Inauguro questo segmento della sezione con un argomento semiserio un poco..."autobiografico"
MACACO
Ma perchè l'hanno chiamato proprio macaco? Forse perchè ha parvenze o movenze scimmiesche? E' forse goffo, sciocco? O forse ancora perchè si può facilmente prendere in giro, farlo girare? Ecco, volendo a tutti i costi cercare una spiegazione (che magari poi non c'è: se qualcuno la conosce è pregato di farsi vivo), l'unica potrebbe essere proprio legata a quel "giramento" cui la leva manuale dello scambio, con il suo pesante contrappeso, è continuamente sottoposta.
Il macaco, quindi, si lascia girare, malgrado qualche resistenza di carattere fisico, e fa girare a sua volta lo scambio, per consentire la manovra dei veicoli. Poi il convoglio torna indietro e lui si prende nuovamente una bella girata dal deviatore; poi avanti così, senza limiti di tempo. E senza possibilità di cambiare "status". Si noti, infatti, che mentre il deviatore ha dalla sua un contratto di lavoro che gli permette di passare di livello o di profilo professionale, il macaco è destinato a rimanere sempre macaco, malgrado la sua ancor discussa utilità. Eh sì, è proprio un macaco.
La colorazione ( testa bianca, leva e maniglia nera, numero nero sulla testa bianca) hanno poi una loro funzionalità.
Il deviatore, o il DM, con quella colorazione riescono anche da lontano a vedere la posizione dello scambio, con la specifica che se la testa del macaco è rivolta verso la vicina rotaia significa che l'ago è accosto a quella rotaia e quindi i veicoli vanno nella direzione contraria. Se la testa del macaco è rivolta dall'altra parte (lo puoi notare anche perché è più alta dell'altra posizione) abbiamo una situazione diametralmente opposta. Se poi si vuole una ragione normativa si va a leggere, con attenzione, l'ISD, art.17, comma 3, punto a), secondo "deve".
Gli scambi possono anche non avere il fermascambio a chiave che serve per assicurarlo nella posizione voluta ma se manca il contrappeso lo scambio deve essere considerato guasto. Questo perché è proprio il "peso inerziale" della testa del macaco a mantenere l'ago accosto al contr'ago, sia nell'una che nell'altra posizione. Quindi, il personale interessato, anche a distanza, e con un solo colpo d'occhio deve essere in grado di capire se quel deviatoio munito di macaco, è stato o meno "manovrato", ossia se si trova o meno nella posizione in cui normalmente deve stare.