passante.
Giancarlo
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