Ferrovia Rimini S. Marino

Spazio dedicato alle ferrovie estere

Messaggioda marchetti625 » 22/01/2012, 2:03

Siete tutti gentilissimi e sono io a dover ringraziare voi. Quanto viene fatto è però per volontà proprio dei sammarinesi e debbo dire di essere stupito e molto emozionato per l'attaccamento che questa gente nutre verso una ferrovia dalla vita brevissima che pure,evidentemente,ha significato e significa moltissimo per tutti loro. Il fatto che non fù ripristinata non significò che non la volessero! Purtroppo ci furono ragioni economiche e politiche e il fatto che la sua ricostruzione impegnasse due stati...Comunque oggi questo lavoro non si sarebbe fatto senza una poderosa e decisiva spinta di S. Marino.Stiamo tutti cercando di esaudire una loro precisa volontà e speriamo di riuscire perchè questo non è un recupero facile! Comunque voglio rassicurare perchè non ci sarà nessun stravolgimento, al contrario stiamo recuperando e il merito è anche di un 'altra Asssociazione,tutto quello che occorre!

Grazie ancora a tutti !

Massimiliano Marchetti
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Messaggioda marchetti625 » 22/01/2012, 2:42

http://img36.imageshack.us/img36/2772/img0962or.jpg

La foto che vedete in anteprima ed in esclusiva mostra uno dei due rubinetti del freno revisionato e collaudato in attesa della verniciatura finale. Come potete osservare era dotato di un comando pneumatico per l'azionamento delle sabbiere. La maniglia,infatti,aveva inserito sul dorso un dispositivo che andava ad alzare l'asta di apertura della piccola valvola superiore che si vede in primo piano.

Chi di voi possiede una foto di questo rubinetto che mostra la maniglia? Sarebbe utile per poterla ricostruire o cercare l'originale! ;)

Ancora un caro saluto!

Max RTVT
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Messaggioda fas » 22/01/2012, 12:04

I tram della Trieste-Opicina dovrebbero montare un rubinetto simile, qui s'intravede Immagine
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Messaggioda ioannesg » 22/01/2012, 16:34

Guarda, non ho foto, per un confronto diretto, ma credo che se fate un salto a Milano, trovate quello che vi serve su qlc "Ventotto" demolenda. Ha lo stesso rubinetto della foto.
Giovanni
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Messaggioda freelancer » 22/01/2012, 18:53

Se i comandi fossero due non so, ma sul tram di Opicina le sabbiere avevano (anche?) un comando a pedale, ce n'erano tre: fischio, campana e uno molto più allungato (per evitare azionamenti accidentali?) per le sabbiere. Questo mi era stato riferito verbalmente da diversi conducenti.
Paolo
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Messaggioda maxvit » 22/01/2012, 22:43

Bel lavoro sul rubinetto del freno.....magari quando puoi e se vuoi potresti mettere la foto anche dello stato del rubinetto al ritrovamento così si vede il confronto. Sulla parte in ferro si vedono le camolature lasciate dai lunghi anni dalla ruggine....avete usato la sabbiatrice per rimuovere la ruggine esterna?
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Messaggioda ioannesg » 22/01/2012, 23:00

Trovata la foto che dicevo, il comando del freno, a sinistra, mi pare simile, se non identico.
Immagine

Consideriamo anche che le "ventotto" milanesi sono pure loro C&T
Giovanni
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Messaggioda Giovanni Fvm » 22/01/2012, 23:19

Per il confronto con la situazione attuale del rubinetto del freno, la foto migliore che son riuscito a trovare è questa... sempre che sia effettivamente lui...
Immagine
se così è, non si può che affermare che il restauro è stato eccellente. :)
Vi dico di più; lo stato dei rotabili è tale che questa impresa, se riuscirà, sarà la prova che davvero tutto è possibile. Forza ragazzi!!! :D
Giovanni Fvm Non connesso

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Messaggioda marchetti625 » 22/01/2012, 23:49

Immagine

Ti ringrazio delle foto con questa foto che riguarda proprio quel rubinetto. Quello che a prima vista sembrava solo ruggine era in realtà questo. ovviamente dopo opportuna lavorazione ;) Specchi e sede di tenuta del coperchio perfetta! Collaudo brillantemente superato!

Max RTVT
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Messaggioda marchetti625 » 22/01/2012, 23:58

Immagine

Stesso rubinetto finito e in buona compagnia!

Max RTVT
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Messaggioda marchetti625 » 23/01/2012, 0:09

Per la sua lavorazione non si è fatto uso di alcuna sabbiatura ma di una pulizia esteriore del corpo fuso eseguita con spazzola a fili di acciaio morbidi montati su mola da banco. Questo permette di penetrare in profondità anche nei punti più difficili e nascosti. La superficie di questi apparati essendo fusa e lavorata solo nelle parti sedi dei corpi valvola,era di solito rugosa e bugnata come in ogni fusione. La ruggine non ha prodotto alcun danno e anzi all'interno molle e piani e relative sedi,erano in perfetto stato conservativo senza segni o solcature dovute all'uso. Dopo una pulizia eseguita seguendo le specifiche del caso,le superfici hanno ritrovato la perfetta tenuta. Sono state ripristinate le guarniture con i prodotti di uso odierno e sostituiti bulloni e prigionieri dove necessario. Sono state date due mani di antiruggine rossa prima della verniciatura finale a smalto nero lucido.

Max RTVT
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Messaggioda freelancer » 23/01/2012, 13:31

Lavoro da urlo!
Eh, chi si esalta per il GF (spero che qui non ce ne siano :? ), chi per un'elettromotrice... me! :mrgreen:
Paolo
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Messaggioda marchetti625 » 28/01/2012, 0:49

Tanto per chiudere il capitolodella pneumatica presente in cabina...

Immagine
Immagine
Immagine

Ovviamente,il tutto collaudato con aria compressa....

Max RTVT
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 28/01/2012, 10:22

Complimenti! Come sempre hai fatto un ottimo lavoro.
Giancarlo
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Messaggioda ioannesg » 28/01/2012, 12:55

Si, ma dicci a noi profani di cosa si tratta...
Giovanni
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