Ieri mi sono recato a Vicenza per essere presente alle esequie di una zia. Non sentendomi di guidare ho preso il treno. Che tristezza, guardando dal finestrino, fra Bologna e Padova, vedere quasi tutte le stazioni più o meno grandi che ricordavo sempre piene di carri e movimenti di mezzi, essere state chiuse e private dei binari. Qua e la resistono mozziconi di pezzi di binario abbandonati e ricoperti di rovi. La rete snella ha colpito ovunque senza chiedersi :"e se si rompe un treno in linea come si fa?"
Comunque anche con i mezzi non si scherza, all'andata per comodità ho preferito un Italo, viaggio perfetto e filato senza un minimo scossone e vibrazione, al ritorno, non essendoci a Vicenza un punto vendita di NTV ho optato per una freccia argento. Su tutto il tragitto, sia su linea tradizionale da Padova a Bologna che su l'alta velocità fino a Roma, l'ETR600 ha avuto un continuo di scossoni e vibrazioni fastidiosissime.