Bar della Rotaia

Nella foto si vede un pezzetto del banco consensi della stazione di Sesto Calende, quando c'erano le cabine.
In particolare, la leva di consenso, con elettromagnete. Il piolo che si vede sotto la leva vera e propria serbe per sbloccare meccanicamente la leva in attesa liberazione in caso l'elettromagnete non sia alimentato, oppure sia guasto.
L'apparato ora si trova al museo Ogliari di Ranco.
Qualcuno si ricorda o sa come avveniva l'azionamento del piolo? Veniva spito, tirato, ruotato?

Guardando la foto di un banco simile a quello, si nota che è presente un piombo che attraversa verticalmente il piolo: ipotizzo quindi che l'involucro esterno, una volta tolto il piombo, sia estraibile e consenta di premere il piolo.
Ovviamente i più "ferrati" potranno confermare o smentire questa mia ipotesi.

Ragazzi ma è esposto realmente al museo Ogliari? Magari possiamo provare a contattarli e farci dire come si muove.Servirebbero anche delle foto del piolo.

La teoria del cappuccio che si estrae dopo la spiombatura e che nasconde il tasto vero e proprio mi sembra plausibile, o almeno in linea con altri dispositivi del genere.
Marco: non so quanto sia praticabile: si tratta di un museo quasi interamente all'aperto con parecchio materiale raccolto un pò dovunque; gli attuali gestori, che peraltro non conosco, potrebbero non conoscere esattamente ciò che gli chiediamo.
Diciamo che, magari, in occasione di una gita nei paraggi, potrei fare un salto a verificare. Certo che averci pensato prima...

Avendo esperienza in sistemi di sicurezza, per sbloccare il sistema e' piu' facile che il piolo si debba spingere dentro. In questo caso il filo del piombo si inserirebbe in un foro posto sull'asse del piolo stesso in corrispondenza della flangia di attacco al pannello. La presenza del filo impedirebbe la pressione che si puo' fare solo togliendolo, cioe' spiombandolo.

Per visitare il museo Ogliari, provate a chiedere alla segreteria della FIMF se hanno notizie in merito.

Ecco una foto in cui si vede la piombatura (Andm, dovrebbe far parte delle tue foto della visita ad Arona).

Fatto in questa maniera può essere spinto o tirato.

Io vedo più probabile l'ipotesi che andasse spinto: in questo modo, il piolo non poteva andare a fine corsa fino a che non fosse stata rimossa la custodia esterna.
Se invece il piolo andava tirato, allora sarebbe stato sufficiente tirare la custodia esterna e questa, per mezzo dello spago, avrebbe potuto trascinare il piolo, consentendo quindi l'azionamento del piolo senza spiombare alcunché.
Le mie ovviamente sono solo ipotesi.

Il Don non è in grado di darci una mano?

Se il pulsante è costruito in questa maniera, una volta spiombato può essere premuto o tirato.
Se invece è costruito così, una volta spiombato lo si può solo premere.

Bisogna vedere il meccanismo al suo interno perchè secondo meda entrambi gli schemi il tasto puòessere sia spinto all'interno che all'esterno.Il piombo fà solo da blocco.Dobbiamo vedere se qualcuno della zona riesce a trovarlo al museo e anche a toccarlo con le dovute autorizzazioni.
Io dico che si preme,in stile piombo da Acei.

Se guardi bene il secondo disegno che ho fatto, nella parte esterna a sinistra, sull'asse, c'e una battuta che impedisce a questo di essere tirato ma solo premuto.
Ho modificato il disegno per rendere meglio l'idea.

Iacopo, la memoria non mi aiuta. Appena possibile verifico direttamente e faccio sapere.

Le uniche foto "leggibili" sono quelle del banco di Sesto, al Museo, purtroppo.
Se volete ne metto altre.

Oggi, con nipoti a seguito, rapidamente ho fatto la verifica promessa.

Si toglieva lo spago, spiombando, e si liberava il cappuccio metallico esterno del tasto vero e proprio . II cappuccio era avvitato sull'astina del tasto in modo che i due fori, ad avvitatura completata, combaciavano con gli altri due fori esistenti sull'astina. Un capo dello spago passava attraverso i quattro fori prima di essere imprigionato nel piombo, annodato assieme all'altro capo del sottile spago rosso. Però non bastava togliere solo lo spago. Il cappuccio andava svitato, da destra verso sinistra, di quattro o cinque giri e poi veniva premuto per ottenere lo sblocco artificiale della leva di consenso.