ha ragione Giancarlo!
In questo caso si tratta di due trasmissioni indipendenti anche negli alberi di trasmissione...L'altro banco rimane del tutto escluso. Per rispondere a Michele....
Guarda era un sistema più ferroviario che tranviario(a mio giudizio) Nel senso che erano rispettati alcuni concetti propri degli apparati di trazione ferroviari.
1)Cabina di alta tensione separata da ogni altro ambiente e ben lontana dai banchi di manovra. Cabina accessibile solo mediante apertura con le relative chiavi di blocco. Chiavi che tra l'altro hanno funzione di blocco anche per altri apparati(per esempio il sezionatore di linea e il rubinetto a tre vie di innalzamento pantografi.
2) Alta tensione in cabina e manovra di esclusione reostatica indiretta ma in questo caso.pneumatica per dispositivo d'inversione e inserimento dell'IR,meccanica per la manovra dei contattori.
3) Il controller è un apparato di per se compatto ma concettualmente molto simile allo schema di trazione applicato nelle prime macchine a corrente continua FS....
4) Tensione di alimentazione elevata con necessità di un buon grado di isolamento....
5)Nessun filo elettrico dentro i banchi di manovra e quindi maggior sicurezza per il personale ferroviario...
Oggi abbiamo rialzato l'elettromotrice in modo da completare l'allestimento dell'impianto pneumatico e il montaggio del pavimento. Anche la falegnameria di S. Marino è in piena attività per rifornire di semilavorati che poi vengono assemblati qui a Roma...
Max RTVT