Ferrovia Rimini S. Marino

Spazio dedicato alle ferrovie estere

Messaggioda marchetti625 » 06/07/2012, 21:35

Oh,un pò di vita e qualche argomentazione a cui rispondere... :? Intanto se qualcuno non ne è al corrente,comunico che nel primo pomeriggio del giorno 27 giugno,l'elettromotrice AB 03, dopo 68 anni, ha percorso il tratto dal portale inferiore a quello superiore,marciando autonomamente ad una velocità compresa tra i 20 e i 25 Km/h. Ricordo che il tratto in questione è particolarmente impegnativo,in quanto in pendenza del 42 per mille e in curva continua di cento metri di raggio! Il collaudo è stato ripetuto più volte con esito del tutto soddisfacente.

E adesso... La scelta di alimentare l'equipaggiamento di trazione dell'elettromotrice utilizzando solo il 35 per cento della corrente di alimentazione originaria,è dovuto alla necessità di preservare il più possibile,l'isolamento dei motori di trazione che sebbene ampiamente revisionati,sono ancora dotati dell'avvolgimento della piattina applicato dal TIBB nel 1931.

La necessità di consegnare il rotabile in tempo per i festeggiamenti dell'ottantesimo e problemi riguardanti la Ditta prescelta per il rifacimento dei motori,hanno consigliato una soluzione di compromesso,comunque valida . Noi di RTVT,abbiamo,dopo un accurato studio,riprogettato il reostato di trazione che utilizza resistori in piattina di accaio al nickel cromo,per una corrente di alimentazione di 480 volt in cc.

L' "appassionato medio" :lol: (per dirla come una mia ottima conoscenza :D )capisca che aver ridotto sensibilmente il voltaggio non significa aver ridimensionato anche l'amperaggio assorbito . Infatti,i 4 motori di trazione,ora permanentemente accoppiati in parallelo e con 4 gradini di esclusione reostatica,assorbono allo spunto circa 160 ampere per poi attestare il valore intorno ai 100 ampere. E' un ottima prestazione,molto vicina a quella originaria,anche nella coppia erogata che è superiore a quella prevista sulla carta,in base ai nostri calcoli. Notevole l'accellerazione e anche eccessiva la velocità massima raggiungibile. Dobbiamo ancora eseguire una nuova sessione di prove prima dell'inaugurazione e un adeguato preesercizio ma è nostra convinzione che il rotabile sia perfettamente in grado di trainare almeno una rimorchiata....eseguiremo prove con il carro chiuso.

La linea di contatto che avrebbe dovuto stimolare ben altre domande agli appassionati e non stuzzicare il loro "gusto estetico" :P sulla collocazione del palo commutatore(si dovrebbe sapere che la collocazione dei punti di ancoraggio della rete aerea è frutto di calcoli tecnici :lol: )e' opera della Ditta FerImpianti,di Roma,reduce dalle recenti elettrificazioni della metropolitana di Roma B1 e dell metro C.

Apparentemente antica, perchè l'isolamento del filo di contatto è stato eseguito con isolatori di porcellana tutti recuperati e risanati della ferrovia Rimini S.Marino,è in realtà modernissima e già predisposta per un eventuale innalzamento della tensione ai valori oggi usuali 1600/3000 voltcc. Il raddrizzatore,(ovviamente nuovissimo e di ultima generazione)è collocato nella sottostazione già esistente per rete civile, in cabina muraria,sopra il portale monumentale del Montale ed è capace di erogare 250 ampere(più sovraccarico)per una potenza di 250 Kw alla linea di contatto. Opportuni interruttori di protezione e relè differenziali garantiscono la sicurezza di tutto l'impianto che è realizzato secondo le normative,rigorose,vigenti.

Tornando all'elettromotrice, è stato, "giocoforza", necessario modificare il funzionamento del compressore originario che era mosso da un motore funzionante a 2700 volt. Questo motore non avrebbe potuto ruotare con una coppia sufficente con una tensione di soli 480 volt e di fatto non avrebbe fatto caricare aria con la necessaria sufficenza al compressore bicilindrico a cui era flangiato.

Ho così deciso di far adottare un compressore a 4 cilindri del tipo T 660,in uso su svariate macchine FS. Dalle 773 ai 214. Questo compressore è stato,opportunamente montato,dietro(quindi non visibile)al compressore originario che è stato privato del motore elettrico di azionamento. Il nuovo compressore è quindi mosso mediante cinghia e puleggia realizzate appositamente da un nuovo motore a cc continua di adeguata potenza e alimentato alla tensione di rete.

Debbo dire che l'effeto è strepitoso. perchè azionato ,il rumore è lo stesso che avrebbe fatto l'altro e come di più,proviene dallo stesso punto. Pertanto è difficile capire la differenza :lol:

Vorrei,infine,specificare(ad uso di qualche appassionato fulminato :lol: ) che queste modifiche sono.oltre che relative,anche facilmente rimuovibili,nella prospettiva della riadozione dell'alimentazione originaria. Con il lavoro,di poco più di una giornata,infatti,è possibile riconfigurare i motori in serie e parallelo con ripristino,anche,dei gradini di frenatura reostatica. Togliere il nuovo compressore che è alloggiato su un suo supporto che contiene anche il motore elettrico e implementare i pacchi reostatici per la nuova tensione.

La prima corsa di collaudo è stata straordinariamente emozionante. L'elettromotrice che già poco prima di pranzo si era mossa con grande sicurezza,è stata condotta con maestria dal Sig. Giacomo Costanzi,Titolare della MF costruzioni ferroviarie di Roma che ha eseguito i lavori di ricostruzione. All'uscita del portale superiore molte delle persone presenti sulla piazza e nelle abitazioni ad essa prospicenti,ci hanno appluditi più volte.

Io sono tornato a Roma e in questi giorni sul Titano,si completa anche l'arredamento interno del rotabile....Mi è ancora,molto difficile tracciare un bilancio di questa esperienza a metà tra sogno e realtà. Certo che è stato realizzato qualcosa di particolare e forse unico.....

Max RTVT
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Messaggioda ioannesg » 06/07/2012, 22:00

Ancora vivissimi complimenti. Da appassionato meno che medio, un risultato STREPITOSO!!!
Giovanni
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Messaggioda Giovanni Pighini » 06/07/2012, 23:47

Fantastico!
Giovanni
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 07/07/2012, 9:00

Ottimo lavoro, speriamo che nel tempo ci sia anche la volonta' di prolungare quel tratto di binario.
Giancarlo
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Messaggioda marchetti625 » 07/07/2012, 9:30

Granzie moltissimo di quanto scrivete!!! :lol: Il futuro potrebbe essere roseo perchè hanno la concreta posibilità di fare una vera ferrovia utile per lo meno alla loro esigenza di mobilità! Per l'attuale debbono essere in grado di gestire ciò che hanno e non è,come potrebbe senbrare,cosa da poco. Se sapranno strutturarsi avranno,veramente,posto le premesse per quanto ho scritto sopra. Se mancheranno questo obbiettivo,perderanno anche quello che ,faticosamente,abbiamo ricostruito!

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Messaggioda fas » 07/07/2012, 18:37

Complimenti per il lavoro fatto, un sogno che si avvera.Chi mai sarebbe stato pronto a scommettere sul ritorno del treno a S. Marino fino a qualche a qualche anno fa?

Molto interessante anche la spiegazione del sistema di alimentazione, lascia stare la battuta sul palo...era solo ironica :D

Oltre all'AB03 quali mezzi sono stati recuperati e ristrutturati?
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Messaggioda tramvia biella-oropa » 08/07/2012, 8:05

Bravissimi!
Credo che Marchetti sia un pò l'anima di questo miracoloso recupero!

Credo anche, come ha giustamente detto, che mantenere attivo quanto realizzato sia forse più difficile che mantenere il futuro e speriamo realizzabile prolungamento fino a Borgo...intendo dire che forse gestire circa 3 km sia meglio che soli (per ora, io lo spero vivamente!!!) 750m.
Massimiliano, non fraintendermi, so che San Marino ha la volontà di spenderci soldi su questa nuova bellissima ferrovia!

Come ho più volte scritto anche su altri forum, spero che quanto realizzato sul Titano possa essere da sprone per recuperare il primo km della ex tramvia Biella-Oropa in Oropa, cosa che l'AFBO ha in mente da "soli" 15 anni...ma che non si è mai riusciti a concretizzare causa politici!

Però...l'estate 2012 potrebbe portare qualche piccola novità al mio adorato tramvetto di Oropa...

Ancora complimentissimi a tutti coloro che hanno e che stanno facendo rinascere la Rimini-San Marino!!!
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Messaggioda marchetti625 » 08/07/2012, 23:12

Grazie,ancora,a voi tutti! :D :D :D Oggi sono stato a S.Marino e credo che possiamo rispettare la data di inaugurazione.Entro la fine della settimana sarò più preciso. La macchina viene proprio bene.... :lol: Oltre alla AB 03 e stato ricostruito il carro chiuso F22. Un vero gioiello,interamente opera delle Maestranze dell'Azienda di Stato,AASP. Assieme all'elettromotrice forma un bel convoglietto! Esiste anche la rimorchiata AB51 che già,solo esteticamente era stata ripristinata nel 1983....Vorrei metterla dietro la AB03 però lo spazio è quello che è...Vedremo in un prossimo futuro....

Una risposta al simpaticissimo Biella Oropa.... La vera difficoltà inizia proprio ora. Fosse anche solo un metro,con un rotabile che lo percorre e una rete aerea che eroga corrente ed ampere....è comunque una ferrovia! Intanto l'elettromotrice va mantenuta efficente ogni giorno e quando si muove bisogna pensare a rendere sicuro il suo esercizio,di qualunque natura esso sia! la vera sfida è mettere in piedi dal nulla,una struttura,piccola finchè si vuole ma completa di un Direttore e almeno un agente che si muove mediante un regolamentoe fa applicare delle disposizioni di esercizio. Io ci stò già lavorando come stò,anche redigendo,un manuale di manutenzione e una Istruzione per la condotta.... Tutto questo non è facile e neppure improvvisato ma pensato anche per un inserimento normativo in linea con quello italiano e quanto previsto dalla vigente normativa europea.....

Per quanto riguarda il vostro bellissimo "trammino" ti ripeto che sono disponibile quando vorrete,a buttarci un occhio" ;) per farlo camminare :D

Max RTVT
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Messaggioda marchetti625 » 09/07/2012, 0:17

Comunque,al di là ,dei discorsi :D ,vi dedico questa foto che meglio di ogni "chiacchiera"sintetizza il significato,più vero di questi mesi di lavoro.... ;)

Immagine

Salutoni Max RTVT
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Messaggioda Taurus 541 » 09/07/2012, 6:59

Complimenti!!!
Gabriele
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Messaggioda Michele Ginanneschi » 09/07/2012, 7:52

Boia, che lavoro!
Mi sembra che dalla Montale fossero stati estratti anche altri rotabili: sono anch'essi a Roma in attesa di tempi migliori?
L'impossibile non esiste.
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Messaggioda maxvit » 09/07/2012, 13:10

Bè...che dire.....strabiliante sopratutto per il lavoro fatto a tempo di record e in maniera encomiabile....il fatto che è stato eseguito un restauro storico funzionale e che accanto agli equipaggiamenti originali mantenuti efficienti si siano affiancati equipaggiamenti moderni per poterla usare senza problemi insegna tanto a molti puristi dei restauri storici....un treno che non va non è un treno..quindi meglio che "cammini" anche se non proprio come era in origine...del resto nessuno guiderebbe una vettura anni 50 con i pneumatici originali!
Sicuramente ora il rotabile va fatto camminare, il problema poi sarà chi lo farà camminare? abiliteranno degli agenti di condotta?, ci sarà qualcuno che controllerà l'immissione della corrente sulla linea aerea? Un minimo di manutenzione al rotabile dovrà essere fatto così come sarà da controllare il sedime, le rotaie e la linea aerea....effettivamente 800 mt di ferrovia elettrificate è pur sempre una ferrovia...con annessi e connessi e qualcuno che la diriga e faccia rispettare i regolamenti ci vuole.

Passando dalla parte dell'"appassionato" mi spiace che non si sia mai trovato e recuperato alcun segnale semaforico ad ala....altrimenti sarebbe stato bello piazzare un segnale di protezione comandato con il suo filo.....è comunque una cosa che potrebbero fare in un futuro visto che il segnalamento era del tipo in uso nelle FS....di ali e cuffie in giro ce ne sono ancora...così come qualche palo.....non sarebbe poi così impossibile da relaizzare visto che ci sono appassionati con segnali ad ala funzionanti nel garage di casa....bisogna vedere se a S Marino ci hanno mai pensato....purtroppo tutti nel treno vedono solo i rotabili e snobbano gli impianti di sicurezza, ma comunque quello che hanno fatto a S Marino è davvero unico.......
Anche quello che ha fatto l'amico Max è unico!!!!!!!
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Messaggioda tramvia biella-oropa » 09/07/2012, 16:37

Si Massimiliano, hai perfettamente ragione: 800m di binario SONO una ferrovia!!

Per il tramvetto...stiamo lavorando a una cosuccia anche noi...poi ti/vi farò sapere!
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Messaggioda marchetti625 » 09/07/2012, 22:19

Maxvit,bravo! :D Commento "azzeccato" Infatti,(anche se la voglia di ferie-staccare la spina-è tanta :roll: )stò lavorando alla cosa.anche perchè è necessario redigere un manuale di condotta e un "nuovo"(dopo quello,presumo ed. 1932)manuale manutentivo ma sopratutto,individuare figure assimilabili a quelle del Direttore d'esercizio e degli agenti di condotta per non parlare del personale manutentivo....Poi,naturalmente,ci sono le norme d'esercizio che dovrebbero essere assimilabili a quelle vigenti in ambito europeo.... Insomma di cose da fare ve ne sono tante! Quanto alla parte che più ti piace....Ti pare che non ci abbia pensato? :lol: Ancora un pò di tempo e vedrai che "spunteranno"un bel paio di segnali ad ala...Ovviamente tali e quali a quelli originali....Infine...proprio ieri ero su e facevo la mia "ispezioncina"in galleria...Notavo che tutti i sostegni del telegrafo sono al posto loro con tanto di isolatori integri....Posso,"possiamo",lasciarli muti e inoperosi? :lol: Ho pensato che bisognerà pure annunciare l'arrivo del treno! :lol:

Max RTVT
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Messaggioda marchetti625 » 09/07/2012, 22:40

Per Michele... Tutti i rotabili fuoriusciti dal Montale,sono concentrati in uno dei depositi di Stato,coperti ed al sicuro.... Ovviamente c'è una precisa volontà di recupero anche per essi. La seconda elettromotrice esistente,AB01 è recuperabile come la 03 e anzi se non fosse stato per lo spessore dei cerchioni,ridotti al minimo,l'avrei preferita alla 03 in quanto poco intaccata,nella struttura, dalla ruggine....Vedremo! :lol: Intanto c'è da continuare nel collaudo della 03 e nel suo pre.esercizio.

Max RTVT
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