da Macaco » 18/07/2014, 20:01
Caro Giancarlo, da anni non mi occupo più di queste cose e non volevo entrare nel merito dei particolari non disponendo di elementi atti a formulare dei giudizi. Però, per la mia esperienza. posso dire fare solo queste vaghe considerazioni:
- Quei lavori alla linea potevano essere fatti senza ricorrere all'interruzione della circolazione ???
- Se sì, ma ci credo poco, quali misure di sicurezza erano state prese ???
- Se necessitava interrompere la circolazione si pongono le successive domande:
a)- a chi era stata chiesta?
b)- da chi e quando?
c)- quando ed in quali termini era stata concessa?
d)- chi doveva accertare l'assenza di treni in circolazione e con quale modalità?
Inoltre, considerata l'anzianità delle vittime, si è portati a pensare ad una sufficiente loro professionalizzazione. E qui sorgono spontanee altre domande un poco delicate, del tipo:
1)- Erano coscienti dei rischi connessi a quei lavori???
2)- Lavoravano spesso in quelle condizioni ???
3)- Il trovarsi in quel momento in mezzo ai binari era una loro iniziativa oppure vi erano espressamente comandati ???
Come vedi Giancarlo, da lontano ed a caldo, si può pensare solo al NON RISPETTO, O NON APPLICAZIONE, DI PRECISE NORME REGOLAMENTARI. Spetta solo agli inquirenti fare luce sul caso.
Gaetano.
Scusatemi. Io appartengo al passato delle FS. Non sono ingegnere e sono contrario al cazzeggio...ferroviario.