Dato il successo e la produzione nazionale, in Italia è noto il preriscaldatore a gas Franco-Crosti.
Però non fu il solo "economizzatore"* per locomotive usato: le S.685 e le 691 avevano quello a superficie Knorr con pompa credo tipo Nielebock, usata anche sulle Franco-Crosti 623 e 743. Qualche forumista può mettere qualche documentazione su questi apparati?
Poi c'è qualcosa di strano, quasi "archeologico": nel libro di Cornolò si parla di pompe e di preriscaldatori usati addirittura prima della nascita delle FS; si citano due nomi, Chiazzari e Mazza, ma non si capisce a cosa abbiano contribuito, se pompe o addirittura un preriscaldatore a miscela (a fine Ottocento?). Nell'Accomazzi si citano, a livello "tanto per dire che esistono", i sistemi Knorr, Weir, Worthington ma si intuisce che al tempo della stesura nemmeno l'unico che poi fu importato era in uso in Italia, mentre delle ideazioni di quei due citati, non se ne parla.
Qualcuno ha anche vecchie documentazioni sui questi ipotetici primi tentativi di migliorare la resa delle locomotive?
*"economizzatore" è in genere il termine ingegneristico per indicare il preriscaldatore dell'acqua di alimento di una caldaia che recupera il calore di scarico di vapore e/o gas combusti.