Cerco di ricordare e riproporre quanto avvenne quel 20 aprile del 1980.
Per conto della del CRAL della ditta per la quale lavoravo, organizzai una gita al museo dell'Aeronautica di Vigna di Valle utilizzando come mezzo di trasporto il treno a vapore. I colleghi gitanti scesero nella relativa fermata dove mediante autobus militari raggiunsero il museo, ma siccome il treno era stato pagato fino a Viterbo, con gli amici del Gruppo Modellisti Ferroviari Romano prosseguimmo con il treno fino a Viterbo.
Sulla via del ritorno, non essendoci a Viterbo la piattaforma girevole, la macchina fu attaccata a rovescio fino a Capranica dove c'è una piattaforma che se andava bene per le 735 che circolavano normalmente su quella linea, era di lunghezza appena sufficiente alla giratura di una 740.
Poichè il motore ad aria compressa della piattaforma non era funzionante, fummo costretti alla giratura manuale della macchina come dalla seguente sequenza che ripresi arrampicandomi su una torre faro.
A questo punto, però, non avevamo considerato che la 740 avendo montato lo spartineve fisso, questo sporgeva abbondantemente al di fuori della circonferenza della piattaforma, e che proprio al limite della tina c'era il recinto del pollaio del capo stazione. Purtroppo per lui, a causa dell'inerzia imposta al ponte, non si riuscì a fermare la giratura in tempo e il vomere dello spartineve tranciò di netto alla base buona parte del recinto del pollaio.
La macchina fu girata, ma i polli fuggirono via spaventati con grande disappunto del capo stazione
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